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Rassegna stampa 29 dicembre 2011

 

 Giornale di Sicilia
La Provincia oggi risana i suoi conti
Fine anno all'insegna dei conti da mettere in ordine. Ultima seduta del 2011 del Consiglio provinciale in programma per questa sera alle 18, nella sala Silvia Pellegrino. Dopo i rilievi della Corte dei conti alla Provincia.
cia, sul rapporto tra spesa corrente e spesa per il personale
che ha superato del 50 per cento il limite imposto per legge, il consiglio, con una corsa contro il tempo, dovrà approvare una "manovrina" per rimettere in sesto i conti dell'ente. La proposta è stata elaborata dagli uffici finanziari su indicazione della giunta D'Orsi ed approderà in
aula proprio oggi. Ancora non si conoscono i dettagli. «Ci stiamo preparando a valutare una proposta da parte dell'amministrazione - dice il presidente Raimondo Buscemi - che tenga con-
to dei rilievi dei giudici contabili, con l'attuazione del blocco del turover e l'eliminazione di alcuni benefit a dirigenti e personale . Il Consiglio riprenderà inoltre la discussione della modifica di due regolamenti. Il primo riguarda la proposta del settore Affari generali e segreteria generale sulla modifica del regolamento per le adunanze ed il funzionamento dei consiglio provinciale e delle commissioni consiliari che prevede tra le modifiche la possibilità di convocare le sedute con una semplice e-mail o un sms per ridurre i costi delle convocazioni. L'altro argomento riguarda il settore provveditorato e marketing che ha predi-
sposto il nuovo regolamento per la formazione e la tenuta dell'albo fornitori della Provincia di Agrigento.
 

La Sicilia
 

Il sindaco Corbo «Fuori dal Cupa? Per noi è inutile»
Continuano le polemiche riguardanti la notizia del non rinnovo della convenzione tra il comune cli Canicattì e il Polo Universitario di Agrigento.
<(Su questa vicenda — ha detto il sindaco Corbo — si stanno dicendo troppe inesattezze. Il Cupa viene gestito dalla Provincia di Agrigento, dal comune di Agrigento, con la Regione e la Camera di commercio, lasciando di fatto a tutti gli altri soci solamente un componente nel Consiglio di amministrazione, In questo modo le realtà territoriali della provincia di Agrigento non sono nella condizione di influire sulla politica di gestione della stessa. i soci ordinari, come il comune di Canicattì, hanno l'obbligo di versare la quota annuale, senza avere di fatto potere decisionale e nessun beneficio. In questi anni abbiamo potuto appurare che l'esiguità degli studenti che
frequentano il polo universitario di Agrigento non giustificava un simile esborso di denaro. Va
chiarito che tutti i nostri studenti sono supportati da un'efficiente segreteria universitaria che si trova al primo piano di Palazzo Stella e permette di sbrigare pratiche direttamente con le università di Palermo e Catania senza bisogno di recarsi direttamente sul posto. I diecimila euro che
risparmieremo saranno utilizzati per potenziare i servizi offerti agli studenti». Fino a poco tempo fa la segreteria universitaria di via Cavallotti agevolava solamente gli studenti iscritti negli atenei palermitani. I giovani universitari di Canicattì e dell'hinterland, erano costretti a rivolgersi, peri! pagamento delle tasse e per tutti gli altri servizi inerenti al mondo universitario, alle segreterie di Agrigento e Caltanissetta adesso, anche grazie alle nuove iscrizioni online, gli studenti non devono affrontare lunghe file.
 

Lo strappo dell'UDC. Il destino della crisi nelle mani di Raffaele Lombardo
Governo regionale, pesano le «indecisioni» dei Pd
Dopo lo strappo dell'Udc, il destino della crisi politica regionale è nelle mani di Raffaele Lombardo, sia nella qualità di presidente della Regione sia come leader dell'Mpa: partito che in Sicilia è l'azionista di maggioranza del Terzo Polo, ma che a livello nazionale, forse a causa del suo autonomismo, è guardato con un certo sospetto. Così lasciano intendere le caute dichiarazioni del coordinatore regionale di Fli, Carmelo Briguglio, e del capogruppo all'Ars, Livio Marrocco. Ciò, però, passerebbe in secondo piano rispetto alle indecisioni che travagliano il Pd, nei confronti del quale il coordinatore regionale dello Scudocrociato, Gianpiero D'Alia, ha puntato il dito. Si dirà che in politica si dice una cosa, ma intendendo dirne
un'altra. Per esempio, la scarsa rappresentanza in Giunta: un solo assessore a fronte di otto deputati all'Ars e magari la richiesta di nominare qualche dirigente generale di riferimento, visto che è questo l'argomento di questi giorni.
Ma è anche vero che l'Udc ha trovato terreno fertile nell'indicare il Pd come la causa dell'immobilismo del governo regionale, come si evince dalla dichiarazione congiunta dei deputati Lillo Speziale e Baldo Gucciardi: «Il Partito democratico, ripetutamente chiamato in causa per le proprie "incertezze", ha il dovere di assicurare una risposta chiara attraverso un confronto degli organismi dirigenti del partito. L'Udc non mette in discussione il quadro di alleanze politiche tra il Terzo Polo e il Pd, tuttavia ritiene insufficiente l'azione dell'esecutivo regionale di fronte alla drammatica
crisi che sta investendo il Paese e la Sicilia, proponendo, come già affermato dal Pd siciliano, il superamento dell'attuale governo tecnico. Un partito come il nostro ha la responsabilità e il dovere di assumere una iniziativa che sia in grado di dare una risposta adeguata alla situazione attuale>).
Per Giulia Adamo, capogruppo dell'Udc all'Ars, è il Pd che «deve valutate con attenzione la necessità di un governo politico. Finora ci siamo misurati con un governo tecnico che non è stato in grado di rispondere alle aspettative della nostra Isola». La Adamo ha chiesto una risposta chiara ed in breve tempo. Ma non sembra che il Pd sia in grado di rispondere celermente, anche a causa delle ulteriori lacerazioni interne che stanno provocando le primarie per la scelta del candidato a sin
daco di Palermo.
L'Udc, però, non intende assecondare ulteriormente le indecisioni del Pd che, stilla carta, rimane un avversario politico. «Ma con il Pd - ha sottolineato il senatore Giovanni Pistorio (Mpa) - Terzo Polo ed Mpa non sono competitivi. Cioè non peschiamo nella stessa area di consenso. Il terreno su cui si possono conquistare grandi consensi è quello del centrodestra, soprattutto in questa fase di crisi di leadership che ha il Pdl. Insomma, il nostro competitore non è il Pd, ma il Pdl. Con l'Udc, comunque, occorre ritrovare l'intesa».
Per Nino Dina, tornato nell'Udc dopo che aveva partecipato alla diaspora del Pid: «Non ci stiamo a restare in mezzo al guado, a galleggiare perennemente. Per questo, abbiamo cercato di dare una scossa a Lombardo».
 

Agrigentoflash
 

Natale senza glutine, campagna di prevenzione alla celiachia
La Provincia Regionale di Agrigento sta promuovendo, in questi giorni, una campagna per la prevenzione del diabete e della celiachia. Il progetto, dal titolo "Natale senza glutine", è curato dall'Associazione Quo Vadis di Favara, ed ha lo scopo di sensibilizzare ed informare il cittadino su entrambe le patologie (diabete e celiachia) che hanno una componente autoimmunitaria. Il progetto prevede un controllo glicemico tramite gluco test, la degustazione di prodotti senza glutine, informazioni su come prevenire la celiachia, sulla diagnosi di celiachia e su cosa mettere in tavola nei casi associati di celiachia e diabete. I volontari dell'associazione hanno già fatto tappa nelle Città di Favara ed Agrigento, svolgendo un'importante attività di informazione, articolata in quattro fasi: effettuazione del test per la celiachia e relativo referto diagnostico, fase di ascolto ed informazione, degustazione prodotti per celiaci e distribuzione brochure informativa. Tanti gli utenti - pazienti che si sono sottoposti al gluco test ; inoltre la distribuzione gratuita dei prodotti dietoterapeutici senza glutine per tutti i celiaci diagnosticati e la distribuzione di un opuscolo informativo con all'interno "l' abc della dieta del celiaco", hanno reso completo un percorso per il cittadino che si è sviluppato a 360 gradi intorno ad una patologia ancora poco conosciuta. Infine, un "desk" di ascolto con un infermiere professionale, ha fornito risposte chiare ed indicazioni precise sugli alimenti che compongono la dieta del celiaco. "Fino a qualche anno fa - ha detto Antonio Alaimo, fondatore dell'Associazione Quo Vadis - l'ipotesi di una prevenzione primaria della celiachia sarebbe apparsa impossibile. Oggi con le recenti acquisizioni sui meccanismi fisiopatogeni della malattia, questa possibilità appare più realistica". Soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa dal Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, che, ad Agrigento, ha visitato lo stand : "Ho accolto immediatamente la proposta di promuovere questa importante iniziativa - ha detto Eugenio D'Orsi - che ha lo scopo di informare il cittadino su una malattia che può colpire qualsiasi fascia d'età ; una patologia che necessità di costante attenzione e di maggiore prevenzione. Un progetto di grande valenza socio-sanitaria che si impone all'attenzione del territorio". Lo screening si concluderà a Sciacca il 30 dicembre prossimo.
 

Bilancio Regione: Ars approva esercizio provvisorio
L'Assemblea Regionale Siciliana ieri sera ha approvato il Ddl per l'autorizzazione all'esercizio provvisorio per la durata di tre mesi. "Il voto con cui l'assemblea regionale ha votato l'esercizio provvisorio per tre mesi si è reso necessario perchè abbiamo dovuto prendere atto delle pesanti novità introdotte dalla manovra del governo Monti e rimodulare lo schema che avevamo già predisposto. Per questo motivo abbiamo chiesto al Governo nazionale di avviare con urgenza il confronto sulle accise, prima condizione per poter celermente riportare la discussione sul bilancio in assemblea regionale. Abbiamo anche riproposto in questa legge una nuova formulazione della norma sui precari impugnata dal Commissario dello Stato che ci consente di dare una risposta immediata a tanti lavoratori che altrimenti avrebbero subito pesanti conseguenze". Questo il commento del  Presidente della Regione, Raffaele Lombardo. "Abbiamo anche approvato - ha spiegato l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao - norme fortemente innovative sulla sperimentazione della armonizzazione dei bilanci e la spending review, che vede la Sicilia quale regione pilota a livello nazionale, quelle sul patto di stabilità regionale, che è stata frutto di un confronto con Anci sicilia, Urps e Ance Sicilia, quello sulla certificazione dei crediti vantati nei confronti della Regione e degli enti locali, attesa dalle imprese così come quella sul credito d'imposta. Adesso abbiamo tre mesi di tempo - ha aggiunto Armao - per definire la negoziazione con lo Stato su quello che è dovuto ai siciliani sul piano finanziario. In questi mesi abbiamo svolto un proficuo confronto con tutte le categorie sociali e produttive, che riprenderemo già a gennaio per far sì che giunga in aula un testo che contenga tanto rigore e quante opportunità di sviluppo per le aziende e la Sicilia. È indilazionabile ora l'avvio di un confronto ampio e approfondito con lo Stato - ha concluso Armao - nel quale chiarire i nuovi termini dell'applicazione delle norme finanziarie dello Statuto del federalismo fiscale in Sicilia. Solo da questo rinnovato accordo potrà nascere una prospettiva di sviluppo per la Sicilia. A questo impegno affiancheremo la linea del rigore e della trasparenza che finora ha contraddistinto l'azione del Governo Lombardo".
 

Agrigentonotizie
 
Corsi di informatica presso la Casa Circondariale di Sciacca 
Ha avuto inizio presso la casa circondariale di Sciacca il corso di formazione "Formare e informare, web e dintorni". Il progetto curato e coordinato da Antonello Nicosia ha l'obiettivo minimo, per quanto riguarda l'apprendimento delle conoscenze informatiche, è il raggiungimento di una preparazione sufficiente sulla gestione del sistema operativo Windows del pacchetto Microsoft Office, attraverso i software di videoscrittura e presentazione gli allievi produrranno "Il Manuale del Carcerato" una raccolta di prestampati di istanze tipo da rivolgere alla direzione del carcere, al magistrato di sorveglianza o ai Tribunali di competenza.

Al termine del percorso didattico, gli allievi saranno in grado di usare i software più comuni, utilizzati dalla maggior parte delle aziende pubbliche e private. Obiettivo del percorso formativo è contribuire all'abbattimento del digital divide, che in lingua inglese indica quelle barriere digitali che dividono chi fruisce da chi non fruisce delle opportunità offerte dal computer e dagli altri strumenti digitali.

I computer che gli allievi detenuti presso l'Istituto di Pena di Sciacca utilizzano sono stati donati dall'istituto comprensivo "Edmondo De Amicis" di Caltabellotta, il dirigente scolastico Caterina Accursio ha risposto immediatamente alla proposta inoltrata circa un mese addietro dal direttore di Pedagogicamente, coinvolgendo il Vicario Gianni Conti che si è premurato a recuperare i personal computer che fino all'anno scorso venivano usati dai ragazzi della scuola, che grazie ai Fondi Sociali Europei da quest'anno hanno una nuova aula multimediale.

Lo stesso corso di informatica e un corso di musicoterapia dovranno prendere il via all'interno della Casa Circondariale di Agrigento a beneficio delle donne detenute nel reparto "Femminile", le attività si potranno svolgere grazie ad un contributo economico da parte dell'Assessorato Politiche Sociali della Provincia di Agrigento, gli esperti e i docenti attendono solo le autorizzazioni per l'accesso in carcere.

Il dottor Nicosia ringrazia l'assessore Mariaro Ragusa, il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, il dottor De Miceli funzionario dell'Assessorato, e il vicepresidente del Consiglio provinciale Mario Lazzano per aver coinvolto i suoi colleghi a votare l'emendamento. "In un momento di crisi del sistema penitenziario a causa dei tagli economici e del sovraffollamento queste attività sono sicuramente di grande sostegno, un ottimo contributo al processo di rieducazione al fine di reinserire il reo nella società e nel mondo del lavoro, un plauso va al Dott. Fabio Prestopino che con straordinaria disponibilità e professionalità ha permesso lo svolgimento del corso, ricordiamo che la Casa Circondariale di Sciacca vive da qualche decennio grossi disagi legati alla struttura fatiscente e al numero ridottissimo di operatori penitenziari".
 

Infosicilia
 

AGRIGENTO: PROVINCIA PROMUOVE
CAMPAGNA PREVENZIONE DIABETE E CELIACHIA
AGRIGENTO La Provincia di Agrigento promuove una campagna per la prevenzione del diabete e della celiachia. Il progetto, dal titolo "Natale senza glutine", é curato dall'Associazione Quo Vadis di Favara, ed ha lo scopo di sensibilizzare ed informare i cittadini su entrambe le patologie. Il progetto prevede un controllo glicemico tramite gluco test, la degustazione di prodotti senza glutine, informazioni su come prevenire la celiachia, sulla diagnosi di celiachia e su cosa mettere in tavola nei casi associati di celiachia e diabete. I volontari dell'associazione hanno giá fatto tappa nelle Cittá di Favara ed Agrigento, svolgendo un'attivitá di informazione, articolata in quattro fasi: effettuazione del test per la celiachia e relativo referto diagnostico, fase di ascolto ed informazione, degustazione prodotti per celiaci e distribuzione brochure informativa. Soddisfazione per l'iniziativa é stata espressa dal presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi: "Ho accolto immediatamente la proposta di promuovere questa importante iniziativa che ha lo scopo di informare il cittadino su una malattia che puó colpire qualsiasi fascia d'etá. Una patologia che necessita di costante attenzione e di maggiore prevenzione. Un progetto di grande valenza socio-sanitaria che si impone all'attenzione del territorio". Lo screening si concluderá a Sciacca il 30 dicembre prossimo.
 
Agrigento, diabete e celiachia: Provincia promuove campagna prevenzione
La Provincia Regionale di Agrigento sta promuovendo, in questi giorni,  una campagna per la prevenzione del diabete e della celiachia.
Il progetto, dal titolo "Natale senza glutine", è curato dall'Associazione Quo Vadis  di Favara, ed ha lo scopo di sensibilizzare ed  informare  il cittadino su entrambe le patologie (diabete e  celiachia) che hanno una componente autoimmunitaria.
Il progetto prevede un controllo glicemico tramite gluco test, la degustazione di prodotti senza glutine, informazioni su come prevenire la celiachia, sulla diagnosi di celiachia  e su cosa mettere in tavola nei casi associati di celiachia e diabete.   
I volontari dell'associazione hanno già fatto tappa nelle Città di Favara ed Agrigento, svolgendo un'importante attività di informazione, articolata in quattro fasi: effettuazione del test per la celiachia e relativo referto diagnostico, fase di ascolto ed informazione, degustazione prodotti per celiaci e distribuzione brochure informativa.   
Tanti  gli utenti - pazienti che si sono sottoposti al gluco test ; inoltre  la distribuzione gratuita dei prodotti dietoterapeutici senza glutine per tutti i celiaci diagnosticati e la distribuzione di un opuscolo informativo con all'interno  "l' abc della dieta del celiaco", hanno reso completo un percorso per il cittadino che si è sviluppato a 360 gradi intorno ad una patologia ancora poco conosciuta. Infine, un "desk" di ascolto con un  infermiere professionale, ha fornito risposte chiare ed indicazioni precise  sugli alimenti che compongono la dieta del celiaco.
"Fino a qualche anno fa - ha detto  Antonio Alaimo, fondatore dell'Associazione Quo Vadis - l'ipotesi di una prevenzione primaria della celiachia sarebbe apparsa impossibile. Oggi con le recenti acquisizioni sui meccanismi fisiopatogeni della malattia, questa possibilità appare più realistica".
Soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa dal Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, che, ad Agrigento, ha visitato lo stand : "Ho accolto immediatamente  la proposta di promuovere questa importante iniziativa - ha detto Eugenio D'Orsi - che ha lo scopo di  informare il cittadino su una malattia  che può colpire qualsiasi fascia d'età ;  una patologia che  necessità di costante attenzione e di  maggiore  prevenzione. Un progetto di grande  valenza socio-sanitaria che si impone  all'attenzione del territorio".       
Lo  screening  si concluderà a Sciacca il 30 dicembre prossimo.

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