Sicilia24h
Cupa.
Richiesta di incontro con la
presidente del CUPA prof. ssa Maria Immordino, con le tre sigle
sindacali CGL,CISL,UIL.
In riferimento alla nota dei Sindacati
Cgil, Cisl e Uil sulle problematiche del Consorzio Universitario è
intervenuto il Consiglio di Amministrazione, il quale fa presente di
avere affrontato nei mesi scorsi le emergenze legate agli aspetti
finanziari, amministrativi e contabili e di avere iniziato a
discutere unitamente ai Soci Fondatori delle varie tematiche che
riguardano il Cupa al fine di individuare ed intraprendere tutte le
iniziative opportune e necessarie per un rilancio dello stesso. Il
Cda fa presente inoltre che il Consorzio è riuscito a garantire per
l'anno accademico 2015-2016 tutti i corsi di laurea presenti senza
riduzioni o tagli degli stessi e che inoltre l'offerta formativa è
stata ampliata con nuovi ed importanti master universitari.
ELEZIONI RIBERA, CARMELO PACE
RICONFERMATO SINDACO.
A LICATA VINCE ANGELO CAMBIANO
Con il 51,74 per cento e 5526 voti il
nuovo sindaco di Ribera è Carmelo Pace che ha la meglio su "Nenè"
Mangiacavallo, fermatosi a 5155 preferenze. I cittadini crispini, infatti, erano
chiamati a decidere tra Antonino "Nenè" Mangiacavallo,
appoggiato da Ama la tua città, Ribera svolta e Amici di Nenè
Mangiacavallo, e Carmelo Pace, appoggiato da Sicilia Democratica,
Ncd, Lista civica Progetto Comune e la lista Ribera. A Licata vince Angelo Cambiano che
subito dopo la vittoria afferma :"Il risultato elettorale di Licata
premia l' impegno sul territorio del gruppo a fianco dei
consiglieri eletti e del candidato sindaco vittorioso anche al
ballottaggio, Angelo Cambiano". Così afferma il deputato
nazionale e vice coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia,
Riccardo Gallo, che aggiunge : "Un plauso al sindaco neo eletto a
Licata, Angelo Cambiano, personalità capace e attenta, così come
hanno riconosciuto gli elettori licatesi. All' amico Angelo
Cambiano rivolgo l'augurio di un proficuo lavoro a favore della
comunità licatese, sicuro che otterrà ottimi risultati.
Apprezzamento ribadisco ai consiglieri di "Cambiano sindaco" e
"Insieme per Licata", Anna Triglia e Augusto Baldo, per "Forza
Azzurri" Debora Cammilleri e Tiziana Zirafi, e per la lista "Noi"
Giuseppe Scozzari e Chiara Ferraro. Grazie a loro e un grazie anche a
tutti i candidati consiglieri non eletti delle stesse liste e che
hanno, allo stesso modo, contribuito al sostegno del progetto
politico e amministrativo ruotante intorno al sindaco Angelo
Cambiano.
LIBERO CONSORZIO.
Aggiudicata la gara per il
rifacimento del muro di cinta del Giardino Botanico
Continua senza soste l'attività
dell'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia
Regionale di Agrigento), che nella recente tornata di gare ha
aggiudicato l'appalto per la messa in sicurezza, demolizione e
ripristino di una porzione del muro di cinta del Giardino Botanico,
dalla quale si erano staccate alcune porzioni di conci di tufo con
conseguente chiusura del tratto sottostante della via Demetra e
deviazione del traffico. Il progetto è stato elaborato dai
tecnici del Settore Ambiente e Territorio nel pieno rispetto dei
tempi tecnici necessari alla stesura della relazione, degli elaborati
grafici e degli allegati, e all'approvazione da parte della
Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, trattandosi di zona
vincolata ai sensi del decreto Gui-Mancini. L'importo complessivo
dell'appalto è di 35.656,89 euro, di cui 1.485,00 oneri per la
sicurezza ed euro 2.500,00 per il costo del personale, entrambi non
soggetti a ribasso. La gara è stata aggiudicata
provvisoriamente all'impresa COREPP SRL, con sede a Favara, che ha
offerto il ribasso del 37,7726%, per un importo netto di 19.708,59
euro. Seconda in graduatoria è risultata l'impresa GENERALI
COSTRUZIONI SRL con sede a Caltanissetta, che ha offerto il ribasso
del 37,7688%). I lavori inizieranno dopo il
completamento dell'iter per l'aggiudicazione definitiva e la
stipula del contratto d'appalto con l'impresa aggiudicataria. Prosegue dunque l'impegno del Libero
Consorzio e dell'Ufficio Gare, nonostante le sempre più esigue
risorse finanziarie a disposizione e i continui tagli ai
trasferimenti di Stato e Regione, in questo caso per risolvere il
problema della caduta dei conci di tufo dal muro del Giardino
Botanico, che peraltro non ha provocato danni a persone o cose ma
alcuni disagi alla circolazione dei mezzi in seguito alla deviazione.
Un evento imprevedibile, avvenuto a causa delle forti precipitazioni
dei mesi scorsi.
LA SICILIA.
SANTO STEFANO DI QUISQUINA.
Ex Provincia sanziona il sindaco.
Il Libero Consorzio dei Comuni, ex
Provincia regionale di Agrigento ha inflitto una «multa» al sindaco
del paese montano. Tutto nasce da quanto accertato il 7 dicembre 2011
dall'Arpa di Agrigento che contestò ai primo cittadino la
violazione di cui all'art. 133, comma 3 del D. Lgs. 152/2006. Una violazione rilevata dai tecnici
dell'Arpa durante un sopralluogo effettuato il 18 novembre 2011
nell'impianto di depurazione del paese in località Paradore. In
quella occasione venne il non funzionamento
dell'impianto e il mantenimento di uno scarico indepurato senza
l'osservanza delle indicazioni di cui all'autorizzazione, li
sindaco avrebbe potuto fare pervenire scritti difensivi e documenti
alla Provincia Regionale di Agrigento, ma senza fruire di questa
opportunità A distanza di quasi quattro anni l'ex Provincia ha
deciso di procedere all'emissione di apposita-ordinanza
ingiunzione di pagamento nei con fronti del sindaco di Santo Stefano
di Quisquina. Per questo tipo di infrazioni la
sanzione varia dal minimo (1.500,00 euro) al massimo (15.000,00), In
questo senso il Libero Consorzio provinciale ha deciso di procedere
con l'applicazione dei minimo consentito dalla legge, ovvero 1,500
euro che il: sindaco pro tempore di Santo Stefano Quisquina dovrà
pagare prima possibile. Desta non poca perplessità il notevole lasso
di tempo trascorso dalla data di contestazione della presunta
irregolarità nel funzionamento del depuratore con l'applicazione
della «multa» al sindaco.
FRANCESCO DI MARE