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Rassegna stampa del 12 giugno 2015

LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO Ecco il regolamento completo per ottenere la borsa di studio. Pubblicata sul sito internet dell'Ente www. Provincia.agrigento.it, nella home page, la circolare con la quale l'assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale ha modificato la circolare 11 del 19 maggio scorso per l'assegnazione del le borse di studio a il bando di borse di studio. Le modifiche riguardo sia i cittadini utenti che i comuni e i Liberi Consorzi Comunali.
Sempre nella stessa pagina sono disponibili il nuovo bando e la domanda di partecipazione alle borse di studio.
Le istanze di partecipazione alle borse di studio 2014/2015 dovranno, comunque, essere presentate entro il tre luglio2015, esclusivamente nell'istituzione scolastica frequentata dagli studenti.
Il Libero Consorzio comunale di Agrigento provvederà alla pubblicazione degli elenchi degli aventi diritto nel relativo albo pretorio on line e sul sito internet dell'Ente.

CONSORZIO UNIVERSITARIO Cgil, Cisl e Uil chiedono chiarimenti alla Immordino. Mancano certezze sul destino del Consorzio universitario di Agrigento e i segretari di Cgil, Cis e Uil Massimo Raso, Maurizio Saia e Aldo Broccio chiedono chiarimenti al presidente Maria Immordino
"Leggiamo notizie di stampa che non ci rassicurano sul futuro del Cupa, soprattutto con riferimento alla situazione societaria in cui si trova il Consorzio Universitario - scrivono-. Infatti la mancanza di due soci fondatori di maggioranza, (Camera di Commercio e Ex Provincia) come previsto dallo statuto dello stesso Consorzio, (modificato in data 28/05/2013) non consente una serena attività gestionale ed amministrativa dello stésso, dovuta anche alla mancanza del Collegio dei revisori. Per questa ragione, le scriventi organizzazioni sindacali, con la presente chiedono un incontro, al fine di ricevere le dovute informazioni, sullo stato attuale del Consorzio universitario: Riteniamo utile che al tavolo ci siano tutti i soci, a partire dal Comune di Agrigento, anche alla luce del recente cambio di guardia amministrativo. Non serve a nessuno nasconde-. re problemi, difficoltà e responsabilità, abbiamo l'interesse collettivo di restituire serenità e futuro al Cupa agli studenti e alle loro famiglie e di accertare e superare le difficoltà che si frappongono al raggiungimento ditale obiettivo".

Ex Provincia, assegnata la gara per il muro dell'orto botanico. L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale di Agrigento) nella recente tornata di gare ha aggiudicato l'appalto perla messa in sicurezza, demolizione e ripristino di una porzione del muro di cinta del Giardino botanico dalla quale si erano staccate alcune porzioni di conci di tufo con conseguente chiusura del tratto sottostante della via Demetra e deviazione del traffico Il progetto e stato elaborato dai tecnici del Settore Ambiente e Territorio nel pieno rispetto dei tempi tecnici necessari alla stesura della relazione, degli elaborati grafici e degli allegati, e all'approvazione da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, trattandosi di zona vincolata ai sensi del decreto Gui Mancini i. importo complessivo dell'appalto e di 35.656,89 euro, di cui 1.485,00 oneri per la sicurezza ed euro 2 500 00 per il costo del personale entrambi non soggetti a ribasso. La gara e stata aggiudicata provvisoriamente all'impresa COREPP SRL con sede a Favara che ha offerto il ribasso del 37,7726%, per un importo netto di 19.708,59 euro. Seconda in graduatoria è risultata I impresa GENERALI COSTRUZIONI SRL con sede a Caltanissetta che ha offerto il ribas5o del 37 7688%) I lavori inizieranno dopo il completamento dell'iter per I 'aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto d'appalto con l'impresa aggiudicataria. Prosegue cosi I impegno del Libero Consorzio e dell'Ufficio Gare nonostante le sempre più esigue risorse finanziarie a disposizione e i continui tagli ai trasferimenti di Stato e Regione in questo caso per risolvere il problema della caduta dei conci di tufo d muro del Giardino Botanico che peraltro non ha provocato danni a persone o cose ma alcuni disagi alla circolazione dei mezzi in seguito alla deviazione. Un evento imprevedibile, avvenuto a causa delle forti precipitazioni dei mesi scorsi.

MOBILITA'. Il piano sarà posto all'esame dei cittadini per conoscere eventuali osservazioni Entro il mese si conoscerà il Pum. Agrigento potrà conoscere le idee sul futuro della propria mobilità a fine mese. Se nella giornata di mercoledì il sindaco Lillo Firetto aveva incontrato i tecnici della "Sintagma" di Perugia, che si era ag giudicato il servizio di progettazione attraverso un bando che era stato pubblicato lo scorso anno e che era stato voluto dalla precedente amministrazione, tra un paio di settimane il primo cittadino presenterà la versione non ancora definitiva del progetto. Un documento che sarà oggetto di una potenziale modifica grazie ad un periodo di confronto con i cittadini, le associazioni e gli enti come viene previsto per gli strumenti urbanistici. Su questa possibilità d'interlocuzione punta con decisione Firetto, per far sì che le soluzioni non siano calate dall'alto, ma "rispondano alle reali esigenze rappresentate da chi vive il disagio della mobilità urbana, come cittadino e come operatore commerciale e del turismo". Del resto il primo cittadino aveva più volte ribadito in campagna elettorale l'importanza di questo strumento e lo aveva indicato come una delle priorità della sua amministrazione. Ma cosa è previsto nel documento che è stato sottoposto all'attenzione del neo sindaco e quali sono state le proposte del l'Amministrazione? "Si tratta evidentemente di un progetto di massima — spiega — che dovrà essere poi successivamente oggetto di aggiorna mento ed integrazione — spiega Firetto -. Tra le proposte ve ne è una, ad esempio, che avevo avanzato in campagna elettorale, ovvero quella di un ascensore inclinato tra la via 25aprile e la cattedrale, da realizzarsi evidentemente dopo che saranno realizzati gli interventi di consolidamento del costone. Hanno anche inserito la possibilità di una intersezione diretta tra la statale 189 e contrada Consolida per raggiungere l'ospedale San Giovanni di Dio, e poi c'è grande attenzione nei con fronti del trasporto alternativo, con l'utilizzo in città di bus di piccole dimensioni e alimentati ad elettricità e l'implementazione del trasporto su rotaia con macchi ne leggere tra la stazione centrale e la stazione bassa". -Si tratta però di progetti che necessiteranno di copertura economica. Sono attività che possono riguardare la città del futuro, quindi si possono trasformare in progetti, inserire nel piano triennale delle opere pubbliche e tentare di intercettare finanziamenti". Il percorso di aggiudicazione del Pum era stato lungo ed articolato: messo a bando nel 2013 erano state necessarie 5 me si e 15 riunioni di commissione per l'assegnazione provvisoria, la quale però era stata poi sovvertita da un ricorso proposto proprio dalla Sintagma, inizialmente esclusa e successivamente aggiudicataria della gara d'appalto.
G. SCHICCHI

IL PROPRIETARIO NON È RESPONSABILE SE L'INQUILINO NON PAGA Tasi su immobili locati. Se l'unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso (ad es. inquilino) dal titolare del diritto reale, l'art. i comma 681 della L 147/20 13 stabilisce che il titolare del diritto reale e l'occupante sono entrambi soggetti passivi e, pertanto, titolari di un'autonoma obbligazione tributaria con obbligo di distinti versamenti. L'occupante versa la Tasi nella misura, stabilita dal Comune nel regola mento, oscillante dal 10% al 30% dell'ammontare complessivamente dovuto; la rimanente parte deve essere pagata dal titolare del diritto reale.
Nel caso in cui le delibere comunali non abbiano efféttuato alcuna scelta sulla percentuale di riparto dell'imposta tra proprietario e inquilino, a quest'ultimo rimane comunque l'obbligo di Versare la quota "base" pari al 10%. E questa anche nel caso di mancato invia della delibera entro il termine del 21 ottobre2015 qualora il Comune non abbia deliberato nulla nemmeno per l'anno 2014 (in casti contrario si applica quanto adottato l'anno prece dente), Per quanto riguarda il calcolo, il ministero dell' Economia e delle Finanze ha già chiarito nella risposta del 3 giugno 2014 n, 13 che deve essere effettuato avendo riguardo alla condizione soggettiva del titolare del diritto reale (ad es. proprietario) a nulla rilevando la condizione dell'occupante. Si riporta, in merito, l'esempio fornito dal Ministero dell'Economia e Finanze sempre nella risposta n. 13 del 3 giugno 2014. Un Comune ha fissato le seguenti aliquote Tasi: 1 per mille per gli immobili locati; 2,5 per mille per l'abitazione principale. Nell'ipotesi di un immobile locato, l'imposta viene determinata applicando l'aliquota dell'i per mille senza tener conto, ad esempio, dell'utilizzo dell'immobile, da parte dell'inquilino, come abitazione principale. L'imposta, così determinata, va ripartita tra il proprietario e l'inquilino sulla base della percentuale stabilita dal Comune. In caso di mancato versamento, da parte dell'occupante, della propria quota, il Mef, con la risposta n. 16 del 3 giugno 2014, ha chiarito che il titolare del diritto reale non ne è responsabile poiché entrambi i soggetti passivi sono titolari di un'autonoma obbligazione tributaria e che la responsabilità solidale è prevista solo tra possessori o detentori e non tra possessori e detentori.
MASSIMO PUGLISI

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