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Rassegna stampa del 25- 26- 27 aprile 2015

25 aprile - sabato
LA SICILIA
Il palazzo del Libero Consorzio col tricolore per la Liberazione Il Palazzo della Provincia Regionale og gi Libero Consorzio Comunale si tinge di tricolore in occasione della Festa della Liberazione. Anche quest'anno, infatti, grazie alla collaborazione della Prefettura e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, due lunghi festoni con i colori della nostra Bandiera ed una coccarda tricolore adornano il prospetto principale del palazzo che ospita anche la Prefettura. In questo modo, il Libero Consorzio vuole ricordare il settantesimo anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo che, per gli italiana, rappresenta una delle feste istituzionali più importanti dei no-stro Paese. Questa data rappresenta, di fatto, la fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia e l'inizio del periodo di transizione che porterà alla nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 1946 e all'emanazione della sua Costituzione.
L'anniversario, inoltre, ci ricorda come l'Italia ha superato la barbarie della guerra e del nazi-fascismo grazie al decisivo intervento di quanti, civili, militari e partigiani furono artefici di tale decisivo momento della storia italiana.

VIABILITA' E DECORO
IL LIBERO CONSORZIO BONIFICA LE STRADE
Il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale ha avviato e operazioni di scerbatura lungo le strade provinciali ed ex consortili. L'attività delle squadre dei cantonieri è iniziata con priorità alle strade nei pressi delle località marine e in quelle vicine alle aree boscate, ripulendo dalla vegetazione spontanea i bordi e le cunette delle sedi stradali, ottenendo il duplice risultato di un miglior decoro delle località interessate e della prevenzione dei possibili incendi, che spesso si originano proprio da sterpaglie lungo le strade e i terreni adiacenti. Particolare cura viene data anche al miglioramento della visibilità, specialmente nei punti critici delle strade interne dal tracciato particolarmente tortuoso o con restringimenti di carreggiata dovuti agli eventi franosi dei mesi scorsi. Tutti gli interventi sono effettuati dalle squadre di capicantonieri e cantonieri delle tre zone in cui è divisa la viabilità provinciale (zone centro-nord, ovest ed est) secondo le direttive dei rispettivi capigruppo tecnici. Allo stesso modo, ai proprietari, affittuari, conduttori e detentori, a qualsiasi titolo, di immobili e di terreni confinanti o limitrofi con tutte le Strade Provinciali, è stato intimato di provvedere alla manutenzione di siepi e alberature.

IL CASO "PALME"
Eugenio D'Orsi «invitato» dalla Gdf
E' di fatto cominciata la nuova indagine della Procura della Repubblica dei capoluogo nei confronti dell'ex presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi.
Assolto da quasi tutti i trenta capi d'imputazione che gli erano stati contestati, il processo nei suoi confronti si è concluso alcuni giorni fa con la condanna a un arino di reclusione per abuso d'ufficio (pena sospesa) per i rimborsi di una quindicina di pranzi senza motivazione istituzionale. Per quanto riguardò l'accusa di peculato nata dalla presunta appropriazione di 40 palme acquistate dall'ente provinciale, e invece finite - secondo gli inquirenti - nella villa di D'Orsi a Montaperto, i giudici disposero che un'ordinanza con la quale ipotizzavano un caso di «corruzione per l'esercizio della funzione». Rimandando di fatto le carte alla Procura per riformulare il capo d'imputazione e procedere eventualmente a una nuova richiesta di rinvio a giudizio. In tal senso e trattandosi di fatto di un atto dovuto, a D'Orsi i militari della Guardia di Finanza del capoluogo hanno notificato un avviso di comparizione per la giornata di mercoledì prossimo.
Assistito dall'avvocato Giuseppe Scozzari dovrà dunque presentarsi davanti le fiamme gialle per essere sentito su quanto gli verrà contestato. Fatti arcinoti alle parti, sia agli inquirenti, sia all'indagato. D'Orsi dunque non è ancora uscito definitivamente da questa vicenda; a seguito di un passaggio di un'intervista televisiva nella quale gli inquirenti avrebbero notato qualcosa di «strano». Il caso delle palme dunque rimane sempre d'attualità.

ARS La manovra finanziaria è ancora in commissione, riunita ieri in notturna. Ma i nodi più spinosi non sono stati affrontati.
Regione, bilancio in alto mare
Fondi per Ibla e Ortigia. Rinnovo contratti dei precari: i mm ai Comuni in predissesto
Consorzi di bonifica verso l'autonomia finanziaria. Incentivi per collocare gli ex Pip
PALERMO. L'Ars, ieri, non ha potuto iniziare la discussione generale sul bilancio e il disegno di legge di stabilità, I documenti contabili, infatti, sono ancora bloccati in commissione Bilancio, dove le opposizioni non intendono fare sconti. L'Aula, dopo una breve seduta presieduta da Giuseppe Lupo, è stata rinviata a lunedì, fissando per le ore 22 dello stesso giorno il termine per la presentazione degli emendamenti. Ma si tratta di una scadenza che non si basa su alcuna certezza.
La commissione Bilancio, presieduta da Nino Dina, è stata costretta ad una nuova seduta in notturna dopo quella tra giovedì e venerdì. Gli articoli più spinosi sono stati, via via, accantonati, ma i nodi al pettine dovranno arrivare. Sono state approvate alcune norme, come quella che conferma i finanziamenti per Ibla e Ortigia, e quella che prevede lo stanziamento dì I milione di euro da destinare ai Comuni in pre-dissesto finanziario per la proroga dei contratti dei precari. 11 tempo, intanto, stringe: il 30aprile è sempre più vicino. E la commissione Ei- lancio non è ancora entrata nel cuore della manovra finanziaria, che prevede la possibilità di prepensionamento per circa 2.500 dipendenti regionali. Norma alla quale si oppongono tutte le sigle sindacali dei dipendenti regionali che hanno indetto uno sciopero generale per il 29aprile.
Materia scottante, quella che riguarda i dipendenti regionali, di ruolo e precari, che però è una condizione obbligata per ottenere dal governo nazionale la possibilità del trasferimento di ulteriori 450 milioni di euro, che potrebbero arrivare entro il mese di giugno. Nel frattempo, saranno congelate spese correnti di pari importo. Anche per i lavoratori della forestale è previsto il pre-pensionamento, esattamente i braccianti che hanno raggiunto i 63 anni di età, che saranno accompagnati alla pensione con un sussidio pari alle giornate di lavoro, al netto dei versamenti previdenziali, a seconda della fascia di appartenenza: 78,101 0151 giornate lavorative. Analoghe regole sono previste per i lavoratori dei consorzi di bonifica. Consorzi che dovranno, entro il 2020, raggiungere l'autonomia finanziaria, riscuotendo le bollette per la fornitura dell'acqua per l'irrigazione delle campagne, il contributo erogato dalla Regione per ripianare il disavanzo dei consorzi di bonifica diminuirà gradualmente, dal 90 al 0% fino al 2019. Inoltre, c'è da affrontare la questione dell'Ente di sviluppo agricolo, che ha i trattoristi, ma non i trattori. Nel settore dell'agricoltura si pone anche la questione dei finanziamenti dell'Istituto del vino e dell'olio.
La discussione si è particolarmente accesa al momento dell'esame del cosiddetto «Allegato i», in pratica la ex «tabella H» che, però, non è più generosa come un tempo. I finanziamenti riguardano soltanto gli enti che hanno una legge di riferimento.
Il disegno di legge di stabilità contiene anche norme innovative per la Sicilia, come la ricollocazione dei lavoratori disoccupati e gli ex Fip di Palermo. Si ricorrerà ad agenzie specializzate per trovare un lavoro sia ai disoccupati che agli ex Pip per aiutarli ad uscire dal bacino del precariato. Per ogni lavoratore che l'agenzia collocherà presso un'impresa Privata, riceverà un compenso di 8 mila euro. Un incentivo corposo, Il meccanismo, da tempo in uso nei Paesi del centro e del nord Europa, ha dato buoni risultati anche in Lombardia. Ma la Sicilia non è la Lombardia. Anche per questo motivo il "premio" è piuttosto consistente.
I disoccupati o precari che dovessero rifiutate l'offerta di un nuovo lavoro, automaticamente, verrebbero esclusi da altri benefici. Per gli ex Pip di Palermo è prevista pure un'alternativa: una borsa per l'auto-impiego che dovrebbe essere pari a tre annualità di sussidio. Sussidio che diminuirà progressivamente. In ogni caso, fra tre anni per gli ex Pip non saranno più previsti finanziamenti a carico del bilancio della Regione.

 teleradioSciacca

LA PROVINCIA CELEBRA IL 25 APRILE
Il Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale si tinge di tricolore in occasione della Festa della Liberazione.
Anche quest'anno, infatti, grazie alla collaborazione della Prefettura di Agrigento e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, due lunghi festoni con i colori della nostra Bandiera ed una coccarda tricolore adornano il prospetto principale del palazzo che ospita anche la Prefettura di Agrigento.
In questo modo, il Libero Consorzio vuole ricordare il settantesimo anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo che, per gli italiana, rappresenta una delle feste istituzionali più importanti del nostro Paese. Questa data rappresenta, di fatto, la fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia e l'inizio del periodo di transizione che porterà alla nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 1946 e all'emanazione della sua Costituzione.
L'anniversario, inoltre, ci ricorda come l'Italia ha superato la barbarie della guerra e del nazi-fascismo grazie al decisivo intervento di quanti, civili, militari e partigiani furono artefici di tale decisivo momento della storia italiana.
Infine, sempre in occasione della ricorrenza del xxv aprile, oggi pomeriggio la Scala Reale della Provincia, adornata straordinariamente a festa, rimarrà, per tutto il pomeriggio, aperta al pubblico.

Agrigentonotizie

LA PROVINCIA CELEBRA LA FESTA DELLA LIBERAZIONE, RIAPERTA LA SCALA REALE
Anche quest'anno, grazie alla collaborazione della Prefettura di Agrigento e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, due lunghi festoni con i colori della nostra Bandiera ed una coccarda tricolore adornano il prospetto principale del palazzo che ospita anche la Prefettura di Agrigento
Il Palazzo della Provincia regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, si tinge di tricolore in occasione della Festa della Liberazione. Anche quest'anno, infatti, grazie alla collaborazione della Prefettura di Agrigento e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, due lunghi festoni con i colori della nostra Bandiera ed una coccarda tricolore adornano il prospetto principale del palazzo che ospita anche la Prefettura di Agrigento.
In questo modo, il Libero Consorzio vuole ricordare il settantesimo anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo che, per gli italiana, rappresenta una delle feste istituzionali più importanti del nostro Paese. Questa data rappresenta, di fatto, la fine della Seconda guerra mondiale in Italia e l'inizio del periodo di transizione che porterà alla nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 1946 e all'emanazione della sua Costituzione.
L'anniversario, inoltre, ci ricorda come l'Italia ha superato la barbarie della guerra e del nazi-fascismo grazie al decisivo intervento di quanti, civili, militari e partigiani furono artefici di tale decisivo momento della storia italiana. Infine, sempre in occasione della ricorrenza del 25 aprile, oggi pomeriggio la Scala Reale della Provincia, adornata straordinariamente a festa, rimarrà, per tutto il pomeriggio, aperta al pubblico.

Agrigentoflash

Cupa, tappato un "buco"
L'annuncio è quasi trionfalistico, e nei fatti è di certo una buona notizia: la commissione bilancio della Regione, infatti, ha dato il proprio ok ad un contributo straordinario di 800mila euro in favore del Cupa di Agrigento. La notizia è stata diffusa dal deputato Ncd Vincenzo Fontana. L'ex presidente della Provincia la definisce "una notizia bellissima per il diritto allo studio, per gli oltre 3000 mila iscritti del Consorzio Universitario di Agrigento e per un territorio che non può perdere le proprie eccellenze". "Trovare queste risorse - aggiunge - non era assolutamente semplice e diventa un elemento importantissimo per la normale continuità dell'attività accademica per l'Università agrigentina. Le risorse sono un toccasana per ridare ossigeno a tutta la struttura: dal personale amministrativo e non, ai docenti e ai veri protagonisti di questa struttura formativa essenziale: gli studenti agrigentini e siciliani".
Il fondo sarà costituito da risorse vincolate, come era stato promesso, che saranno assegnate alla Provincia (che però ne aveva chieste 500mila in più) per colmare il gap economico riscontrato nei mesi scorsi. "Adesso avendo trovato copertura dopo l'ok della commissione - conclude Fontana - manca solo l'ultimo passaggio in aula per il sì alla finanziaria e suggellare in un momento difficilissimo per le casse regionali un risultato politico straordinario per la nostra provincia e per il futuro del consorzio".
Basterà? Non crediamo. Innanzitutto perché non si è ancora chiarita la partita aperta tra Unipa e Cupa rispetto alle spese per i docenti incardinati e poi perché, come detto, la Provincia aveva chiesto uno stanziamento superiore e l'ente potrebbe non essere nelle condizioni di colmare la differenza.
(gis)

Agrigentoflash

Palazzo libero consorzio si tinge di tricolore
Il Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, si tinge di tricolore in occasione della Festa della Liberazione.
Anche quest'anno, infatti, grazie alla collaborazione della Prefettura di Agrigento e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, due lunghi festoni con i colori della nostra Bandiera ed una coccarda tricolore adornano il prospetto principale del palazzo che ospita anche la Prefettura di Agrigento.
In questo modo, il Libero Consorzio vuole ricordare il settantesimo anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo che, per gli italiana, rappresenta una delle feste istituzionali più importanti del nostro Paese. Questa data rappresenta, di fatto, la fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia e l'inizio del periodo di transizione che porterà alla nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 1946 e all'emanazione della sua Costituzione.
L'anniversario, inoltre, ci ricorda come l'Italia ha superato la barbarie della guerra e del nazi-fascismo grazie al decisivo intervento di quanti, civili, militari e partigiani furono artefici di tale decisivo momento della storia italiana.
Infine, sempre in occasione della ricorrenza del xxv aprile, oggi pomeriggio la Scala Reale della Provincia, adornata straordinariamente a festa, rimarrà, per tutto il pomeriggio, aperta al pubblico.

Sicilia24h

L'On. Fontana: il Cupa di Agrigento può respirare. Trovati 800 mila euro per le spese di gestione. Il diritto allo studio può ripartire.
Esprime grande soddisfazione il deputato regionale del Ncd Vincenzo Fontana per l'approvazione in commissione bilancio dell'emendamento salva Cupa di Agrigento.
"Una notizia bellissima per il diritto allo studio, per gli oltre 3000 mila iscritti del Consorzio Universitario di Agrigento e per un territorio che non può perdere le proprie eccellenze. Si è lavorato in commissione bilancio ad oltranza e dopo una battaglia lunghissima è passato l'emendamento grazie al principio di sussidiarietà che salva il Cupa con il contributo straordinario di 800 mila euro determinanti per il funzionamento di tutta la struttura. Trovare queste risorse non era assolutamente semplice e diventa un elemento importantissimo per la normale continuità dell'attività accademica per l'Università agrigentina. Le risorse sono un toccasana per ridare ossigeno a tutta la struttura: dal personale amministrativo e non, ai docenti e ai veri protagonisti di questa struttura formativa essenziale: gli studenti agrigentini e siciliani. Gli 800 mila euro sono spese vincolate che hanno come scopo precipuo la gestione del Cupa, in pratica con questo contributo la regione sostituisce con un partita di giro il libero Consorzio di Agrigento che non può garantire queste somme per i mancati trasferimenti statali. Adesso avendo trovato copertura dopo l'ok della commissione manca solo l'ultimo passaggio in aula per il sì alla finanziaria e suggellare in un momento difficilissimo per le casse regionali un risultato politico straordinario per la nostra provincia e per il futuro del consorzio."

26 aprile - domenica

CUPA Approvato in Commissione Bilancio un finanziamento di 800.000 euro
L'Ars lancia un "salvagente".
Consorzio universitario di Agrigento, dalla Regione arriva l'annuncio del possibile arrivo di un "salvagente" economico. Nel tardo pomeriggio di ieri è il deputato Ncd Vincenzo Fontana ad annunciare che in commissione Bilancio dell'Ars ha ottenuto i necessari «SÌ» l'emendamento salva-Cupa che prevede uno stanziamento vincolato (per non incidere sugli equilibri del patto di stabilità) e straordinario di 800mila euro che servirà a garantire la copertura delle spese di funzionamento. «Adesso avendo trovato copertura dopo l'ok della commissione - precisa però il deputato - manca solo l'ultimo passaggio in aula peri! sì alla finanziaria e suggellare in un momento difficilissimo per le casse regionali un risultato politico straordinario per la nostra provincia e per il futuro del Consorzio».
Insomma, ribadiamo, qualora il tutto dovesse trasformarsi in soldi cash di certo sarebbe un salvagente non da poco, soprattutto perché questi 800mila euro andrebbero a sommarsi al milione di euro circa che deriverebbe dalla divisione dei 5 milioni di euro stanziati per tutti i consorzi della Sicilia.
I fondi, comunque, non sarebbero abbastanza. La Provincia regionale di Agrigento per garantire la propria permanenza tra i soci del Cupa, infatti, ha indicato come indispensabile un contributo che vada a coprire anche i buchi: oltre I milione e 200mila euro, dei quali 775mi1a per la quota per l'anno in corso e 49Ornila euro per l'arretrato (più, ovviamente, il contributo ordinario da ricavare dai 5 milioni di cui sopra).
«Considerata la grave crisi economica che sta attraversando la Regione ed i tagli che sono stati fatti su numerosi settori - commentai! presidente del Cupa, Maria Immordino - credo che si tratti di una buona notizia. Ci consentirà di andare avanti e onorare almeno in parte i nostri impegni».
Intanto domani il Cda del Consorzio si riunirà d'urgenza per valutare la situazione e, verosimilmente, capire cosa fare rispetto alle richieste dell'UniPa che aveva intimato al Cupa di garantire la copertura anche del milione e 200mila euro circa riguardanti i costi per i docenti incardinati. Somme che, contesta l'università agrigentina, non sono mai state inserite in bilancio e per le quali, Comunque, non ci sarebbe copertura economica.
Su questo aspetto si dovrà pronunciare tra l'altro il 28 aprile il consiglio di amministrazione dell'Università di Palermo, il quale, stando alle minacce più volte ripetute dal rettore Roberto Lagalla, potrebbe non autorizzare il rinnovo dell'offerta formativa peri! prossimo anno accademico, Se ciò dovesse accadere, come è evidente, sarebbe cantato definitivamente il requiem del Consorzio di Agrigento.
G. SCHICCHI

Sicilia24h

Iniziate le operazioni di scerbatura lungo le strade provinciali
Il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale) ha avviato le operazioni di scerbatura lungo le strade provinciali ed ex consortili. L'attività delle squadre dei cantonieri è iniziata dando priorità alle strade nei pressi delle località marine e in quelle vicine alle aree boscate, in modo da ripulire dalla vegetazione spontanea i bordi e le cunette delle sedi stradali, ottenendo il duplice risultato di un miglior decoro delle località interessate e della prevenzione dei possibili incendi, che spesso si originano proprio da sterpaglie lungo le strade e i terreni adiacenti. Particolare cura viene data anche al miglioramento della visibilità, specialmente nei punti critici delle strade interne dal tracciato particolarmente tortuoso o con restringimenti di carreggiata dovuti agli eventi franosi dei mesi scorsi.
Tutti gli interventi sono effettuati dalle squadre di capicantonieri e cantonieri delle tre zone in cui è divisa la viabilità provinciale (zone centro-nord, ovest ed est) secondo le direttive dei rispettivi capigruppo tecnici.
Allo stesso modo, ai proprietari, affittuari, conduttori e detentori, a qualsiasi titolo, di immobili e di terreni confinanti o limitrofi con tutte le Strade Provinciali, è stato intimato di provvedere alla manutenzione di siepi e alberature (comprese le piante di alto fusto). In questo senso lo scorso mese di febbraio il direttore del Settore Infrastrutture Stradali ha emesso un'ordinanza (pubblicata all'albo pretorio on line del Libero Consorzio e rilanciata dai Comuni con ordinanze parallele che riguardavano i tratti delle strade provinciali che interessano i centri abitati).
Gli interventi garantiscono la sicurezza della circolazione ed una miglior visibilità e leggibilità della segnaletica verticale, come peraltro previsto dal codice della strada. Il Corpo di Polizia provinciale ed i capi cantonieri eleveranno, in caso di inosservanza delle disposizioni, le sanzioni previste dal codice della strada.

Infoagrigento

CUPA, in commissione bilancio ok a fondo di 800mila Euro: la soddisfazione di Fontana.
La commissione bilancio dell'ARS, ha predisposto un finanziamento straordinario di 800mila Euro per il CUPA di Agrigento; nello schema della finanziaria dunque, che adesso deve essere approvata dall'assemblea, risulta adesso attivo il fondo per l'università agrigentina dopo l'approvazione di un apposito emendamento.
Di seguito, in proposito, pubblichiamo una nota stampa inviata dal deputato ARS Vincenzo Fontana:
"Una notizia bellissima per il diritto allo studio, per gli oltre 3000 mila iscritti del Consorzio Universitario di Agrigento e per un territorio che non può perdere le proprie eccellenze. Si è lavorato in commissione bilancio ad oltranza e dopo una battaglia lunghissima è passato l'emendamento grazie al principio di sussidiarietà che salva il Cupa con il contributo straordinario di 800 mila euro determinanti per il funzionamento di tutta la struttura. Trovare queste risorse non era assolutamente semplice e diventa un elemento importantissimo per la normale continuità dell'attività accademica per l'Università agrigentina. Le risorse sono un toccasana per ridare ossigeno a tutta la struttura: dal personale amministrativo e non, ai docenti e ai veri protagonisti di questa struttura formativa essenziale: gli studenti agrigentini e siciliani. Gli 800 mila euro sono spese vincolate che hanno come scopo precipuo la gestione del Cupa, in pratica con questo contributo la regione sostituisce con un partita di giro il libero Consorzio di Agrigento che non può garantire queste somme per i mancati trasferimenti statali. Adesso avendo trovato copertura dopo l'ok della commissione manca solo l'ultimo passaggio in aula per il sì alla finanziaria e suggellare in un momento difficilissimo per le casse regionali un risultato politico straordinario per la nostra provincia e per il futuro del consorzio."

27 aprile - lunedì

LA SICILIA

IL MISTERO DELLE PINAKES
Conosciute da tanti anni, mai studiate
Il giallo delle nicchie all'orto botanico.
La oro presenza è un vero e proprio "giallo per gli archeologi, ma, ancora oggi, mancano studi strutturati sulla loro Origine. Parliamo oche nicchie per "pinakes" individuate diversi anni fa in una parete dell'area dell'Orto botanico della Provincia regionale di Agrigento da Salvatore Alaimo per trentadue anni dipendente della Soprintendenza di Agrigento come addetto alle coltivazioni nella Valle e come giardiniere di Villa Aurea, oltre che testimone d'assoluta eccezione di decenni di scavi e scoperte in area archeologica e sincero appassionato di storia e archeologia.
Partiamo con lo spiegare che nell'antichità le pinakes (plurale di Pinax erano delle tavolette in terracotta, legno dipinto, marmo o bronzo tipici dell'antica Grecia che venivano appesi grazie ai fori di sospensione, alle pareti di piccoli edifici di culto, alle porte della città o sulla cinta muraria e rappresentavano scene religiose. Se la più grande collezione di questi oggetti si trova a Reggio Calabria presso il 'Museo nazionale della Magna Grecia", anche in città se ne conservano alcuni esemplari. Per vederli basta recarsi al museo "Griffo", dove sono esposte due pinakes ritrovate da Pirro Marconi presso il tempio delle divinità ctonie e lungo la cinta muraria della città, così come nei pressi di Porta Il o Porta di Gela, nella Valle dei Templi sono individuabili le delle nicchie intonacate per l'inserimento di tavolette votive.
Meno comune è quanto scoperto da Alaimo, in gioventù instancabile camminatore, il quale ha individuata la presenza, su una parete calcarenitica che si trova sopra l'area dell'ex colonia agricola dell'ospedale una serie di nicchie tutte perfettamente rettangolari le quali somigliano molto a quelle attualmente riscontrabili in altri siti di questo tipo in giro per il Sud Italia. Alaimo, inoltre, racconta che nascosta tra la vegetazione e semi occlusa da successivi smottamenti vi sarebbe, accanto alla parte, anche una piccolo locale ricavato nella pietra che, per ipotesi, potrebbe essere quanto resta di un luogo sepolcrale.
Da quanto ci risulta, nonostante la scoperta di Alaimo risalga negli anni, solo di recente il Parco Archeologico della Valle dei Templi si sta occupando di studiare i dettagli di questo importante ritrovamento.
G. SCHICCHI

DA OGGI IL VIA ALLA DISCUSSIONE GENERALE A SALA D'ERCOLE, PER GLI EMENDAMENTI C'E' TEMPO FINO ALLE 22
Tre giorni all'Ars per licenziare il Bilancio e la finanziaria
LILLO MICELI
PALERMO. Bilancio e ddl di Stabilità, dopo l'estenuante confronto in commissione, approdano questa mattina a Sala d'Ercole: l'Aula si riunita alle 10 per incardinare i disegni di legge e la discussione generale. Per gli emendamenti ci sarà tempo fino alle ore 22. Ma tutto dipende dalla durata della discussione generale. in ogni caso, l'Ars per approvare Bilancio e manovra finanziaria avrà tre giorni di tempo: domani, mercoledì e giovedì, cioè il 30 di aprile.
Per il giorno precedente, invece, tutte le sigle sindacali dei dipendenti regionali hanno indetto uno sciopero generale per contestare le norme che prevedono l'allineamento delle retribuzioni e delle pensioni a quelle dei dipendenti statali. A regime, il trattamento pensionistico dei dipendenti regionali, non potrà essere superiore all'85% della media delle retribuzioni dell'ultimo quinquennio di lavoro. Per chi, invece, decide di andare in pensione entro il 2020, avendone i requisiti, potrà avere una pensione al massimo pari al 90% delle retribuzioni degli ultimi cinque anni. Per usufruire delle norme di maggior favore, cioè quelle in vigore prima della riforma Fornero, chi è interessato dovrà fare domanda entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge sulla Gurs. Pre- pensionamenti sono previsti anche per i braccianti della fo restale e dei consorzi di bonifica,
Nell'ambito delle misure di contenimento della spesa, pretese dal governo nazionale per aiutare la Regione a colmare il disavanzo di 3,4 miliardi, presso l'assessorato all'Economia sarà istituita la "Centrale unica acquisti". Rimane congelata la spesa corrente per circa 450 milioni: trecento arriveranno dallo Stato; 150 dalla Cdp: 115 saranno destinati ai Comuni; 30 alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali.

SETTIMANA CLOU Torna in aula a Palazzo Madama la proposta già accantonata per mancanza di copertura finanziaria
RIPARTE L'ITER DELLA RIFORMA DELLA PA
Il nuovo testo prevede il part time in uscita per favorire nuove assunzioni.
ROMA. Si apre quella che dovrebbe essere la settimana clou per la riforma della Pubblica Amministrazione, all'esame di palazzo Madama. E le sorprese non sono escluse, visto l'emendamento che ritenta la carta della staffetta generazionale. L'ipotesi era già spuntata durante i lavori in commissione Affari Costituzionali del Senato, ma la Bilancio l'aveva cassata. Ora la proposta si ripresenta in Aula corretta secondo i suggerimenti arrivati dai «controllori delle coperture». Per soddisfare i vince li economici però ne viene fuori una versione «soft», che per funzionare avrebbe bisogno di una sorta di patto di solidarietà tra padri e figli. Il meccanismo si baserebbe sul part time per i dipendenti pubblici vicini alla pensione in cambio dell'assunzione anticipata di giovani. Tuttavia, per far quadrare i conti, i lavoratori che si riducono l'orario dovrebbero continuare a pagarsi i contributi come se fossero full time.
L'emendamento ha come primo firmatario il senatore Hans Berger (gruppo autonomie), il relatore alla delega non dovrebbe far mancare il suo parere favorevole e così il governo, che già quando l'idea circolò in commissione Affari Costituzionali prima dell'approdo in Aula, si dichiarò propenso. Il problema sta tutto quindi nel superare l'esame della commissione Bilancio, che nell'ultima seduta sul ddl aveva sospeso il giudizio, sottolineando che sul punto era in corso una valutazione, I margini ci sono ma la certezza si avrà solo tra martedì e mercoledì quando la commissione guidata da Antonio Azzollini (Ap) scioglierà la riserva. Passato questo scoglio in Aula la staffetta generazionale non dovrebbe trovare ostacoli.
Nel dettaglio, nell'emendamento si parla della «facoltà, per le amministrazioni pubbliche, di promuovere il ricambio» mediante «la riduzione su base volontaria e non revocabile dell'orario di lavoro e della retribuzione del personale in procinto di essere collocato a riposto», quindi i pre-pensionabili, «garantendo attraverso la contribuzione volontaria ad integrazione l'invarianza» di risorse, Quindi se si fa un part time al 50%, sarà già coperto solo la metà, il resto bisogna aggiungerlo. Un escamotage che potrebbe far superare i dubbi sugli oneri finanziari ma non senza ripercussioni sull'efficacia del meccanismo, finalizzato all'assunzione «anticipata di nuovo personale» nel rispetto dei vincoli finanziari.

Sicilia24h

Marchio d'Area: dal 03 al 07 maggio un educational ed un workshop
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, nell'ambito di un progetto inserito nei marchi d'area, organizza dal 03 al 07 maggio un educational ed un workshop con la presenza di buyers qualificati, rappresentanti di tour operator nazionali ed internazionali. Il programma della manifestazione prevede la visita di diversi comuni della provincia e di alcune strutture turistico-ricettive, oltre ad una visita all'Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina. I buyers visiteranno i comuni di Santo Stefano di Quisquina, Cianciana, Cammarata, Sant'Angelo Muxaro, Bivona, Burgio e San Biagio Platani.
La manifestazione è organizzata per gli operatori del settore della provincia di Agrigento che partecipano alle iniziative del "Marchio d'Area" "Agrigento terra di storia, natura ed enogastronomia". Saranno ammessi al Workshop coloro che compileranno la scheda di partecipazione che si trova sul sito dell'Ente, nella home page, dando priorità all'ordine di presentazione. Le adesioni potranno essere inviate via email all'indirizzo j.cimino@provincia.agrigento.it oppure via fax 0922593678 fino al 30 aprile.
Coloro che saranno ammessi al workshop riceveranno le schede dei buyers presenti con tutti i dati necessari sull'operatore e sul rappresentante presente sul territorio e potranno incontrarli nel work shop che si svolgerà il 05 maggio c.a. alle ore 15 presso Il Palazzo Marchese Greco a Bivona. L'Ufficio predisporrà un elenco degli operatori dell'offerta che potranno incontrare i buyers.
Per qualsiasi informazione gli operatori potranno rivolgersi al Sig. Cimino Jorge tel. 0922/593649.





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