Rassegna on line del 1 - 2 - 3 settembre 2012
Agrigentoflash.it
Ferrara : "Invito la deputazione nazionale a sostenere l'aeroporto ad Agrigento".
Il vice presidente della Provincia Regionale di Agrigento ed Assessore allo Sviluppo Economico, Paolo Ferrara, sostiene fermamente la possibilità di realizzare l'aeroporto ad Agrigento, avvalorando l'impegno estenuante del Presidente della Provincia Regionale, Eugenio D'Orsi, mirato alla creazione dell'infrastruttura, fondamentale per lo sviluppo della nostra economia, con ricadute sul turismo e sulla commercializzazione delle nostre produzioni agricole. "La battaglia del Presidente D'Orsi, unico paladino a sostegno della campagna per la fattiva creazione dell'aeroporto in provincia di Agrigento - sottolinea Ferrara - procede senza soste, confermando le capacità del Presidente di catalizzare l'interesse, ormai consolidato, di forze imprenditrici private fortemente attratte dalla struttura, che dovrebbe nascere nella piana di Licata e confermato dall'incontro avvenuto nei giorni scorsi in seno al quale gli imprenditori hanno valutato positivamente il progetto e definito, insieme a D'Orsi, alcuni aspetti relativi sia alla realizzazione che alla gestione. Un iter lungo e tortuoso -continua Ferrara- affrontato dal Presidente D'Orsi senza il sostegno unanime da parte delle forze politiche, sociali ed imprenditoriali locali che, invece, vista l'importanza della tematica, dovrebbero mutare atteggiamento, alla luce delle favorevoli e vantaggiose opportunità che offre l'infrastruttura, per lo sviluppo del nostro comprensorio. Un percorso aggravato dall'ulteriore tassello del piano di razionalizzazione e taglio predisposto nei giorni scorsi, dal Ministro Passera e dall'Enac sulla base delle ricerche effettuate da OneWorks, Kpmg e Nomisma, che prevede una riduzione degli scali dagli attuali 60 a poco più di 30, ma serviti da infrastrutture moderne e più efficienti. Quelli minori, per restare aperti, dovranno sperare nell'intervento di Regioni o Enti Locali, ma nel caso della struttura aeroportuale di Agrigento - dice Ferrara - lo scalo sarebbe realizzato con finanziamenti esclusivamente privati, senza intaccare alcuna somma pubblica. Peraltro, ai finanziamenti degli imprenditori stranieri, si aggiungono le somme già stanziate dal governo Lombardo, con Assessore al Bilancio, l' On. Michele Cimino, incluse negli interventi del Piano Regionale Trasporti e Mobilità, che ammontano a 30 milioni di euro. Una ottima opportunità essendo al Sicilia una regione a statuto speciale. A tal proposito ribadisco - continua Paolo Ferrara - la necessità di un forte impegno da parte della deputazione nazionale, sebbene il piano di razionalizzazione e tagli del Ministro Passera e, l'assenza totale di un carico di spesa da parte del Governo nazionale e regionale, a sostegno di qualsivoglia iniziativa di natura privata, intrapresa e sostenuta finanziariamente da soggetti privati e, finalizzata alla realizzazione dello scalo aeroportuale nel nostro comprensorio, primo passo di un concreto e fattivo percorso di crescita economica ed occupazionale della nostra flagellata provincia".
Unicredit e Provincia: continuano le sponsorizzazioni
Continuano le sponsorizzazioni di iniziative legate alla convenzione tra la Provincia regionale di Agrigento e l'Unicredit.Il presidente Eugenio D'Orsi ha infatti comunicato al Direttore della filiale agrigentina dell'Istituto di Credito, gli eventi sui quali far valere parte dell'importo erogato per le iniziative di sponsorizzazioni. Si tratta della compartecipazione alla mostra dell'associazione "Amici della pittura dell'800" cui vanno 4mila euro, l'affidamento a Teleradio Sciacca per la realizzazione di un video su eventi culturali e tradizioni popolari dell'area occidentale del territorio della provincia di Agrigento cui sono stati assegnati 5 mila euro e ancora, l'acquisto di due spettacoli dal gruppo folkloristico teatrale "Mothyon Antica Racalmuto" per la festa di San Calogero Eremita di Casteltermini cui sono destinati 1.400 euro e due spettacoli in occasione della Prima Rassegna teatrale Montapertese cui sono stati assegnati 2mila e 800 euro."In questo modo - ha detto il Presidente D'Orsi - possiamo dare risposte anche nel settore dell'intrattenimento e delle iniziative culturali senza costi aggiuntivi per le casse dell'Ente Provincia".
agrigentooggi.it
Verso le regionali: da Agrigento le prime candidature all'Ars
Anche in provincia di Agrigento, comincia a delinearsi la griglia di partenza per le prossime Regionali in Sicilia. Si è dimesso da dirigente generale della Dedalo ambiente Piero Lucchese. Sarà candidato all'Ars con la lista Crocetta. Le dimissioni di Lucchese, come prevede la legge, sono state formalizzate prima della scadenza del termine. Dimissioni anche per il vice sindaco di Licata, Giuseppe Arnone per candidarsi al parlamento regionale e per il vice di Manganella a Favara, Angelo Messinese. Ieri mattina l'ambientalista Giuseppe Arnone, durante una conferenza stampa, ha illustrato il contenuto di un documento che è stato inviato al coordinatore della segreteria nazionale del Pd, Migliavacca nonché a tutti i componenti della direzione regionale del partito, dove lui stesso chiede la tessera del partito e la candidatura all'Ars nella lista del Pd. Nella giornata di lunedì, intanto, presso lo studio notarile Silvio Scaglia saranno formalizzate le accettazioni dei candidati nella lista Udc. Con il Sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto e Riccardo Gallo, esponente del Patto per il territorio, saranno in lista amministratori locali, che hanno già rassegnato le dimissioni dalle rispettive cariche e in quota rosa, professionisti e figure femminili impegnate nel sociale e nel campo del volontariato. Il movimento provinciale Democrazia e libertà, guidato dal canicattinese Pietro Asaro, presenterà alle regionali un proprio candidato. Intanto perde pezzi il Movimento per l'autonomia nell'agrigentino. Calogero Martello, consigliere provinciale, ha infatti abbandonato il gruppo consiliare del Mpa, per aderire al gruppo misto. Si assottiglia quindi la pattuglia di rappresentanti dello stesso partito del presidente D'Orsi che da 7 passa a 5 esponenti: Totò Scozzari (capogruppo), Ignazio Tavormina, Gaetano Militello, Giuseppe Terrazzino e Pellegrino Quartararo, mentre sono usciti fuori Davide Gentile e Calogero Martello. Prima c'era anche Lillo Lo Leggio transitato nel Pdl. Il gruppo misto invece si rinfoltisce e con l'ingresso di Martello è composto da Roberto Gallo (La destra), Carmelo Avarello (Sel), Stefano Girasole e Gaetano Nobile (indipendenti). Intanto il presidente D'Orsi ha perso alcuni pezzi della sua giunta. Dopo le dimissioni di Mariano Ragusa (che si candida per un seggio all'Ars) ed il dimissionamento di Ignazio Amato, in quota Fli, l'esecutivo è composto da 10 assessori su 12. In giunta ci sono i partiti: Mpa, Grande sud, Api, Partito democratico.
Agrigento assemblea provincia di MPA sulle prossime elezioni regionali
Assemblea provinciale del Movimento per le Autonomia. All´incontro hanno partecipato i Consiglieri, Assessori, Sindaci,aderenti oltre al Partito ed il Presidente della Provincia Eugenio D´Orsi e all´On. Roberto Di Mauro. A tema le prossime elezioni regionali in Sicilia. L´incontro di oggi è servito per lanciare la candidatura di Gianfranco Miccichè alla Presidenza della Regione Siciliana. Presto Mpa cambierà nome per diventare Partito Dei Siciliani.Il Presidente della Provincia nel suo intervento ha fatto un bilancio del lavoro svolto dalla sua amministrazione ed ha criticato le scelte del Governo centrale, in particolare la scarsa attenzione nei confronti dei 22.000 precari siciliani che lavorano con l´angoscioso rischio di perdere presto il proprio posto di lavoro. "Quando si parla di FIAT o ALITALIA - afferma D´Orsi - il Governo è pronto a qualsiasi deroga ed intervento, mentre per la Sicilia non ci sono margini di manovra".
La Provincia affida 5mila euro a Tele Radio Sciacca
Continuano le sponsorizzazioni di iniziative legate alla convenzione tra la Provincia regionale di Agrigento e l'Unicredit. Il presidente Eugenio D'Orsi ha infatti comunicato al Direttore della filiale agrigentina dell'Istituto di Credito, gli eventi sui quali far valere parte dell'importo erogato per le iniziative di sponsorizzazioni. Si tratta della compartecipazione alla mostra dell'associazione "Amici della pittura dell'800" cui vanno 4mila euro, l'affidamento a Teleradio Sciacca per la realizzazione di un video su eventi culturali e tradizioni popolari dell'area occidentale del territorio della provincia di Agrigento cui sono stati assegnati 5 mila euro e ancora, l'acquisto di due spettacoli dal gruppo folkloristico teatrale "Mothyon Antica Racalmuto" per la festa di San Calogero Eremita di Casteltermini cui sono destinati 1.400 euro e due spettacoli in occasione della Prima Rassegna teatrale Montapertese cui sono stati assegnati 2mila e 800 euro. "In questo modo - ha detto il Presidente D'Orsi - possiamo dare risposte anche nel settore dell'intrattenimento e delle iniziative culturali senza costi aggiuntivi per le casse dell'Ente Provincia".
Sicilia24h.it
Regionali, Guardaci e Vinci (GS): progetto Miccichè chance di rinascita per la Sicilia
I consiglieri Provinciali di Agrigento di Grande Sud, Orazio Guarraci e Leo Vinci esprimono - in una nota - immensa soddisfazione per l'adesione di Bruno Siragusa già sindaco di Lampedusa con i consiglieri comunali Andrea Pavia,Vincenza Lo Grasso, Felicetta Maggiore, Gerardo Errera e Concetta Bono a Grande Sud". "Il progetto di Gianfranco Miccichè e Michele Cimino di riscattare la Sicilia dallo stato di bisogno, con un Governo regionale dei siciliani autorevole, che abbia la volontà e la forza di rivendicare il diritto dei siciliani a costruirsi un futuro migliore, - affermano i due consiglieri - si concretizza sempre di più. I siciliani onesti che amano la propria terra, con orgoglio e con la schiena diritta, continueranno a sostenere il progetto di Grande Sud, come baluardo dell'affermazione del ruolo del meridione ed in particolar modo della Sicilia, nello scenario nazionale ed europeo. Siamo stanchi di essere trattati come una zavorra per l'economia nazionale, la Sicilia ha grandi opportunità ed immense risorse naturali, culturali, architettonici e paesaggistici. Siamo convinti che il futuro Governo Siciliano, guidato da Gianfranco Miccichè, saprà dare vita alla rinascita siciliana, con l'apporto di tutte le donne e di tutti gli uomini che con orgoglio vogliono continuare a vivere nella nostra terra con dignità e fiducia.
Regionali, MPA Agrigento: nasce il Partito Dei Siciliani
Riunione dell'assemblea provinciale del Movimento per le Autonomia ieri ad Agrigento. All'incontro hanno partecipato i Consiglieri, Assessori, Sindaci aderenti al Partito nonché il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'On. Roberto Di Mauro. - L'incontro - ha affermato l'On. Di Mauro - è servito per lanciare il nostro pieno appoggio alla candidatura di Gianfranco Miccichè alla Presidenza della Regione Siciliana, grazie al sostegno che il nostro nuovo Partito Dei Siciliani darà insieme agli altri partiti che costituiscono il polo siciliano in aperto contrasto alle logiche e agli interessi romane". Soddisfatto dell'incontro anche il Presidente della Provincia che nel suo intervento ha fatto un excursus del lavoro svolto, criticando "le scelte del Governo centrale, in particolare del menefreghismo dello stesso che ha nei confronti dei 22.000 precari siciliani che ogni giorno lavorano con l'angoscioso rischio di perdere il proprio posto di lavoro - quando si parla di FIAT o ALITALIA - ha afferma D'Orsi - il Governo è pronto a qualsiasi deroga ed intervento, mentre per la Sicilia non ci sono margini di manovra".
Provincia, Gruppo Misto: bene bocciatura nuove società rifiuti
I consiglieri provinciali di Agrigento Nino Spoto dei "Comunisti Italiani - Federazione della Sinistra", Carmelo Avarello di "Sinistra Ecologia Libertà" e Stefano Girasole del "Gruppo Misto" esprimono - in una nota - il loro plauso per l'unanime condivisione, di principi e d'intenti, emersa in Consiglio Provinciale in merito al respingimento dello schema di statuto delle SRR. Le nuove società consortili, per la regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti ATO n. 4 e n. 11 (Agrigento Provincia Est ed Ovest) rischiano, infatti, di essere solo una copia inutile e dispendiosa degli ATO rifiuti e della loro rovinosa sperimentazione. Secondo i Consiglieri, un ulteriore aggravio economico con la creazione dei "soliti carrozzoni clientelari" appare anacronistico e provocatorio per la comunità civile e per di più irriguardoso in considerazione delle fasce sociali più corrose dalla crisi economica ancora tristemente in atto".