GDS
Ex Provincia
Appalto per le strade ...
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale di Agrigento) ha aggiudicato la gara d'appalto per l'affidamento delle indagini geognostiche e prove di laboratorio, finalizzate alla progettazione esecutiva dei lavori sulle strade provinciali. Si tratta di una procedura aperta, fondamentale per l'avvio del percorso tecnico-amministrativo che consentirà la riapertura e messa in sicurezza delle strade provinciali ed ex consortili e regionali attualmente chiuse al transito. La gara, dell'importo complessivo di 43.513,40 euro, è stata aggiudicata provvisoriamente all'impresa IONICA SONDAGGI srl, con sede a Melilli (SR), che ha offerto il ribasso del 46,2020%, per un importo netto di 15.538,07, al quale occorre aggiungere 1.305,00 euro per oneri per la sicurezza e 13.325,76,00 peril costo del personale, non soggetti a ribasso. Pertanto l'importo complessivo è risultatopari a 30.169,23 euro. Seconda in graduatoria è invece risultata l'impresa GLOBALGEO SRL, con sede a Montemaggiore Belsito (PA) (ribasso del 45,9878%).
Agrigento notizie
Indagini geognostiche strade provinciali, affidatol'incarico
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale diAgrigento) ha aggiudicato la gara d'appalto per l'affidamento delle indagini geognostiche e prove di laboratorio, finalizzate alla progettazione esecutiva dei lavori sulle strade provinciali. Si tratta di una procedura aperta, fondamentale per l'avvio del percorso tecnico-amministrativo che consentirà lariapertura e messa in sicurezza delle strade provinciali ed ex consortili eregionali attualmente chiuse al transito.
La gara, dell'importo complessivo di 43.513,40 euro, è stata aggiudicata provvisoriamente all'impresa Ionica sondaggi srl, con sede aMelilli (Siracusa), che ha offerto il ribasso del 46,2020%, per un importo netto di 15.538,07, al quale occorre aggiungere 1.305,00 euro per oneri per lasicurezza e 13.325,76,00 per il costo del personale, non soggetti a ribasso. Pertanto l'importo complessivo è risultato pari a 30.169,23 euro. Seconda in graduatoria è invece risultata l'impresa Globalgeo Srl, con sede a Montemaggiore Belsito (Palermo) (ribasso del 45,9878%). Prosegue, dunque, l'iter per i lavori indispensabili alla riapertura delle 39 strade di competenza provinciale chiuse o con forti limitazioni al traffico, per le quali attualmente sono stati redatti soltanto i progetti preliminari (ad eccezione dei progetti esecutivi per la SP 15D e la SPC n. 39, mentre per la SP n.7 esiste uno studio di fattibilità). Una situazione generale difficile, quella della rete viaria interna, con tracciati spesso caratterizzati da frane, avvallamenti e cedimenti della carreggiata, e difficoltà conseguenti di collegamento tra i paesi dell'entroterra.
Controvoce.it
Modificato il bando delle borse di studio 2014-2015
Pubblicata sul sito internet dell'Ente www.provincia.agrigento.it,nella home page, la circolare con la quale l'Assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale ha modificato la circolare n. 11 del 19 maggio 2015 per l'assegnazione delle borse di studio a il bando di borse di studio. Le modifiche riguardano sia i cittadini utenti, che i comuni e i Liberi Consorzi Comunali.
Sempre nella stessa pagina sono disponibili il nuovo bando e la domanda di partecipazione alle borse di studio.
Le istanze di partecipazione alle borse di studio 2014/2015 dovranno, comunque, essere presentante entro il tre luglio 2015, esclusivamente nell'Istituzione scolastica frequentata dagli studenti.
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento provvederà alla pubblicazione degli elenchi degli aventi diritto nel relativo albo pretorio online e sul sito Internet dell'Ente.
Malgradotutto
Spiagge agrigentine pulite nel 2015. Ma il prossimo annorischiano di restare sporche
Nota del Libero Consorzio Comunale di Agrigento: "Garantito il servizio di pulizia per questa stagione balneare, cosa che difficilmente potrà essere più assicurata il prossimo anno..."
Il Libero Consorzio Comunale, ex Provincia Regionale, di Agrigento comunica che per il 2015 è garantito il servizio di pulizia dellespiagge della provincia di Agrigento.
"Nonostante le enormi difficoltà economiche-si legge in un comunicato diffuso dall'Ente- dovute al taglio dei trasferimenti da parte dello Stato, il Libero Consorzio di Agrigento ha provveduto a garantire il servizio di pulizia per questa stagione balneare, cosa che difficilmente potrà essere più assicurata il prossimo anno a causa della scarsità di risorse finanziare adisposizione".
Nella nota viene, inoltre, comunicato che ad aggiudicarsi la gara per il servizio è stata la Ecorecuperi di Caltanissetta e che il Liber oConsorzio Comunale di Agrigento procederà all'affidamento definitivo allaSocietà nel più breve tempo possibile, non appena saranno verificati i requisiti della ditta.
LA SICILIA
Girgenti acque manca in trasparenza
L'Ato idrico ha sanzionato con una multa di 4miia euro lasocietà dopo la segnalazione dell'on. Mangiacavallo.
Girgenti Acque manca in trasparenza, lAto Idrico sanziona ilgestore del servizio idrico.
I fatti risalgono al 26maggio scorso, quando l'Ambito chiesealla società di adempiere a quanto èra stato richiesto al Consorzio daldeputato 5 Stelle Matte6Mangiacavallo, il quale aveva richiesto di poter averecopia di alcuni specifici atti.
'In particolare spiega Mangiacavallo volevamo avere lapossibilità di accedere alle fatture elettriche e alla certificazione collegataallo smaltimento dei fanghi prodotti dall'impianto di depurazione di Grotte.Atti che chiederemo anche per altri impianti in provincia perché provanoinequivocabilmente il ratto che gli stessi sono in funzione. Tutto questo, evidentemente,potrebbe avere delle ripercussioni sui canoni attualmente incassati rispettoalla quota inserita in bolletta per la depurazione. La richiesta partita daldeputato e stata inoltrata quindi all'Ambito territoriale, il quale a sua voltal'ha girata a Girgenti acque indicando un termine di 5 giorni per fornire idati. Termine puntualmente disatteso, sostiene l'Ato, che ha ritenuto diapplicare le penali! previste dagli articoli 22 e 37 della convenzione di gestione,che impone appunto al gestore di comunicare al concedente i dati e le informazioniattinenti la gestione" prevedendo in caso di mancato adempimento l'applicazionedi penali" che vanno da 500 a 1000 euro per ogni giorno di ritardo.
Così, alla fine, l'Ambito ha chiesto a Girgenti acque diversare 4mila euro entro 5 giorni altrimenti lo stesso provvederà a recuperarlidalla cosiddetta garanzia fidejussoria", un capi tale di 5 milioni di eurodepositato in fase di aggiudicazione del servizio. E' probabile che la societàavrà opposto ricorso alla penale, ma è evidente dalle parole dell'esponente 5Stelle che non situazioni 4i questo tipo potrebbero ripetersi nel prossimofuturo.
Commissari sulle tariffe, tutto tace. Era il lontano 11marzo del 2015 quando la Regio ne nominò una commissione ispettiva perverificare "la correttezza delle procedure poste in essere nella determinazionetariffaria e nell'aggiornamento del piano economico finanziario" dal 2012 adoggi. Quattro funzionari del Dipartimento Acqua e rifiuti i quali si sarebberodovuti impegnare a studiare le carte, confrontarsi con il gestore del servizioidrico e l'Ato Idrico per vagliare tutti i passaggi tecnici che hanno portatoalla composizione delle bollette ma che, al momento, non so no ancora statiformalmente incaricati. "Da quanto mi risulta per essermi confrontato con loro- spiega ancora Mangiacavallo non gli è stato notificato alcun decreto dinomina, e quindi al momento la commissione non è ancora costituita a 3 mesi didistanza, lasso di tempo entro il quale sarebbero dovuti arriva re addiritturai primi risultati".
GIOACCHINO SCHICCHI
Gestione rifiuti pronto piano di intervento "in house".
g. s.) Gestione dei rifiuti, a breve il Comune potrà contaresu un piano di intervento "in house". Nei prossimi giorni, infatti la"Ingegneria integrata Ambientale" di Palermo, che aveva ricevuto l'incaricodall'amministrazione lo scorso anno, consegnerà formalmente al Municipio là"mappa" per consentire di applicare la tanto annunciata (ma contestualmentevituperata) gestione diretta.
I conti, per così dire, saranno quelli che vennero giàesposti a dicembre, durante la seduta del Consiglio comunale che individuò comeforma di gestione da preferire quella "in house", i quali continuano a nonindividuare l'impegno diretto come quello di per sé più economicamentevantaggioso. All'epoca, tra urla, strepiti e contestazioni si disse che afronte di un risparmio di circa due milioni di euro per ogni anno (che sono ilricavo del privato) il Comune comunque dovrebbe spenderne oltre un milione emezzo per la fase di "start up" della società partecipata che andrà a gestireil servizio, cui aggiunge re un milione e mezzo di euro all'anno per i costi digestione e spese collegate al funzionamento della struttura della societàpartecipata pubblica. Inoltre, dissero allora i tecnici e continuano ari petereoggi, se le partecipate sono so stanzialmente "anti storiche", visti irisultati fin qui conseguiti, con la gestione in house aumenta laresponsabilità diretta del Comune soprattutto sotto il profilo economico.
Il piano di gestione, comunque, è so lo un primo passo,ovviamente, al qua le dovranno seguirne altri di tipo organizzativo, partendodalla costituzione della società a capitale pubblico che si dovrà fare caricodi essere il cuore della struttura organizzativa che, al momento, non è statain alcun modo nemmeno abbozzata. Del resto la linea seguita dal commissarioGiammanco e dagli uffici in questa fase era chiara: prendere tempo, attraversouna gara d'appalto "provvisoria"(vintada un raggruppamento di imprese che raccoglie Iseda, Sap e Seap) per consentirealla macchina burocratica comunale di mettere in atto le dovute misure utili atrasformare in "realtà" il deliberato del Consiglio comunale, "Eredità" cheadesso è sulle spalle della nuova amministrazione.
Intanto, come è noto, sul bando ormai assegnato (anche severosimilmente non si è ancora proceduto alla stipula) pende un ricorso dal Tarpresentato a fine maggio dalla Casartigiani, che chiedeva il ritiro dellostesso per gravi irregolarità.
ARS: IN AULA IL DDL SUL TAGLIO DEL NUMERO E DELLEINDENNITA DI SINDACI, ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI
Risparmio di 18 m sui compensi agli amministratorilocali.
GIOVANNI CIANCIMINO
Torna in Aula il ddl sui Comuni relatore Antonio Malafarina.Iniziata ieri la discussione generale,
proseguirà martedì, termine anche per la presentazione degliemendamenti. Secondo il relatore si prevede un risparmio di 18 n di euro chepotrebbe aumentare col taglio dei gettoni di presenza diarie e indennità degliamministratori. Saranno tagliati 350 assessori e 1.050 consiglieri. Iconsiglieri passeranno da 5.250 a 4.200. Il primo risparmio di spesa saràquello sugli stipendi di sindaci, vicesindaci, consiglieri. Saranno tagliati intutto 2 mln e 400 mila euro ai sindaci 3 mln di euro a vicesindaci gliassessori scenderanno di 350 unità con 3mln e 900 mila euro in meno, ipresidenti deiConsigli subiranno unariduzione di 820 mila euro. Il ddl prevede l'adeguamento economico alla normanazionale con tagli sui componenti dei Consigli in relazione alla popolazione:una riduzione generate del 20% e una del 10% per i Comuni con popolazionecompresa
tra 59.001 e 100.000 abitanti, nonché per i Comunicapoluogo. La riduzione maggiore interesserà 375 Comuni. Questo comporterà lariduzione delle Giunte, dove gli assessori sono pero determinati in numerofisso a seconda del numero di abitanti e in misura non superiore al 20% deicomponenti del Consiglio. I Comuni con popolazione superiore a 5.000 e pari oinferiore a 10.000 abitanti, il numero di assessori è fissato a quattrosuperiore a 3 000 e pari o inferiore a 5 000 abitanti a tre in quelli fino a 3000 abitanti a due Il sindaco gli assessori e il presidente del Consiglio hannodiritto
a un'indennità mensile, per i consiglieri circoscrizionalisolo gettoni di presenza per partecipare al
le riunioni degli organi di cui fanno parte. Per ladeterminazione dell'indennità di funzione e dei gettoni di presenza si rinviaad un regolamento del ministero dell'Interno adeguando i compensi degliamministratori in Sicilia a quelli previsti dalla disciplina statale.
Stretta anche sulle assenze dalle sedute: non sarannogiustificate se non con dei limiti ed entro certi orari. Si limita il rimborsoperle spese di viaggio documentate perla partecipazione alle sedute ai soliamministra tori che risiedano in un'isola minore e fuori dal Comune ove ha sedeil rispettivo Consiglio. Le spese per i rimborsi e i gettoni ai consiglierisaranno pubblicate su un sito conte informazioni riguardanti le riunioni degliorgani dell'ente. Una novità è la soppressione delle commissioni consiliari neiComuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti. Soppressi i consiglicircoscrizionali tranne a Palermo Catania e Messina la cui composizione saràridotta del 20% e non potrà prevedere più di dieci componenti, compreso ilpresidente del consiglio.
Intanto, mancano 50 giorni alla scadenza della proroga deicommissari nelle nove Province e i deputati Musumeci Formica e Ioppolo rilevanoche «non si intravede uno straccio di proposta di riforma dell'ente intermedio.L'irresponsabile condotta del governo Crocetta continua a condannare allatotale paralisi le Province. Quel che più lascia indifferente il governo e laincerta sorte delle migliaia di dipendenti. Chiediamo al presidente dell'Ars diistituire con urgenza un tavolo tecnico-politico, per dare una soluzionedignitosa al nuovo governo delle aree vaste».