10 gennaio - sabato
GIORNALE DI SICILIA
OCCUPAZIONE
Saranno consultabili da lunedì presso l'Ufficio Relazioni con il
Pubblico del Libero Consorzio.
Lavoro, alla Provincia bacheca con
25OO offerte
L'ex Provincia
attiva una sezione di annunci di lavoro, In tutto sono già state
raccolte 2.500 nuove offerte di lavoro in Enti pubblici ed aziende
private, distribuite su tutto il territorio nazionale che saranno
consultabili da lunedì 12 gennaio, presso l'Urp del Libero
Consorzio comunale di piazza Vittorio Emanuele di Agrigento,
coordinato dal commissario Alessandra Di Liberto. Si tratta
essenzialmente di offerte che riguardano sia il settore pubblico che
privato, impieghi a tempo determinato o a part-time in aziende di
tutte le regioni d'Italia. Per il settore pubblico, ad esempio,
sono stati indetti concorsi per decine di posti, dal Ministero della
Difesa per Guardiamarina, dal Ministero della Giustizia, dalla Banca
d'Italia e ancora, infermieri, agenti di polizia locale e operatori
socio sanitari. Più vasta e diversificata, l'offerta di lavoro per
le aziende private che, anche in Sicilia, sono orientate verso
contratti di tirocinio e in alcuni casi, anche di assunzioni a tempo
indeterminato. Si cercano, ad esempio, operai di produzione di
cioccolato bio vegan dove il requisito preferenziale è dato a
candidati vegani, addetti al confezionamento. Altre offerte di lavoro
riguardano, soprattutto al nord Italia, i mediatori interculturali e
barbieri per assistenza in sala taglio. Sempre alta la ricerca di
meccanici, saldatori, operatori su macchine utensili ma anche
grafici, progettisti elettronici e tecnici di laboratorio peri quali
si offrono lavori sia a termine che a tempo indeterminato, I bandi e
le offerte di lavoro saranno consultabili anche negli Urp periferici
di Canicattì, Bivona, Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera.
Telefonicamente, si possono contattare i numeri verdi 800315555
oppure 800236837. (PAPI)
GESTIONE
DELLE ACQUE. La sentenza dei giudici spiega: L'ente avrebbe dovuto
cessare la propria attività con 'arrivo degli ambiti territoriali
ottimali». Palma farà ricorso
TRE SORGENTI,
GIOVEDI' NUOVO VERTICE ALL'ATO IDRICO
Riunione per la
consegna delle condotte come stabilito dal Tribunale. Il Consorzio
sarà presente, ma prenderà ancora tempo.
L'Ato idrico
tenta" la mediazione con il consorzio Tre Sorgenti perla consegna
delle reti, così come deliberato dall'assemblea dei sindaci dei
Comuni soci. Il vertice. Giovedì 15 gennaio, il commissario
dell'ex Provincia, Alessandra Di Liberto, che ricopre anche il molo
di commissario dell'Ambito territoriale ottimale, Ato idrico Ag9,
ha convocato due vertici operativi per dirimere le questioni legate
al contenzioso tra enti idrici ed al passaggio degli impianti del
consorzio al gestore del servizio, Girgenti acque. Una prima riunione
si terrà al mattino e vedrà la partecipazione dei tecnici e
funzionari di Sicilacque da una parte (che rivendica un credito nei
confronti del Tre Sorgenti di ben 7 milioni di euro) e dall'altra
Girgenti acque che invece ha un debito di quasi sei milioni di euro
nei confronti del consorzio canicattinese. »L'obiettivo di questa
riunione spiega il direttore dell'Ato idrico, Dino Barone
sarà quello di fare chiarezza sui contenziosi in atto e mettere a
confronto le parti». Nel pomeriggio invece, la riunione sarà di
tipo "tecnico" e riguarderà le tappe per la consegna delle reti.
Moscato (Tre Sorgenti). «Io sono un amministratore, non un politico,
devo rispettare il deliberato dei sindaci per la cessione delle
reti». Lo sostiene il presi- dente del Tre sorgenti, Gaetano
Moscato, «Tranquillamente dico a Girgenti Acque che le reti saranno
consegnate, ma occorre porre in essere tutto l'iter con relative
procedure aggiunge - devono aspettare altrimenti facciano venire
un commissario, questo sanno farlo molto bene. Ho dato mandato al
dirigente dell'area tecnica di relazionare sullo stato degli
impianti e di segnalare eventuali criticità. In occasione del
vertice che si terrà all'Ato conclude Moscato metterò in
evidenza la problematica del personale. Bisogna garantire i
dipendenti e l'ente pubblico». Licata. Il Consiglio
comunale di Licata, presieduto da Saverio Platamone, ha approvato una
mozione con la quale invita "il commissario straordinario,
Mariagrazia Brandara a chiedere la convocazione in urgenza di
apposita assemblea dei soci dl Consorzio Tre Sorgenti, previo invito
rivolto agli altri soci, per rivedere la posizione nella
deliberazione del 27dicembre e per revocarla in autotutela secondo le
normative vigenti in materia". L'argomento oggetto di dibattito è
stato quello della determinazione del Commissario straordinario di
votare a favore della consegna delle reti idriche del Consorzio Tre
Sorgenti. Cosa dice la sentenza del Tribunale delle acque. Secondo la
sentenza emessa dal Tribunale delle acque, il «Consorzio avrebbe
dovuto cessare la propria attività nel momento in cui sono stati
delimitati gli ambiti territoriali ottimali e si è costituito il
consorzio d'ambito, provvedendo ad organizzare il servizio secondo
le modalità previste dalla legge. I Comuni che hanno costituito il
consorzio, con la costituzione dell'Ato non hanno più, infatti,
titolo che consenta loro di svolgere attività di gestione dei
servizi di acquedotto, fognatura e depurazione». Pasquale Amato.
Impugneremo la delibera al Tar. L'unico sindaco a contrastare
la cessione delle reti è Pasquale Amato, primo cittadino di Palma di
Montechiaro. Che annuncia: «Impugneremo al Tar la delibera con la
quale i miei colleghi sindaci hanno deciso la cessione del patrimonio
del consorzio e chiederemo una sospensiva, perché siamo convinti che
non è questa la direzione da intraprendere. E questa convinzione è
rafforzata dal fatto che la legge vigente in materia in Sicilia, è
la numero 2/2013, così recita a salvaguardia delle situazioni di
fatto: 'nelle more dell'approvazione della legge di cui al comma
5, i comuni che non hanno consegnato gli impianti ai gestori del
servizio idrico integrato, continuano la gestione diretta». D'Angelo
replica: «C'è una sentenza da rispettare», contro le posizioni
di Amato si schiera il sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, che
sostiene: "C'è una sentenzaquella del tribunale superiore
delle acque che ci impone la consegna delle reti, altrimenti il
contenzioso farà "esplodere" di debiti i Comuni soci. Le
iniziative per l'acqua pubblica. Parte da Porto Empedocle (nei
pressi della Cisl in via 4 novembre) la raccolta delle firme a
sostegno della modifica tariffaria e del regolamento della gestione
del servizio idrico integrato. La Cisl chiede che venga fornito un
sevizio adeguato al minor costo nel rispetto dell'ambiente, dei
clienti-utenti. (PAPI)
LA SICILIA
SCALA REALE
Dichiarazione dei principi ispiratori di un gruppo di pittori e
fotografi
SI PRESENTA
IL "MANIFESTO ARTISTICO"
Oltre a "Un
evento da non perdere.." vuole essere, senza alcun dubbio, la
celebrazione del nuovo anno "in arte' ad Agrigento. Si tratta
dell'iniziativa incentrata sulla presentazione del "Manifesto
Artistico" di dichiarazione dei principi ispiratori di un gruppo di
pittori e fotografi, uniti da obiettivi comuni in campo artistico.
Una cerimonia inaugurale, dunque, il prossimo giovedì pomeriggio, 15
gennaio, alla Scala Reale della Provincia, nel corso della quale
verrà data lettura del documento ufficiale di costituzione del
manifesto, oltre che avviata la mostra collettiva di opere di ciascun
artista che resterà in esposizione fino al 22 gennaio prossimo.
L'evento nell'evento, promosso dall'associazione culturale
Koiné presieduta da Francesco Novara, fonda le sue basi sulla
realizzazione di una rete di artisti agrigentini e siciliani,
ritrovatisi, grazie alle nuove tecnologie e all'esperienza del
maestro Mario Passarello, attorno al sacro fuoco dell'arte: Giada
Attanasio, Pippo Cardella, Luisa Lo Verme, Dora Mirabello, Salvatore
Morgante, Federica Mula, Carmelo Presti, Piero Tavormina, Nuccia
Quintini, Franco Schifano, Margherita Trupiano, Gloria Vernengo,
Francesco Novara e lo stesso Mario Passarello, dalle cui parole
emerge il senso del Manifesto: «Da almeno 15 anni penso di
realizzare uno scritto che possa descrivere e giustificare la nostra
pittura, come del resto altri prima di noi hanno fatto - commenta,
proseguendo - un documento molto sentito, condiviso da tutti gli
artisti». Un Manifesto, vissuto dai suoi fondatori «come una
testimonianza diretta e immediata - spiega Giada Attanasio - capace
di descrivere l'identità di un gruppo di artisti; un efficace
biglietto da visita dei propri intenti comunicativi, nel quale è
possibile leggere lo sforzo di rappresentare a se stessi e agli
altri, con i pochi tratti dell'immediatezza del mezzo, chi si
esprime attraverso quel testo". Durante la cerimonia di
presentazione, il cui start d'inizio è fissato per le 18:30,
l'atmosfera sarà arricchita dagli interventi musicali alla
chitarra di Massimiliano Gallo, e da quello critico di Nuccio Mula,
che ha tenuto a battesimo il Manifesto. Un appuntamento che gli
artisti coinvolti giurano essere solo il primo di una serie
d'iniziative tese a promuovere la loro arte anche al di fuori della
Sicilia, cori il sostegno dell'associazione Koiné, nata ad
Agrigento nel 2010, con l'intento di promuovere arte, musica,
teatro, cinema, interazione sociale e solidarietà, e di
rivitalizzare artisticamente i luoghi di cultura e i vicoli del
centro storico della città. (CHIARA MANGIONE)
Problemi sia
economici. che di carattere: normativo. Precari sempre in bilico.
Questa volta la
proroga disposta dalla Regione per i contratti dei precari degli enti
locali più che un "pannicello caldo' è, bene che vada, un
"pannicello tiepido". La copertura finanziaria solo fino al 30
aprile (a causa dell'assenza di un "vero" bilancio) per il
personale a tempo determinato, infatti, rende ancora più instabile
il destino delle migliaia di lavoratori e, se possibile, tinge a
tinte sempre più fosche il loro futuro. Il nodo, ancora una realtà
è economico e normativo al tempo stesso. Pochi sono gli enti che
hanno potuto trasformare a tempo indeterminato i contratti dei propri
dipendenti (il più grande è il Comune di Agrigento, anche se le
relative procedure sono ancora in corso), mentre altri (come per
esempio il Comune di Racalmuto) non ha potuto, fino all'approvazione
dell'esercizio provvisorio della Regione, nemmeno farsi carico
delle proroghe. "Senza bilancio regionale è complicato che i
comuni si assumano la responsabilità di avviare le procedure di
stabilizzazione spiega Alfonso Buscemi, Cgil Funzione pubblica .
Nonostante questo, credo che comunque i sindaci debbano
immediatamente procedere nei limiti consentiti dalle leggi attuali
perché i problemi crescono e le possibilità si riducono. Ad oggi
continua il sindacalista registriamo una volontà a macchia di
leopardo o quantomeno, si è al momento ancora molto tiepidi:
apprezziamo ad esempio la buona volontà di chi iniziato realizzando
la dotazione organica, ma mancano ad esempio i piani occupazionali
triennale, che sono gli atti necessari per avviare proprio
stabilizzazioni". "Stiamo riscontrando una diversa
interpretazione da parte di ogni ente della normativa attuale
spiega Floriana Russo Introito, Cisl Fp -. Noi ribadiamo con
chiarezza che i Comuni dovranno garantire la proroga per l'intero
2015 dei contratti sin da subito anche se attualmente la Regione
garantisce la copertura economica per i primi mesi e, soprattutto,
storicizzare la spesa per il personale in modo da consentire la
stabilizzazione per quanto consentito dalla legge, che impone ferrei
vincoli rispetto al turnover. Questi ultimi, purtroppo, - prosegue
sono perfettamente in linea con l'intento del Governo nazionale di
svuotare le pubbliche amministrazioni di personale, anche se gli enti
si troveranno a breve nella non possibilità di garantire i servizi
pubblici". "Noi aspettiamo chiarezza soprattutto rispetto alla
presenza dell'emendamento che modificava la scadenza del processo
di stabilizzazione, che era individuata al 31 dicembre2014- spiega
Fabrizio Danile Uil Fp - dato che non abbiamo avuto modo di conoscere
il testo nella sua interezza. Attendiamo quindi di poter avere
visione degli atti formali, sebbene gli enti potrebbero già avviare
i processi di stabilizzazione nel rispetto delle leggi vigenti".
11 gennaio - domenica
GIORNALE DI SICILIA
Disattesa l'ordinanza sulla
differenziata
Ultima settimana di disagi. La
raccolta riprende martedì.
Ultima settimana di passione, quella
che inizia domani, per la raccolta a singhiozzo dei rifiuti ad
Agrigento e negli altri comuni degli Ato Gesa e Dedalo. Lo
svuotamento dei cassonetti riprenderà martedì e mercoledì, per poi
sospendersi nuovamente e riprendere il 17 e 18 gennaio. Ad Agrigento
sarà dunque vietato depositare i rifiuti nella giornata di oggi, di
giovedì 15. Divieti che comunque, anche nei giorni scorsi sono stati
sostanzialmente disattesi con i cittadini che hanno serenamente
buttato i rifiuti non solo nei giorni vietati ma anche nei cassonetti
blu destinati alla differenziata. Del diffuso malcostume, si è
occupato l'associazione Agrigento Punto e a capo che ha fotografato
il contenuto dei cassonetti blu trovandovi anche la spazzatura
normale che qualcuno, sceso col sacchettino da casa, ha depositato
negli unici contenitori vuoti. «Tutto quello che è in questi
cassonetti - ricordano - unisce negli autocompattatori, probabilmente
rovinando anche il materiale da riciclare conferito correttamente, e
arriva alle aziende che fanno la differenziazione. Così rovinata, la
differenziata, faticosamente raccolta da alcuni, finisce in discarica
facendoci perdere centinaia di migliaia di euro». (AMM)
LA SICILIA
Giorni contati per una ciminiera
PORTO EMPEDOCLEO Come da programma
la Centrale Enel rimarrà con due
PORTO EMPEOOCLE, Come da programma,
prima è stato attivato l'impianto a turbogas, adesso si pensa alla
demolizione di una delle tre torri ciminiera della centrale Enel. Non
solo perché di bello hanno ben poco, ma anche perché una è ormai
inutile.
Una delle due ciminiere colorate di
bianco e rosso che da 50 anni svettano sulle teste degli empedoclini,
utilizzate per smaltire i fumi prodotti dall'impianto a olio
combustibile verrà demolita a breve. Da giorni infatti si presenta
accuratamente «impacchettata» da una mastodontica impalcatura,
nella quale andranno a operare gli esperti in questo tipo di
intervento. Lo smantellamento della struttura infatti avverrà in
maniera per certi versi chirurgica, con smontaggio pezzo per pezzo,
come si fa in sostanza con i fabbricati pericolanti. Tale torre non è
affatto pericolante, ma non ci sono altri sistemi ritenuti migliori
per eliminarla.
Questa delicata operazione dovrebbe
scattare già entro la fine dei mese, periodo nel quale tra l'altro,
Enel dovrebbe organizzare e tenere la cerimonia inaugurale
dell'impianto a turbogas, <(fresco)) di accensione tra gli
scorsi natale e capodanno.
Con l'entrata a regime ditale nuovo
sistema di alimentazione, la centrale non avrà più bisogno di tre
ciminiere. Sono divenute tre nei mesi scorsi perché appunto per il
turbogas è stata elevata una terza ton-e, in vista della demolizione
di una delle due storiche. In sostanza, il paesaggio tornerà
indietro di alcuni mesi, con le tradizionali «torri gemelle"
empedocline.
Da una fuorusciranno i fumi del sistema
a olio combustibile che, secondo Enel, verrà attivato in caso di
manutenzione del turbogas o di eventuale sostituzione dello stesso.
Ad oggi le ciminiere sono tre, ma ormai il conto alla rovescia per
eliminarne una è davvero agli sgoccioli. Desta piuttosto curiosità
la mancata, consueta e legittima enfatizzazione mediatica da parte di
Enel circa l'attivazione della centrale a turbogas.
Un evento "vecchio" ormai da quasi
20 giorni, ma che forse qualcuno ancora non sa essere avvenuto. Nelle
case degli empedoclini e non solo, l'energia erogata arriva anche
dal turbogas dell'impianto di via Gioeni, quello con tre torri,
destinato a mantenerne due.
FRANCESCO D MARE
Agrigentonotizie
LAVORO, 2500 LE NUOVE OFFERTE
L'ELENCO NEGLI URP EX PROVINCIA
Riguardano l'intera Penisola. I bandi e
le offerte di lavoro saranno consultabili anche negli Urp periferici
di Canicattì, Bivona, Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera.
Telefonicamente, si possono contattare i numeri verdi 800-315555
oppure 800-236837
Circa 2500 nuove offerte di lavoro in
Enti pubblici ed aziende private, distribuite su tutto il territorio
nazionale: sono consultabili da domani, lunedì 12 gennaio,
nell'Ufficio relazioni con il pubblico dell'ex Provincia regionale
(oggi Libero Consorzio di Agrigento ) di piazza Vittorio Emanuele di
Agrigento.
Si tratta di offerte che riguardano sia
il settore pubblico che privato, impieghi a tempo determinato o a
part-time in aziende di tutte le regioni d'Italia.
Per il settore pubblico, ad esempio,
sono stati indetti concorsi dal ministero della Difesa per
Guardiamarina, dal ministero della Giustizia, dalla Banca d'Italia e
ancora, infermieri, agenti di polizia locale e operatori socio
sanitari.
Più vasta e diversificata l'offerta di
lavoro per le aziende private che, anche in Sicilia, sono orientate
verso contratti di tirocinio e, in alcuni casi, anche di assunzioni a
tempo indeterminato.
Si cercano, ad esempio, operai di
produzione di cioccolato bio - vegan dove il requisito
preferenziale è dato a candidati vegani, addetti al confezionamento.
Altre offerte di lavoro riguardano i mediatori interculturali e
barbieri per assistenza in sala taglio.
Sempre alta la ricerca di meccanici,
saldatori, operatori su macchine utensili ma anche grafici,
progettisti elettronici e tecnici di laboratorio.
I bandi e le offerte di lavoro saranno
consultabili anche negli Urp periferici di Canicattì, Bivona,
Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera. Telefonicamente, si possono
contattare i numeri verdi 800-315555 oppure 800- 236837.
12 gennaio - lunedì
GIORNALE DI SICILIA
LIBERO CONSORZIO Materiale
visionabile tutti i giorni
Urp, da questa mattina si consultano
e offerte
Circa 2500 nuove offerte di lavoro in
Enti pubblici ed aziende private, distribuite su tutto il territorio
nazionale: saranno consultabili da questa mattina all'Ufficio
Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio di Agrigento di piazza
Vittorio Emanuele. Si tratta di offerte che riguardano sia il settore
pubblico che privato, impieghi a tempo determinato o a part-time in
aziende di tutte le regioni d'Italia.
Per il settore pubblico, ad esempio,
sono stati indetti concorsi dal Ministero della Difesa per Guardia-
marina, dal Ministero della Giustizia, dalla Banca d'Italia e
ancora, infermieri, agenti di polizia locale e operatori socio
sanitari, Più vasta e diversificata, l'offerta di lavoro per le
aziende private che, anche in Sicilia, sono orientate verso contratti
di tirocinio e in alcuni casi, anche di assunzioni a tempo
indeterminato.
Altre offerte di lavoro riguardano i
mediatori interculturali e barbieri per assistenza in sala taglio. 1
bandi e le offerte di lavoro saranno consultabili anche negli Urp
periferici di Canicattì, Bivona, Sciacca, Cammarata, Licata c
Ribera. Telefonicamente, si possono contattare i numeri verdi
800-315555 oppure 800- 236837.
UNIVERSITÀ. Quest'ultima,
raggiunte le quote necessarie, sarà presentata alle autorità
competenti come dimostrazione dell'interesse degli studenti sulle
sorti del Polo
Cupa a rischio chiusura, una
petizione on-line degli studenti
Presso il Polo universitario della
Provincia di Agrigento, si è tenuto un incontro richiesto dal
presidente del Consorzio Universitario, Maria Immordino, alla
presenza dei rappresentanti degli studenti (tra cui il presidente
dell' associazione Vivere il Polo, Liliana Ingiaimo) per discutere
del futuro del Cupa. Nel corso della mattinata è stata discussa
l'attuale situazione finanziaria dello stesso Polo, e sono state
avanzate proposte. stata accolta l'iniziativa, già in corso, della
raccolta firme online per salvare il polo universitario agrigentino.
Quest'ultima, raggiunte le quote necessarie, sarà presentata alle
autorità competenti come dimostrazione dell'interesse degli
studenti sulle sorti del Polo. "invitiamo i nostri colleghi -
spiega la presidente dell'associazione Vivere il Polo di Agrigento,
Liliana Ingiaimo - nel caso in cui nonio avessero ancora fatto, a
firmare la petizione". Intanto i rappresentanti dell'associazione
universitaria Run: Salvatore Iacono e Domenico Catuara, assieme
all'associazione culturale "Pomerivm" rappresentata da Vincenzo
Spoto e Lucrezia Gazziano hanno tracciato il punto sulla situazione
in cui versa il Polo Universitario. "La scelta del Commissario
straordinario del Libero Consorzio, (socio fondatore del CUPA con una
quota pari a 750.000.00 euro l'anno) e della Camera di Commercio di
Agrigento (socio fondatore con una quota pari a 50 mila euro l'anno)
di recedere dal CUPA, impedisce ai soci dello stesso di riunirsi in
assemblea dando, dunque, vita ad una situazione d'impasse che
porterebbe, inevitabilmente, all'epilogo del polo. Si tratta di una
superficialità inaudita che mette a repentaglio non soltanto la
comunità studentesca agrigentina ma l'intero territorio che
verrebbe privato di una delle poche realtà positive rimaste in
quella che è l'ultima provincia italiana. Il Cupa, pertanto,
sembra essere un peso per i soci che hanno revocato il sostegno
economico-finanziario del Polo piuttosto che un presidio di cultura e
di sviluppo per il nostro paese. Gli studenti, le famiglie e insieme
a loro le associazioni Run e Pomerivm si oppongono alla grave e
ingiusta scelta intrapresa dal commissario Di Liberto e dalla Camera
di Commercio di Agrigento di non elargire il proprio contributo
economico in favore del Cupa che, in tal modo, rischia di chiudere i
battenti definitivamente. A tal fine le due associazioni stanno
intraprendendo delle azioni di sensibilizzazione e di protesta
finalizzate a far tornare sui propri passi i due dei tre soci
fondatori. Soltanto così, l'assemblea dei soci potrebbe
validamente ricostituirsi e trovare i fondi necessari alla
sopravvivenza e al rilancio del Polo Universitario agrigentino".
(PAPI)
LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO AG Urp: circa 25OO
offerte di lavoro
Circa 2500 nuove offerte di lavoro in
Enti pubblici ed aziende private, distribuite su tutto il territorio
nazionale: saranno consultabili da lunedì 12 gennaio, presso
l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia Regionale (oggi
Libero Consorzio di Agrigento) di piazza Vittorio Emanuele di
Agrigento. Si tratta di offerte che riguardano sia il settore
pubblico che privato, impieghi a tempo determinato o a part-time in
aziende di tutte le regioni d'Italia.
Per il settore pubblico, ad esempio,
sono stati indetti concorsi dai Ministero della Difesa per
Guardiamarina, dal Ministero della Giustizia, dalla Banca d'Italia
e ancora, infermieri, agenti di polizia locale e operatori socio
sanitari.
Più vasta e diversificata, l'offerta
di lavoro per le aziende private che, anche in Sicilia, sono
orientate verso contratti di tirocinio e in alcuni casi, anche di
assunzioni a tempo indeterminato. Si cercano, ad esempio, operai di
produzione di cioccolato bio-vegan dove il requisito preferenziale ù
dato a candidati vegani, addetti al confezionamento, Altre offerte di
lavoro riguardano i mediatori interculturali e barbieri per
assistenza in sala taglio.
Sempre alta la ricerca di meccanici,
saldatori, operatori su macchine utensili ma anche grafici,
progettisti elettronici e tecnici di laboratorio.
"SCANDALO" SICILIA PATRIMONIO.
Ci sono anche 4 immobili agrigentini tra quelli gestiti dalla società
Beni regionali nella bufera
Ci sono anche quattro beni della
provincia di Agrigento tra quelli gestiti dalla società "Sicilia
Patrimonio", in questi giorni al centro delle polemiche dopo il
dossier presentato dal presidente della Regione Crocetta alla Procura
di Palermo,
Un documento trapelato per ampi stralci
sui quotidiani regionali nel quale si parlerebbe di un disegno
predatorio" condotto proprio dalla società nella gestione delle
risorse immobiliari pubbliche del quale, tuttavia, non è ancora
chiaro il quadro. Quello che è certo è che sul sito on line della
società sono presenti quattro strutture di grande importanza e
valore storico I commerciale -,tre delle quali si trovano a Sciacca,
Sulla prima pagina, infatti, campeggiano le foto del palazzo delle
Terme, dell'ex convento di San Francesco e l'edificio delle Terme
Selinuntine.
Assente, purtroppo, qualsivoglia
dettaglio sulla gestione dei beni in questione, così come manca
sulla pagina online ogni riferimento ogni intervento di
valorizzazione messo in campo dalla società, la quale tra le proprie
finalità elenca il "perseguire la massima redditività degli
immobili regionali" e razionalizzare il processo di gestione del
patrimonio immobiliare ed i relativi costi di esercizio".
Parlare però di valorizzazione suona
un po'"stonato", almeno a far riferimento ad un edificio come
Villa Genuardi, che versa in questo momento in uno stato di profondo
abbandono sebbene sia sede di uffici regionali e del Consorzio
universitario di Agrigento. Per il recupero dell'edificio venne
presentato dal Genio civile una progettazione da oltre 11 milioni di
euro per stabilizzare muri portanti e fondamenta soprattutto delle
ali est ed ovest della struttura, che al momento sembrano spingere
verso il basso e presentano profonde fratture verticali. Dell'iter
di questo progetto al momento non c'è notizia, così come non è
chiaro chi dovrebbe disporre l'eventuale copertura economica.
Ancora meno chiaro è, in questo contesto, quale sia il ruolo della
"Sicilia patrimonio" e, soprattutto, se e in che modo le accuse
di Rosario Crocetta si potrebbero andare a concretizzare.
G. SCHICCHI
SAGRA 2015
C'è già la data, ma non ancora i
soldi
La kermesse si svolger dall'8 al
15 febbraio. Incertezza sul programma e sulla copertura economica.
La Sagra del Mandorlo in fiore si terrà
dall'otto al 15 di febbraio. L'ufficialità, sia chiaro, non
esiste ancora così come tutto il lesto -, ma il periodo
individuato dal Comune per lo svolgimento della nota manifestazione
folk dovrebbe essere appunto quello della seconda settimana di
febbraio, sebbene i nodi da sciogliere siano innumerevoli e il tempo
per farlo sempre minore Innanzitutto manca la copertura economica,
che sarà anche quest'anno totalmente derivante dal famoso 30 per
cento dei ticket di accesso alla Valle, Il Parco archeologico,
infatti, al momento sta attendendo dalla Regione l'autorizzazione
la possibilità di procedere con un esercizio provvisorio per i primi
mesi del 2015 in attesa dell'approvazione del bilancio di
previsione. Solo dopo l'"ok' da parte dell'Assessorato si
potrà procedere con la stipula della convenzione che "congelerà"
le somme necessarie (verosimilmente sempre intorno alle 130, i4flmila
euro, lo stesso importo stanziato negli anni passati) e che
consentirà al Comune di Agrigento di prendere formalmente gli
impegni di spesa mettendo in moto (a strappo) la macchina
organizzativa. Nessuna traccia, va ricordato, si ha di un intervento
da parte della Regione Siciliana quando, nei mesi scorsi, la Sagra e
il carnevale di Sciacca vennero "depennati" dal bilancio il
presidente Crocetta annunciò interventi "compensativi" che però
sono rimaste semplici parole affidate alla stampa.
A meno di un mese dall'eventuale
avvio della Sagra (sarà, lo ricordiamo, un'edizione con cifra
tonda dato che si tratterà della 70esima Sagra del Mandorlo e il
fl0esimo Festival del Folklore), tra l'altro, nessuna notizia
trapela rispetto al programma. Come è stato spiegato nelle settimane
scorse al nostro giornale da uno degli organizzatori, Nino Lauretta,
la struttura dell'evento era teoricamente pronta dal settembre
2014, ma in tutti questi mesi l'Amministrazione comunale, guidata
dal commissario Luciana Giammanco non ha ritenuto di mettere qualcosa
"nero su bianco" forse "scottati" dai fatti incresciosi dello
scorso anno. Ciò si è tradotto nel fatto che i gruppi folk non sono
stati ancora contattati e c'è il rischio concreto che soprattutto
quelli che dovranno affrontare tratte intercontinentali non potranno
con così poco preavviso organizzare tutto
C'è poi una questione di natura
strettamente turistica: sulle pagine web che si occupano di
promozione territoriale l'evento è annunciato con una triste
precisazione: purtroppo non si conosce ancora la data né il
programma". Come dire, venite ad Agrigento sulla "fiducia".
GdSonline
LIBERO CONSORZIO
Urp Agrigento, consultabili circa
2500 offerte di lavoro
AGRIGENTO. Circa 2500 nuove offerte di
lavoro in Enti pubblici ed aziende private, distribuite su tutto il
territorio nazionale: saranno consultabili da questa mattina
all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio di
Agrigento di piazza Vittorio Emanuele. Si tratta di offerte che
riguardano sia il settore pubblico che privato, impieghi a tempo
determinato o a part-time in aziende di tutte le regioni d'Italia.
Per il settore pubblico, ad esempio,
sono stati indetti concorsi dal Ministero della Difesa per
Guardiamarina, dal Ministero della Giustizia, dalla Banca d'Italia e
ancora, infermieri, agenti di polizia locale e operatori socio
sanitari. Più vasta e diversificata, l'offerta di lavoro per le
aziende private che, anche in Sicilia, sono orientate verso contratti
di tirocinio e in alcuni casi, anche di assunzioni a tempo
indeterminato. Altre offerte di lavoro riguardano i mediatori
interculturali e barbieri per assistenza in sala taglio. I bandi e le
offerte di lavoro saranno consultabili anche negli Urp periferici di
Canicattì, Bivona, Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera.
Telefonicamente, si possono contattare i numeri verdi 800-315555
oppure 800- 236837.
Canicattìweb
Provincia di Agrigento, Circa 2500
nuove offerte di lavoro in Enti pubblici ed aziende private
Circa 2500 nuove offerte di lavoro in
Enti pubblici ed aziende private, distribuite su tutto il territorio
nazionale: saranno consultabili da lunedì 12 gennaio, presso
l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia Regionale (oggi
Libero Consorzio di Agrigento ) di piazza Vittorio Emanuele di
Agrigento.
Si tratta di offerte che riguardano sia
il settore pubblico che privato, impieghi a tempo determinato o a
part-time in aziende di tutte le regioni d'Italia.
Per il settore pubblico, ad esempio,
sono stati indetti concorsi dal Ministero della Difesa per
Guardiamarina, dal Ministero della Giustizia, dalla Banca d'Italia
e ancora, infermieri, agenti di polizia locale e operatori socio
sanitari.
Più vasta e diversificata, l'offerta
di lavoro per le aziende private che, anche in Sicilia, sono
orientate verso contratti di tirocinio e in alcuni casi, anche di
assunzioni a tempo indeterminato.
Si cercano, ad esempio, operai di
produzione di cioccolato bio - vegan dove il requisito
preferenziale è dato a candidati vegani, addetti al confezionamento.
Altre offerte di lavoro riguardano i mediatori interculturali e
barbieri per assistenza in sala taglio.
Sempre alta la ricerca di meccanici,
saldatori, operatori su macchine utensili ma anche grafici,
progettisti elettronici e tecnici di laboratorio.
I bandi e le offerte di lavoro saranno
consultabili anche negli Urp periferici di Canicattì, Bivona,
Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera. Telefonicamente, si possono
contattare i numeri verdi 800-315555 oppure 800- 236837.