LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO
Ecco il regolamento completo per
ottenere la borsa di studio.
Pubblicata sul sito internet dell'Ente
www. Provincia.agrigento.it, nella home page, la circolare con la
quale l'assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione
Professionale ha modificato la circolare 11 del 19 maggio scorso per
l'assegnazione del le borse di studio a il bando di borse di
studio. Le modifiche riguardo sia i cittadini utenti che i comuni e i
Liberi Consorzi Comunali.
Sempre nella stessa pagina sono
disponibili il nuovo bando e la domanda di partecipazione alle borse
di studio.
Le istanze di partecipazione alle borse
di studio 2014/2015 dovranno, comunque, essere presentate entro il
tre luglio2015, esclusivamente nell'istituzione scolastica
frequentata dagli studenti.
Il Libero Consorzio comunale di
Agrigento provvederà alla pubblicazione degli elenchi degli aventi
diritto nel relativo albo pretorio on line e sul sito internet
dell'Ente.
CONSORZIO UNIVERSITARIO
Cgil, Cisl e Uil chiedono
chiarimenti alla Immordino.
Mancano certezze sul destino del
Consorzio universitario di Agrigento e i segretari di Cgil, Cis e Uil
Massimo Raso, Maurizio Saia e Aldo Broccio chiedono chiarimenti al
presidente Maria Immordino
"Leggiamo notizie di stampa che non
ci rassicurano sul futuro del Cupa, soprattutto con riferimento alla
situazione societaria in cui si trova il Consorzio Universitario -
scrivono-. Infatti la mancanza di due soci fondatori di maggioranza,
(Camera di Commercio e Ex Provincia) come previsto dallo statuto
dello stesso Consorzio, (modificato in data 28/05/2013) non consente
una serena attività gestionale ed amministrativa dello stésso,
dovuta anche alla mancanza del Collegio dei revisori. Per questa
ragione, le scriventi organizzazioni sindacali, con la presente
chiedono un incontro, al fine di ricevere le dovute informazioni,
sullo stato attuale del Consorzio universitario: Riteniamo utile che
al tavolo ci siano tutti i soci, a partire dal Comune di Agrigento,
anche alla luce del recente cambio di guardia amministrativo. Non
serve a nessuno nasconde-. re problemi, difficoltà e responsabilità,
abbiamo l'interesse collettivo di restituire serenità e futuro al
Cupa agli studenti e alle loro famiglie e di accertare e superare le
difficoltà che si frappongono al raggiungimento ditale obiettivo".
Ex Provincia, assegnata la gara per
il muro dell'orto botanico.
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio
Comunale (ex Provincia Regionale di Agrigento) nella recente tornata
di gare ha aggiudicato l'appalto perla messa in sicurezza,
demolizione e ripristino di una porzione del muro di cinta del
Giardino botanico dalla quale si erano staccate alcune porzioni di
conci di tufo con conseguente chiusura del tratto sottostante della
via Demetra e deviazione del traffico Il progetto e stato elaborato
dai tecnici del Settore Ambiente e Territorio nel pieno rispetto dei
tempi tecnici necessari alla stesura della relazione, degli elaborati
grafici e degli allegati, e all'approvazione da parte della
Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, trattandosi di zona
vincolata ai sensi del decreto Gui Mancini i. importo complessivo
dell'appalto e di 35.656,89 euro, di cui 1.485,00 oneri per la
sicurezza ed euro 2 500 00 per il costo del personale entrambi non
soggetti a ribasso. La gara e stata aggiudicata
provvisoriamente all'impresa COREPP SRL con sede a Favara che ha offerto il ribasso del 37,7726%, per un
importo netto di 19.708,59 euro. Seconda in graduatoria è risultata
I impresa GENERALI COSTRUZIONI SRL con sede a Caltanissetta che ha
offerto il ribas5o del 37 7688%) I lavori inizieranno dopo il
completamento dell'iter per I 'aggiudicazione definitiva e la
stipula del contratto d'appalto con l'impresa aggiudicataria.
Prosegue cosi I impegno del Libero Consorzio e dell'Ufficio Gare
nonostante le sempre più esigue risorse finanziarie a disposizione e
i continui tagli ai trasferimenti di Stato e Regione in questo caso
per risolvere il problema della caduta dei conci di tufo d muro del
Giardino Botanico che peraltro non ha provocato danni a persone o
cose ma alcuni disagi alla circolazione dei mezzi in seguito alla
deviazione. Un evento imprevedibile, avvenuto a causa delle forti
precipitazioni dei mesi scorsi.
MOBILITA'. Il piano sarà posto
all'esame dei cittadini per conoscere eventuali osservazioni
Entro il mese si conoscerà il Pum.
Agrigento potrà conoscere le idee sul
futuro della propria mobilità a fine mese.
Se nella giornata di mercoledì il
sindaco Lillo Firetto aveva incontrato i tecnici della "Sintagma"
di Perugia, che si era ag giudicato il servizio di progettazione
attraverso un bando che era stato pubblicato lo scorso anno e che era
stato voluto dalla precedente amministrazione, tra un paio di
settimane il primo cittadino presenterà la versione non ancora
definitiva del progetto. Un documento che sarà oggetto di una
potenziale modifica grazie ad un periodo di confronto con i
cittadini, le associazioni e gli enti come viene previsto per gli
strumenti urbanistici. Su questa possibilità d'interlocuzione
punta con decisione Firetto, per far sì che le soluzioni non siano
calate dall'alto, ma "rispondano alle reali esigenze
rappresentate da chi vive il disagio della mobilità urbana, come
cittadino e come operatore commerciale e del turismo". Del resto il
primo cittadino aveva più volte ribadito in campagna elettorale
l'importanza di questo strumento e lo aveva indicato come una delle
priorità della sua amministrazione. Ma cosa è previsto nel documento che è
stato sottoposto all'attenzione del neo sindaco e quali sono state
le proposte del l'Amministrazione? "Si tratta evidentemente di un
progetto di massima spiega che dovrà essere poi
successivamente oggetto di aggiorna mento ed integrazione spiega
Firetto -. Tra le proposte ve ne è una, ad esempio, che avevo
avanzato in campagna elettorale, ovvero quella di un ascensore
inclinato tra la via 25aprile e la cattedrale, da realizzarsi
evidentemente dopo che saranno realizzati gli interventi di
consolidamento del costone. Hanno anche inserito la possibilità di
una intersezione diretta tra la statale 189 e contrada Consolida per
raggiungere l'ospedale San Giovanni di Dio, e poi c'è grande
attenzione nei con fronti del trasporto alternativo, con l'utilizzo
in città di bus di piccole dimensioni e alimentati ad elettricità e
l'implementazione del trasporto su rotaia con macchi ne leggere tra
la stazione centrale e la stazione bassa". -Si tratta però di progetti che
necessiteranno di copertura economica. Sono attività che possono riguardare
la città del futuro, quindi si possono trasformare in progetti,
inserire nel piano triennale delle opere pubbliche e tentare di
intercettare finanziamenti". Il percorso di aggiudicazione del Pum
era stato lungo ed articolato: messo a bando nel 2013 erano state
necessarie 5 me si e 15 riunioni di commissione per l'assegnazione
provvisoria, la quale però era stata poi sovvertita da un ricorso
proposto proprio dalla Sintagma, inizialmente esclusa e
successivamente aggiudicataria della gara d'appalto.
G. SCHICCHI
IL PROPRIETARIO NON È RESPONSABILE
SE L'INQUILINO NON PAGA
Tasi su immobili locati.
Se l'unità immobiliare è occupata
da un soggetto diverso (ad es. inquilino) dal titolare del diritto
reale, l'art. i comma 681 della L 147/20 13 stabilisce che il
titolare del diritto reale e l'occupante sono entrambi soggetti
passivi e, pertanto, titolari di un'autonoma obbligazione
tributaria con obbligo di distinti versamenti. L'occupante versa la Tasi nella
misura, stabilita dal Comune nel regola mento, oscillante dal 10% al
30% dell'ammontare complessivamente dovuto; la rimanente parte deve
essere pagata dal titolare del diritto reale.
Nel caso in cui le delibere comunali
non abbiano efféttuato alcuna scelta sulla percentuale di riparto
dell'imposta tra proprietario e inquilino, a quest'ultimo rimane
comunque l'obbligo di Versare la quota "base" pari al 10%. E questa anche nel caso di mancato
invia della delibera entro il termine del 21 ottobre2015 qualora il
Comune non abbia deliberato nulla nemmeno per l'anno 2014 (in casti
contrario si applica quanto adottato l'anno prece dente), Per quanto riguarda il calcolo, il
ministero dell' Economia e delle Finanze ha già chiarito nella
risposta del 3 giugno 2014 n, 13 che deve essere effettuato avendo
riguardo alla condizione soggettiva del titolare del diritto reale
(ad es. proprietario) a nulla rilevando la condizione dell'occupante. Si riporta, in merito, l'esempio
fornito dal Ministero dell'Economia e Finanze sempre nella risposta
n. 13 del 3 giugno 2014. Un Comune ha fissato le seguenti
aliquote Tasi: 1 per mille per gli immobili locati; 2,5 per mille per
l'abitazione principale. Nell'ipotesi di un immobile locato,
l'imposta viene determinata applicando l'aliquota dell'i per
mille senza tener conto, ad esempio, dell'utilizzo dell'immobile,
da parte dell'inquilino, come abitazione principale. L'imposta, così determinata, va
ripartita tra il proprietario e l'inquilino sulla base della
percentuale stabilita dal Comune. In caso di mancato versamento, da parte
dell'occupante, della propria quota, il Mef, con la risposta n. 16
del 3 giugno 2014, ha chiarito che il titolare del diritto reale non
ne è responsabile poiché entrambi i soggetti passivi sono titolari
di un'autonoma obbligazione tributaria e che la responsabilità
solidale è prevista solo tra possessori o detentori e non tra
possessori e detentori.
MASSIMO PUGLISI