25 aprile - sabato
LA SICILIA
Il palazzo del Libero Consorzio col
tricolore per la Liberazione
Il Palazzo della Provincia Regionale og
gi Libero Consorzio Comunale si tinge di tricolore in occasione della
Festa della Liberazione.
Anche quest'anno, infatti, grazie
alla collaborazione della Prefettura e del Corpo Nazionale dei Vigili
del Fuoco, due lunghi festoni con i colori della nostra Bandiera ed
una coccarda tricolore adornano il prospetto principale del palazzo
che ospita anche la Prefettura. In questo modo, il Libero Consorzio
vuole ricordare il settantesimo anniversario della Liberazione dal
nazi-fascismo che, per gli italiana, rappresenta una delle feste
istituzionali più importanti dei no-stro Paese. Questa data
rappresenta, di fatto, la fine della Seconda Guerra Mondiale in
Italia e l'inizio del periodo di transizione che porterà alla
nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 1946 e all'emanazione
della sua Costituzione.
L'anniversario, inoltre, ci ricorda
come l'Italia ha superato la barbarie della guerra e del
nazi-fascismo grazie al decisivo intervento di quanti, civili,
militari e partigiani furono artefici di tale decisivo momento della
storia italiana.
VIABILITA' E DECORO
IL LIBERO CONSORZIO BONIFICA LE
STRADE
Il Settore Infrastrutture Stradali del
Libero Consorzio Comunale ha avviato e operazioni di scerbatura lungo
le strade provinciali ed ex consortili. L'attività delle squadre
dei cantonieri è iniziata con priorità alle strade nei pressi delle
località marine e in quelle vicine alle aree boscate, ripulendo
dalla vegetazione spontanea i bordi e le cunette delle sedi stradali,
ottenendo il duplice risultato di un miglior decoro delle località
interessate e della prevenzione dei possibili incendi, che spesso si
originano proprio da sterpaglie lungo le strade e i terreni
adiacenti. Particolare cura viene data anche al miglioramento della
visibilità, specialmente nei punti critici delle strade interne dal
tracciato particolarmente tortuoso o con restringimenti di
carreggiata dovuti agli eventi franosi dei mesi scorsi. Tutti gli
interventi sono effettuati dalle squadre di capicantonieri e
cantonieri delle tre zone in cui è divisa la viabilità provinciale
(zone centro-nord, ovest ed est) secondo le direttive dei rispettivi
capigruppo tecnici. Allo stesso modo, ai proprietari, affittuari,
conduttori e detentori, a qualsiasi titolo, di immobili e di terreni
confinanti o limitrofi con tutte le Strade Provinciali, è stato
intimato di provvedere alla manutenzione di siepi e alberature.
IL CASO "PALME"
Eugenio D'Orsi «invitato» dalla
Gdf
E' di fatto cominciata la nuova
indagine della Procura della Repubblica dei capoluogo nei confronti
dell'ex presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio
D'Orsi.
Assolto da quasi tutti i trenta capi
d'imputazione che gli erano stati contestati, il processo nei suoi
confronti si è concluso alcuni giorni fa con la condanna a un arino
di reclusione per abuso d'ufficio (pena sospesa) per i rimborsi di
una quindicina di pranzi senza motivazione istituzionale. Per quanto
riguardò l'accusa di peculato nata dalla presunta appropriazione
di 40 palme acquistate dall'ente provinciale, e invece finite -
secondo gli inquirenti - nella villa di D'Orsi a Montaperto, i
giudici disposero che un'ordinanza con la quale ipotizzavano un
caso di «corruzione per l'esercizio della funzione». Rimandando
di fatto le carte alla Procura per riformulare il capo d'imputazione
e procedere eventualmente a una nuova richiesta di rinvio a giudizio.
In tal senso e trattandosi di fatto di un atto dovuto, a D'Orsi i
militari della Guardia di Finanza del capoluogo hanno notificato un
avviso di comparizione per la giornata di mercoledì prossimo.
Assistito dall'avvocato Giuseppe
Scozzari dovrà dunque presentarsi davanti le fiamme gialle per
essere sentito su quanto gli verrà contestato. Fatti arcinoti alle
parti, sia agli inquirenti, sia all'indagato. D'Orsi dunque non è
ancora uscito definitivamente da questa vicenda; a seguito di un
passaggio di un'intervista televisiva nella quale gli inquirenti
avrebbero notato qualcosa di «strano». Il caso delle palme dunque
rimane sempre d'attualità.
ARS La manovra finanziaria è ancora
in commissione, riunita ieri in notturna. Ma i nodi più spinosi non
sono stati affrontati.
Regione, bilancio in alto mare
Fondi per Ibla e Ortigia. Rinnovo
contratti dei precari: i mm ai Comuni in predissesto
Consorzi di bonifica verso
l'autonomia finanziaria. Incentivi per collocare gli ex Pip
PALERMO. L'Ars, ieri, non ha potuto
iniziare la discussione generale sul bilancio e il disegno di legge
di stabilità, I documenti contabili, infatti, sono ancora bloccati
in commissione Bilancio, dove le opposizioni non intendono fare
sconti. L'Aula, dopo una breve seduta presieduta da Giuseppe Lupo,
è stata rinviata a lunedì, fissando per le ore 22 dello stesso
giorno il termine per la presentazione degli emendamenti. Ma si
tratta di una scadenza che non si basa su alcuna certezza.
La commissione Bilancio, presieduta da
Nino Dina, è stata costretta ad una nuova seduta in notturna dopo
quella tra giovedì e venerdì. Gli articoli più spinosi sono stati,
via via, accantonati, ma i nodi al pettine dovranno arrivare. Sono
state approvate alcune norme, come quella che conferma i
finanziamenti per Ibla e Ortigia, e quella che prevede lo
stanziamento dì I milione di euro da destinare ai Comuni in
pre-dissesto finanziario per la proroga dei contratti dei precari. 11
tempo, intanto, stringe: il 30aprile è sempre più vicino. E la
commissione Ei- lancio non è ancora entrata nel cuore della manovra
finanziaria, che prevede la possibilità di prepensionamento per
circa 2.500 dipendenti regionali. Norma alla quale si oppongono tutte
le sigle sindacali dei dipendenti regionali che hanno indetto uno
sciopero generale per il 29aprile.
Materia scottante, quella che riguarda
i dipendenti regionali, di ruolo e precari, che però è una
condizione obbligata per ottenere dal governo nazionale la
possibilità del trasferimento di ulteriori 450 milioni di euro, che
potrebbero arrivare entro il mese di giugno. Nel frattempo, saranno
congelate spese correnti di pari importo. Anche per i lavoratori
della forestale è previsto il pre-pensionamento, esattamente i
braccianti che hanno raggiunto i 63 anni di età, che saranno
accompagnati alla pensione con un sussidio pari alle giornate di
lavoro, al netto dei versamenti previdenziali, a seconda della fascia
di appartenenza: 78,101 0151 giornate lavorative. Analoghe regole
sono previste per i lavoratori dei consorzi di bonifica. Consorzi che
dovranno, entro il 2020, raggiungere l'autonomia finanziaria,
riscuotendo le bollette per la fornitura dell'acqua per
l'irrigazione delle campagne, il contributo erogato dalla Regione
per ripianare il disavanzo dei consorzi di bonifica diminuirà
gradualmente, dal 90 al 0% fino al 2019. Inoltre, c'è da
affrontare la questione dell'Ente di sviluppo agricolo, che ha i
trattoristi, ma non i trattori. Nel settore dell'agricoltura si
pone anche la questione dei finanziamenti dell'Istituto del vino e
dell'olio.
La discussione si è particolarmente
accesa al momento dell'esame del cosiddetto «Allegato i», in
pratica la ex «tabella H» che, però, non è più generosa come un
tempo. I finanziamenti riguardano soltanto gli enti che hanno una
legge di riferimento.
Il disegno di legge di stabilità
contiene anche norme innovative per la Sicilia, come la
ricollocazione dei lavoratori disoccupati e gli ex Fip di Palermo. Si
ricorrerà ad agenzie specializzate per trovare un lavoro sia ai
disoccupati che agli ex Pip per aiutarli ad uscire dal bacino del
precariato. Per ogni lavoratore che l'agenzia collocherà presso
un'impresa Privata, riceverà un compenso di 8 mila euro. Un
incentivo corposo, Il meccanismo, da tempo in uso nei Paesi del
centro e del nord Europa, ha dato buoni risultati anche in Lombardia.
Ma la Sicilia non è la Lombardia. Anche per questo motivo il
"premio" è piuttosto consistente.
I disoccupati o precari che dovessero
rifiutate l'offerta di un nuovo lavoro, automaticamente, verrebbero
esclusi da altri benefici. Per gli ex Pip di Palermo è prevista pure
un'alternativa: una borsa per l'auto-impiego che dovrebbe essere
pari a tre annualità di sussidio. Sussidio che diminuirà
progressivamente. In ogni caso, fra tre anni per gli ex Pip non
saranno più previsti finanziamenti a carico del bilancio della
Regione.
teleradioSciacca
LA PROVINCIA CELEBRA IL 25 APRILE
Il Palazzo della Provincia Regionale
di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale si tinge di tricolore in
occasione della Festa della Liberazione.
Anche quest'anno, infatti, grazie
alla collaborazione della Prefettura di Agrigento e del Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco, due lunghi festoni con i colori della
nostra Bandiera ed una coccarda tricolore adornano il prospetto
principale del palazzo che ospita anche la Prefettura di Agrigento.
In questo modo, il Libero Consorzio
vuole ricordare il settantesimo anniversario della Liberazione dal
nazi-fascismo che, per gli italiana, rappresenta una delle feste
istituzionali più importanti del nostro Paese. Questa data
rappresenta, di fatto, la fine della Seconda Guerra Mondiale in
Italia e l'inizio del periodo di transizione che porterà alla
nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 1946 e all'emanazione
della sua Costituzione.
L'anniversario, inoltre, ci ricorda
come l'Italia ha superato la barbarie della guerra e del
nazi-fascismo grazie al decisivo intervento di quanti, civili,
militari e partigiani furono artefici di tale decisivo momento della
storia italiana.
Infine, sempre in occasione della
ricorrenza del xxv aprile, oggi pomeriggio la Scala Reale della
Provincia, adornata straordinariamente a festa, rimarrà, per tutto
il pomeriggio, aperta al pubblico.
Agrigentonotizie
LA PROVINCIA CELEBRA LA FESTA DELLA
LIBERAZIONE, RIAPERTA LA SCALA REALE
Anche quest'anno, grazie alla
collaborazione della Prefettura di Agrigento e del Corpo nazionale
dei Vigili del fuoco, due lunghi festoni con i colori della nostra
Bandiera ed una coccarda tricolore adornano il prospetto principale
del palazzo che ospita anche la Prefettura di Agrigento
Il Palazzo della Provincia regionale di
Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, si tinge di tricolore in
occasione della Festa della Liberazione. Anche quest'anno, infatti,
grazie alla collaborazione della Prefettura di Agrigento e del Corpo
nazionale dei Vigili del fuoco, due lunghi festoni con i colori della
nostra Bandiera ed una coccarda tricolore adornano il prospetto
principale del palazzo che ospita anche la Prefettura di Agrigento.
In questo modo, il Libero Consorzio
vuole ricordare il settantesimo anniversario della Liberazione dal
nazi-fascismo che, per gli italiana, rappresenta una delle feste
istituzionali più importanti del nostro Paese. Questa data
rappresenta, di fatto, la fine della Seconda guerra mondiale in
Italia e l'inizio del periodo di transizione che porterà alla
nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 1946 e all'emanazione
della sua Costituzione.
L'anniversario, inoltre, ci ricorda
come l'Italia ha superato la barbarie della guerra e del
nazi-fascismo grazie al decisivo intervento di quanti, civili,
militari e partigiani furono artefici di tale decisivo momento della
storia italiana. Infine, sempre in occasione della ricorrenza del 25
aprile, oggi pomeriggio la Scala Reale della Provincia, adornata
straordinariamente a festa, rimarrà, per tutto il pomeriggio, aperta
al pubblico.
Agrigentoflash
Cupa, tappato un "buco"
L'annuncio è quasi trionfalistico, e
nei fatti è di certo una buona notizia: la commissione bilancio
della Regione, infatti, ha dato il proprio ok ad un contributo
straordinario di 800mila euro in favore del Cupa di Agrigento. La
notizia è stata diffusa dal deputato Ncd Vincenzo Fontana. L'ex
presidente della Provincia la definisce "una notizia bellissima per
il diritto allo studio, per gli oltre 3000 mila iscritti del
Consorzio Universitario di Agrigento e per un territorio che non può
perdere le proprie eccellenze". "Trovare queste risorse -
aggiunge - non era assolutamente semplice e diventa un elemento
importantissimo per la normale continuità dell'attività
accademica per l'Università agrigentina. Le risorse sono un
toccasana per ridare ossigeno a tutta la struttura: dal personale
amministrativo e non, ai docenti e ai veri protagonisti di questa
struttura formativa essenziale: gli studenti agrigentini e
siciliani".
Il fondo sarà costituito da risorse
vincolate, come era stato promesso, che saranno assegnate alla
Provincia (che però ne aveva chieste 500mila in più) per colmare
il gap economico riscontrato nei mesi scorsi. "Adesso avendo
trovato copertura dopo l'ok della commissione - conclude Fontana
- manca solo l'ultimo passaggio in aula per il sì alla
finanziaria e suggellare in un momento difficilissimo per le casse
regionali un risultato politico straordinario per la nostra provincia
e per il futuro del consorzio".
Basterà? Non crediamo. Innanzitutto
perché non si è ancora chiarita la partita aperta tra Unipa e Cupa
rispetto alle spese per i docenti incardinati e poi perché, come
detto, la Provincia aveva chiesto uno stanziamento superiore e l'ente
potrebbe non essere nelle condizioni di colmare la differenza.
(gis)
Agrigentoflash
Palazzo libero consorzio si tinge di
tricolore
Il Palazzo della Provincia Regionale di
Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, si tinge di tricolore in
occasione della Festa della Liberazione.
Anche quest'anno, infatti, grazie
alla collaborazione della Prefettura di Agrigento e del Corpo
nazionale dei Vigili del fuoco, due lunghi festoni con i colori della
nostra Bandiera ed una coccarda tricolore adornano il prospetto
principale del palazzo che ospita anche la Prefettura di Agrigento.
In questo modo, il Libero Consorzio
vuole ricordare il settantesimo anniversario della Liberazione dal
nazi-fascismo che, per gli italiana, rappresenta una delle feste
istituzionali più importanti del nostro Paese. Questa data
rappresenta, di fatto, la fine della Seconda Guerra Mondiale in
Italia e l'inizio del periodo di transizione che porterà alla
nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 1946 e all'emanazione
della sua Costituzione.
L'anniversario, inoltre, ci ricorda
come l'Italia ha superato la barbarie della guerra e del
nazi-fascismo grazie al decisivo intervento di quanti, civili,
militari e partigiani furono artefici di tale decisivo momento della
storia italiana.
Infine, sempre in occasione della
ricorrenza del xxv aprile, oggi pomeriggio la Scala Reale della
Provincia, adornata straordinariamente a festa, rimarrà, per tutto
il pomeriggio, aperta al pubblico.
Sicilia24h
L'On. Fontana: il Cupa di
Agrigento può respirare. Trovati 800 mila euro per le spese di
gestione. Il diritto allo studio può
ripartire.
Esprime grande soddisfazione il
deputato regionale del Ncd Vincenzo Fontana per l'approvazione in
commissione bilancio dell'emendamento salva Cupa di Agrigento.
"Una notizia bellissima per il
diritto allo studio, per gli oltre 3000 mila iscritti del Consorzio
Universitario di Agrigento e per un territorio che non può perdere
le proprie eccellenze. Si è lavorato in commissione bilancio ad
oltranza e dopo una battaglia lunghissima è passato l'emendamento
grazie al principio di sussidiarietà che salva il Cupa con il
contributo straordinario di 800 mila euro determinanti per il
funzionamento di tutta la struttura. Trovare queste risorse non era
assolutamente semplice e diventa un elemento importantissimo per la
normale continuità dell'attività accademica per l'Università
agrigentina. Le risorse sono un toccasana per ridare ossigeno a tutta
la struttura: dal personale amministrativo e non, ai docenti e ai
veri protagonisti di questa struttura formativa essenziale: gli
studenti agrigentini e siciliani. Gli 800 mila euro sono spese
vincolate che hanno come scopo precipuo la gestione del Cupa, in
pratica con questo contributo la regione sostituisce con un partita
di giro il libero Consorzio di Agrigento che non può garantire
queste somme per i mancati trasferimenti statali. Adesso avendo
trovato copertura dopo l'ok della commissione manca solo l'ultimo
passaggio in aula per il sì alla finanziaria e suggellare in un
momento difficilissimo per le casse regionali un risultato politico
straordinario per la nostra provincia e per il futuro del consorzio."
26 aprile - domenica
CUPA Approvato in Commissione
Bilancio un finanziamento di 800.000 euro
L'Ars lancia un "salvagente".
Consorzio universitario di Agrigento,
dalla Regione arriva l'annuncio del possibile arrivo di un
"salvagente" economico. Nel tardo pomeriggio di ieri è il
deputato Ncd Vincenzo Fontana ad annunciare che in commissione
Bilancio dell'Ars ha ottenuto i necessari «SÌ» l'emendamento
salva-Cupa che prevede uno stanziamento vincolato (per non incidere
sugli equilibri del patto di stabilità) e straordinario di 800mila
euro che servirà a garantire la copertura delle spese di
funzionamento. «Adesso avendo trovato copertura dopo l'ok della
commissione - precisa però il deputato - manca solo l'ultimo
passaggio in aula peri! sì alla finanziaria e suggellare in un
momento difficilissimo per le casse regionali un risultato politico
straordinario per la nostra provincia e per il futuro del Consorzio».
Insomma, ribadiamo, qualora il tutto
dovesse trasformarsi in soldi cash di certo sarebbe un salvagente non
da poco, soprattutto perché questi 800mila euro andrebbero a
sommarsi al milione di euro circa che deriverebbe dalla divisione dei
5 milioni di euro stanziati per tutti i consorzi della Sicilia.
I fondi, comunque, non sarebbero
abbastanza. La Provincia regionale di Agrigento per garantire la
propria permanenza tra i soci del Cupa, infatti, ha indicato come
indispensabile un contributo che vada a coprire anche i buchi: oltre
I milione e 200mila euro, dei quali 775mi1a per la quota per l'anno
in corso e 49Ornila euro per l'arretrato (più, ovviamente, il
contributo ordinario da ricavare dai 5 milioni di cui sopra).
«Considerata la grave crisi economica
che sta attraversando la Regione ed i tagli che sono stati fatti su
numerosi settori - commentai! presidente del Cupa, Maria Immordino -
credo che si tratti di una buona notizia. Ci consentirà di andare
avanti e onorare almeno in parte i nostri impegni».
Intanto domani il Cda del Consorzio si
riunirà d'urgenza per valutare la situazione e, verosimilmente,
capire cosa fare rispetto alle richieste dell'UniPa che aveva
intimato al Cupa di garantire la copertura anche del milione e
200mila euro circa riguardanti i costi per i docenti incardinati.
Somme che, contesta l'università agrigentina, non sono mai state
inserite in bilancio e per le quali, Comunque, non ci sarebbe
copertura economica.
Su questo aspetto si dovrà pronunciare
tra l'altro il 28 aprile il consiglio di amministrazione
dell'Università di Palermo, il quale, stando alle minacce più
volte ripetute dal rettore Roberto Lagalla, potrebbe non autorizzare
il rinnovo dell'offerta formativa peri! prossimo anno accademico,
Se ciò dovesse accadere, come è evidente, sarebbe cantato
definitivamente il requiem del Consorzio di Agrigento.
G. SCHICCHI
Sicilia24h
Iniziate le operazioni di scerbatura
lungo le strade provinciali
Il Settore Infrastrutture Stradali del
Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale) ha avviato le
operazioni di scerbatura lungo le strade provinciali ed ex
consortili. L'attività delle squadre dei cantonieri è iniziata
dando priorità alle strade nei pressi delle località marine e in
quelle vicine alle aree boscate, in modo da ripulire dalla
vegetazione spontanea i bordi e le cunette delle sedi stradali,
ottenendo il duplice risultato di un miglior decoro delle località
interessate e della prevenzione dei possibili incendi, che spesso si
originano proprio da sterpaglie lungo le strade e i terreni
adiacenti. Particolare cura viene data anche al miglioramento della
visibilità, specialmente nei punti critici delle strade interne dal
tracciato particolarmente tortuoso o con restringimenti di
carreggiata dovuti agli eventi franosi dei mesi scorsi.
Tutti gli interventi sono effettuati
dalle squadre di capicantonieri e cantonieri delle tre zone in cui è
divisa la viabilità provinciale (zone centro-nord, ovest ed est)
secondo le direttive dei rispettivi capigruppo tecnici.
Allo stesso modo, ai proprietari,
affittuari, conduttori e detentori, a qualsiasi titolo, di immobili e
di terreni confinanti o limitrofi con tutte le Strade Provinciali, è
stato intimato di provvedere alla manutenzione di siepi e alberature
(comprese le piante di alto fusto). In questo senso lo scorso mese di
febbraio il direttore del Settore Infrastrutture Stradali ha emesso
un'ordinanza (pubblicata all'albo pretorio on line del Libero
Consorzio e rilanciata dai Comuni con ordinanze parallele che
riguardavano i tratti delle strade provinciali che interessano i
centri abitati).
Gli interventi garantiscono la
sicurezza della circolazione ed una miglior visibilità e leggibilità
della segnaletica verticale, come peraltro previsto dal codice della
strada. Il Corpo di Polizia provinciale ed i capi cantonieri
eleveranno, in caso di inosservanza delle disposizioni, le sanzioni
previste dal codice della strada.
Infoagrigento
CUPA, in commissione bilancio ok a
fondo di 800mila Euro: la soddisfazione di Fontana.
La commissione bilancio dell'ARS, ha
predisposto un finanziamento straordinario di 800mila Euro per il
CUPA di Agrigento; nello schema della finanziaria dunque, che adesso
deve essere approvata dall'assemblea, risulta adesso attivo il
fondo per l'università agrigentina dopo l'approvazione di un
apposito emendamento.
Di seguito, in proposito, pubblichiamo
una nota stampa inviata dal deputato ARS Vincenzo Fontana:
"Una notizia bellissima per il
diritto allo studio, per gli oltre 3000 mila iscritti del Consorzio
Universitario di Agrigento e per un territorio che non può perdere
le proprie eccellenze. Si è lavorato in commissione bilancio ad
oltranza e dopo una battaglia lunghissima è passato l'emendamento
grazie al principio di sussidiarietà che salva il Cupa con il
contributo straordinario di 800 mila euro determinanti per il
funzionamento di tutta la struttura. Trovare queste risorse non era
assolutamente semplice e diventa un elemento importantissimo per la
normale continuità dell'attività accademica per l'Università
agrigentina. Le risorse sono un toccasana per ridare ossigeno a tutta
la struttura: dal personale amministrativo e non, ai docenti e ai
veri protagonisti di questa struttura formativa essenziale: gli
studenti agrigentini e siciliani. Gli 800 mila euro sono spese
vincolate che hanno come scopo precipuo la gestione del Cupa, in
pratica con questo contributo la regione sostituisce con un partita
di giro il libero Consorzio di Agrigento che non può garantire
queste somme per i mancati trasferimenti statali. Adesso avendo
trovato copertura dopo l'ok della commissione manca solo l'ultimo
passaggio in aula per il sì alla finanziaria e suggellare in un
momento difficilissimo per le casse regionali un risultato politico
straordinario per la nostra provincia e per il futuro del consorzio."
27 aprile - lunedì
LA SICILIA
IL MISTERO DELLE PINAKES
Conosciute da tanti anni, mai
studiate
Il giallo delle nicchie all'orto
botanico.
La oro presenza è un vero e proprio
"giallo per gli archeologi, ma, ancora oggi, mancano studi
strutturati sulla loro Origine. Parliamo oche nicchie per "pinakes"
individuate diversi anni fa in una parete dell'area dell'Orto
botanico della Provincia regionale di Agrigento da Salvatore Alaimo
per trentadue anni dipendente della Soprintendenza di Agrigento come
addetto alle coltivazioni nella Valle e come giardiniere di Villa
Aurea, oltre che testimone d'assoluta eccezione di decenni di scavi
e scoperte in area archeologica e sincero appassionato di storia e
archeologia.
Partiamo con lo spiegare che
nell'antichità le pinakes (plurale di Pinax erano delle tavolette
in terracotta, legno dipinto, marmo o bronzo tipici dell'antica
Grecia che venivano appesi grazie ai fori di sospensione, alle pareti
di piccoli edifici di culto, alle porte della città o sulla cinta
muraria e rappresentavano scene religiose. Se la più grande
collezione di questi oggetti si trova a Reggio Calabria presso il
'Museo nazionale della Magna Grecia", anche in città se ne
conservano alcuni esemplari. Per vederli basta recarsi al museo
"Griffo", dove sono esposte due pinakes ritrovate da Pirro
Marconi presso il tempio delle divinità ctonie e lungo la cinta
muraria della città, così come nei pressi di Porta Il o Porta di
Gela, nella Valle dei Templi sono individuabili le delle nicchie
intonacate per l'inserimento di tavolette votive.
Meno comune è quanto scoperto da
Alaimo, in gioventù instancabile camminatore, il quale ha
individuata la presenza, su una parete calcarenitica che si trova
sopra l'area dell'ex colonia agricola dell'ospedale una serie
di nicchie tutte perfettamente rettangolari le quali somigliano molto
a quelle attualmente riscontrabili in altri siti di questo tipo in
giro per il Sud Italia. Alaimo, inoltre, racconta che nascosta tra la
vegetazione e semi occlusa da successivi smottamenti vi sarebbe,
accanto alla parte, anche una piccolo locale ricavato nella pietra
che, per ipotesi, potrebbe essere quanto resta di un luogo
sepolcrale.
Da quanto ci risulta, nonostante la
scoperta di Alaimo risalga negli anni, solo di recente il Parco
Archeologico della Valle dei Templi si sta occupando di studiare i
dettagli di questo importante ritrovamento.
G. SCHICCHI
DA OGGI IL VIA ALLA DISCUSSIONE
GENERALE A SALA D'ERCOLE, PER GLI EMENDAMENTI C'E' TEMPO FINO
ALLE 22
Tre giorni all'Ars per licenziare
il Bilancio e la finanziaria
LILLO MICELI
PALERMO. Bilancio e ddl di Stabilità,
dopo l'estenuante confronto in commissione, approdano questa
mattina a Sala d'Ercole: l'Aula si riunita alle 10 per
incardinare i disegni di legge e la discussione generale. Per gli
emendamenti ci sarà tempo fino alle ore 22. Ma tutto dipende dalla
durata della discussione generale. in ogni caso, l'Ars per
approvare Bilancio e manovra finanziaria avrà tre giorni di tempo:
domani, mercoledì e giovedì, cioè il 30 di aprile.
Per il giorno precedente, invece, tutte
le sigle sindacali dei dipendenti regionali hanno indetto uno
sciopero generale per contestare le norme che prevedono
l'allineamento delle retribuzioni e delle pensioni a quelle dei
dipendenti statali. A regime, il trattamento pensionistico dei
dipendenti regionali, non potrà essere superiore all'85% della
media delle retribuzioni dell'ultimo quinquennio di lavoro. Per
chi, invece, decide di andare in pensione entro il 2020, avendone i
requisiti, potrà avere una pensione al massimo pari al 90% delle
retribuzioni degli ultimi cinque anni. Per usufruire delle norme di
maggior favore, cioè quelle in vigore prima della riforma Fornero,
chi è interessato dovrà fare domanda entro sessanta giorni dalla
pubblicazione della legge sulla Gurs. Pre- pensionamenti sono
previsti anche per i braccianti della fo restale e dei consorzi di
bonifica,
Nell'ambito delle misure di
contenimento della spesa, pretese dal governo nazionale per aiutare
la Regione a colmare il disavanzo di 3,4 miliardi, presso
l'assessorato all'Economia sarà istituita la "Centrale unica
acquisti". Rimane congelata la spesa corrente per circa 450
milioni: trecento arriveranno dallo Stato; 150 dalla Cdp: 115 saranno
destinati ai Comuni; 30 alla manutenzione straordinaria delle strade
provinciali.
SETTIMANA CLOU Torna in aula a
Palazzo Madama la proposta già accantonata per mancanza di copertura
finanziaria
RIPARTE L'ITER DELLA RIFORMA DELLA
PA
Il nuovo testo prevede il part time
in uscita per favorire nuove assunzioni.
ROMA. Si apre quella che dovrebbe
essere la settimana clou per la riforma della Pubblica
Amministrazione, all'esame di palazzo Madama. E le sorprese non
sono escluse, visto l'emendamento che ritenta la carta della
staffetta generazionale. L'ipotesi era già spuntata durante i
lavori in commissione Affari Costituzionali del Senato, ma la
Bilancio l'aveva cassata. Ora la proposta si ripresenta in Aula
corretta secondo i suggerimenti arrivati dai «controllori delle
coperture». Per soddisfare i vince li economici però ne viene fuori
una versione «soft», che per funzionare avrebbe bisogno di una
sorta di patto di solidarietà tra padri e figli. Il meccanismo si
baserebbe sul part time per i dipendenti pubblici vicini alla
pensione in cambio dell'assunzione anticipata di giovani. Tuttavia,
per far quadrare i conti, i lavoratori che si riducono l'orario
dovrebbero continuare a pagarsi i contributi come se fossero full
time.
L'emendamento ha come primo
firmatario il senatore Hans Berger (gruppo autonomie), il relatore
alla delega non dovrebbe far mancare il suo parere favorevole e così
il governo, che già quando l'idea circolò in commissione Affari
Costituzionali prima dell'approdo in Aula, si dichiarò propenso.
Il problema sta tutto quindi nel superare l'esame della commissione
Bilancio, che nell'ultima seduta sul ddl aveva sospeso il giudizio,
sottolineando che sul punto era in corso una valutazione, I margini
ci sono ma la certezza si avrà solo tra martedì e mercoledì quando
la commissione guidata da Antonio Azzollini (Ap) scioglierà la
riserva. Passato questo scoglio in Aula la staffetta generazionale
non dovrebbe trovare ostacoli.
Nel dettaglio, nell'emendamento si
parla della «facoltà, per le amministrazioni pubbliche, di
promuovere il ricambio» mediante «la riduzione su base volontaria e
non revocabile dell'orario di lavoro e della retribuzione del
personale in procinto di essere collocato a riposto», quindi i
pre-pensionabili, «garantendo attraverso la contribuzione volontaria
ad integrazione l'invarianza» di risorse, Quindi se si fa un part
time al 50%, sarà già coperto solo la metà, il resto bisogna
aggiungerlo. Un escamotage che potrebbe far superare i dubbi sugli
oneri finanziari ma non senza ripercussioni sull'efficacia del
meccanismo, finalizzato all'assunzione «anticipata di nuovo
personale» nel rispetto dei vincoli finanziari.
Sicilia24h
Marchio d'Area: dal 03 al 07
maggio un educational ed un workshop
Il Libero Consorzio Comunale di
Agrigento, nell'ambito di un progetto inserito nei marchi d'area,
organizza dal 03 al 07 maggio un educational ed un workshop con la
presenza di buyers qualificati, rappresentanti di tour operator
nazionali ed internazionali. Il programma della manifestazione
prevede la visita di diversi comuni della provincia e di alcune
strutture turistico-ricettive, oltre ad una visita all'Eremo di
Santa Rosalia alla Quisquina. I buyers visiteranno i comuni di Santo
Stefano di Quisquina, Cianciana, Cammarata, Sant'Angelo Muxaro,
Bivona, Burgio e San Biagio Platani.
La manifestazione è organizzata per
gli operatori del settore della provincia di Agrigento che
partecipano alle iniziative del "Marchio d'Area" "Agrigento
terra di storia, natura ed enogastronomia". Saranno ammessi al
Workshop coloro che compileranno la scheda di partecipazione che si
trova sul sito dell'Ente, nella home page, dando priorità
all'ordine di presentazione. Le adesioni potranno essere inviate
via email all'indirizzo j.cimino@provincia.agrigento.it oppure via
fax 0922593678 fino al 30 aprile.
Coloro che saranno ammessi al workshop
riceveranno le schede dei buyers presenti con tutti i dati necessari
sull'operatore e sul rappresentante presente sul territorio e
potranno incontrarli nel work shop che si svolgerà il 05 maggio c.a.
alle ore 15 presso Il Palazzo Marchese Greco a Bivona. L'Ufficio
predisporrà un elenco degli operatori dell'offerta che potranno
incontrare i buyers.
Per qualsiasi informazione gli
operatori potranno rivolgersi al Sig. Cimino Jorge tel. 0922/593649.