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Rassegna stampa del 22 aprile 2015

Agrigento Flash
la Kore brama il Cupa
Enna è più vicina di Palermo ad Agrigento rispetto il numero di km ma rischia di diventare una opportunità più concreta anche per quanto riguarda il futuro dell'università agrigentina.
La "Kore", infatti, guarda con attenzione al territorio agrigentino anche perché, dopo anni di "Palermocentricità", i "flussi migratori" degli studenti stanno mutando e, secondo i dati fornitici dall'università ennese, ormai un sesto della loro popolazione accademica arriva proprio dal nostro territorio e la provincia è la 4a (dopo Catania, Caltanissetta ed Enna) per provenienza degli iscritti
"Quello che esiste tra questi territori - spiega il presidente della Kore, Cataldo Salerno - è un asse non solo viario, ma anche di tradizione e storia. Ci unisce la storia, ci ha unito per anni l'appartenenza al medesimo bacino minerario. Ritengo quindi che anche l'università possa rappresentare non tanto un pretesto per una ri-unione, ma un obiettivo. Del resto in tal senso ci si era confrontati già 5 anni fa".
Perché venne interrotta quell'interlocuzione?
"Perché sono prevalse le ipotesi locali, anche se ogni tanto ad 'elastico' questa idea ritorna. Una ipotesi comunque era stata messa sul tavolo, e ancora penso si possa lavorare verso un'università multicampus che preveda più sedi".
Ma ciò sarebbe fattibile sul fronte della sostenibilità finanziaria? Ad oggi il Cupa si fonda su risorse dei soci e dell'Università di Palermo, e già così non è nelle condizioni di far fronte a quanto dovuto.
"Beh, i fondi li mette lo Stato, non l'Università, e i Consorzi sono finanziati dalla Regione in modo massiccio, direi anche con esiti antieconomici, nel senso che se continua a sussistere una situazione di incertezza sul futuro di un Polo gli studenti non si iscrivono o lo abbandonano e questo muore, con il rischio poi che qualcuno possa lucrare sulla sua morte".
In che senso?
"Ancora a carico del Consorzio vi sono studenti che non ci sono più da anni. Se si osserva quanto viene conteggiato per il finanziamento regionale ci si accorge che ci si riferisce a molti anni fa e non alla realtà attuale. Questi finanziamenti vanno quindi alle Università statali e non ai Poli o ai Consorzi, che alla fine fanno da sostituto di imposta per alcuni Atenei. Diversa sarebbe l'organizzazione multicampus, perché darebbe certezza agli studenti. Si potrebbe infatti dire loro: in questo Polo non ci sono 50 corsi di laurea, ma ce ne sono 2, 3 seri, con una loro caratterizzazione e una loro spendibilità, un loro radicamento".
(Gis)

Sicilia24h

Entro il 15 maggio le manifestazioni d'interesse per la potatura di alberi sulle strade provinciali
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento cerca un'azienda in grado di provvedere alla potatura di alberi, arbusti e siepi, che si trovano sulle pertinenze delle strade provinciali e che in quanto tali, costituiscono pericolo per la pubblica incolumità, a causa di una eccessiva vegetazione.
L'Ente, difatti, non disponendo di personale ed attrezzature idonee allo svolgimento di questo servizio, intende procedere all'affidamento gratuito a ditta esterna del servizio di potatura delle alberature stradali giacenti sulle pertinenze strade provinciali anche allo scopo di economizzare l'intervento.
A questo affidamento si procederà mediante affidamento diretto e comparativo tra le offerte delle ditte partecipanti che avranno aderito alla manifestazione di interesse approvata dall'Ente.
Alla Ditta non verrà offerto alcun compenso, ma potrà disporre del legname derivante dai tagli anche per uso commerciale avendone in ogni caso la piena responsabilità dello smaltimento. Per partecipare bisogna prendere visione dell'avviso che è pubblicato all'Albo pretorio on line e sul sito internet della Provincia. Ulteriori informazioni e chiarimenti inerenti la presente manifestazione di interesse possono essere acquisite rivolgendosi al responsabile del procedimento Giovanni Alletto ai seguenti recapiti telefonici 0922/593813 -3480854827.
I soggetti interessati devono far pervenire la propria offerta all'Ufficio Contratti e Gare della Provincia con sede nella via Acrone (ex uffici Enel) Agrigento entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 15/05/2015.

Trasmesso alla Regione l'elenco delle priorità di intervento sulle strade provinciali
E' stato definito il programma di interventi prioritari sulle strade provinciali attualmente chiuse al traffico o in condizioni generali difficili. Si tratta di quattordici strade di competenza del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale) attualmente chiuse o parzialmente interdette con varie ordinanze a causa di frane e cedimenti di carreggiata provocati dagli eventi atmosferici degli ultimi mesi. In seguito alla riunione che si è tenuta al Genio Civile di Agrigento, e alla quale hanno partecipato, oltre al direttore e ai dirigenti del Genio, anche il direttore e i funzionari tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio, sono state individuate e concordate le priorità di intervento sulla viabilità interna, in particolare su strade strategiche in quanto vie di fuga o alternative ad altre arterie chiuse o interessate da lavori di un certo rilievo.
L'elenco stilato dal Libero Consorzio è stato trasmesso dal Genio Civile alla Regione Siciliana (Dipartimento Regionale Tecnico), unitamente alle schede riepilogative dei singoli interventi sugli assi viari, corredati da corografie, planimetrie con indicazione dei punti di intervento, fotografie sui luoghi e filmati georeferenziati acquisiti con telecamere fornite di GPS elaborati dal Libero Consorzio.
Già lo scorso mese il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio aveva trasmesso alla Regione l'elenco degli interventi da effettuare su tutta la rete viaria interna e stilato un primo programma di interventi. Nell'istanza erano emersi non solo i dati preoccupanti delle strade provinciali (comprese le ex consortili e le ex Esa), ben 39 delle quali attualmente chiuse o con forti limitazioni al traffico, ma, principalmente, la difficile situazione generale dell'intera rete, che penalizza fortemente i collegamenti tra i paesi dell'entroterra e le numerose attività economiche. Si tratta, ovviamente, di interventi che solo in minima parte miglioreranno la situazione generale della viabilità interna, considerato che alcune strade attualmente percorribili, seppur con difficoltà, sono a rischio di chiusura in caso di forti precipitazioni e per questo vengono monitorate quotidianamente dal personale stradale e dai tecnici del Libero Consorzio. La stima di spesa, in questo senso, è di almeno 40 milioni di euro, la stessa somma che sarebbe a disposizione della Regione per tutta la rete viaria interna della Sicilia.

Entro il 15 maggio le manifestazioni d'interesse per la potatura di alberi sulle strade provinciali
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento cerca un'azienda in grado di provvedere alla potatura di alberi, arbusti e siepi, che si trovano sulle pertinenze delle strade provinciali e che in quanto tali, costituiscono pericolo per la pubblica incolumità, a causa di una eccessiva vegetazione.
L'Ente, difatti, non disponendo di personale ed attrezzature idonee allo svolgimento di questo servizio, intende procedere all'affidamento gratuito a ditta esterna del servizio di potatura delle alberature stradali giacenti sulle pertinenze strade provinciali anche allo scopo di economizzare l'intervento.
A questo affidamento si procederà mediante affidamento diretto e comparativo tra le offerte delle ditte partecipanti che avranno aderito alla manifestazione di interesse approvata dall'Ente.
Alla Ditta non verrà offerto alcun compenso, ma potrà disporre del legname derivante dai tagli anche per uso commerciale avendone in ogni caso la piena responsabilità dello smaltimento. Per partecipare bisogna prendere visione dell'avviso che è pubblicato all'Albo pretorio on line e sul sito internet della Provincia. Ulteriori informazioni e chiarimenti inerenti la presente manifestazione di interesse possono essere acquisite rivolgendosi al responsabile del procedimento Giovanni Alletto ai seguenti recapiti telefonici 0922/593813 -3480854827.
I soggetti interessati devono far pervenire la propria offerta all'Ufficio Contratti e Gare della Provincia con sede nella via Acrone (ex uffici Enel) Agrigento entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 15/05/2015.

Canicattìweb

Provincia di Agrigento, Trasmesso alla Regione l'elenco delle priorità di intervento sulle strade provinciali
E' stato definito il programma di interventi prioritari sulle strade provinciali attualmente chiuse al traffico o in condizioni generali difficili. Si tratta di quattordici strade di competenza del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale) attualmente chiuse o parzialmente interdette con varie ordinanze a causa di frane e cedimenti di carreggiata provocati dagli eventi atmosferici degli ultimi mesi. In seguito alla riunione che si è tenuta al Genio Civile di Agrigento, e alla quale hanno partecipato, oltre al direttore e ai dirigenti del Genio, anche il direttore e i funzionari tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio, sono state individuate e concordate le priorità di intervento sulla viabilità interna, in particolare su strade strategiche in quanto vie di fuga o alternative ad altre arterie chiuse o interessate da lavori di un certo rilievo.
L'elenco stilato dal Libero Consorzio è stato trasmesso dal Genio Civile alla Regione Siciliana (Dipartimento Regionale Tecnico), unitamente alle schede riepilogative dei singoli interventi sugli assi viari, corredati da corografie, planimetrie con indicazione dei punti di intervento, fotografie sui luoghi e filmati georeferenziati acquisiti con telecamere fornite di GPS elaborati dal Libero Consorzio.
Già lo scorso mese il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio aveva trasmesso alla Regione l'elenco degli interventi da effettuare su tutta la rete viaria interna e stilato un primo programma di interventi. Nell'istanza erano emersi non solo i dati preoccupanti delle strade provinciali (comprese le ex consortili e le ex Esa), ben 39 delle quali attualmente chiuse o con forti limitazioni al traffico, ma, principalmente, la difficile situazione generale dell'intera rete, che penalizza fortemente i collegamenti tra i paesi dell'entroterra e le numerose attività economiche. Si tratta, ovviamente, di interventi che solo in minima parte miglioreranno la situazione generale della viabilità interna, considerato che alcune strade attualmente percorribili, seppur con difficoltà, sono a rischio di chiusura in caso di forti precipitazioni e per questo vengono monitorate quotidianamente dal personale stradale e dai tecnici del Libero Consorzio. La stima di spesa, in questo senso, è di almeno 40 milioni di euro, la stessa somma che sarebbe a disposizione della Regione per tutta la rete viaria interna della Sicilia.












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