LA SICILIA
Il Libero Consorzio rassicura
Dal Libero consorzio di Agrigento sono arrivate rassicurazioni per quanto concerne l'avvio del servizio di pulizia delle spiagge del litorale costiero licatese. La Provincia, come si ricorderà, nelle scorse settimane ha aggiudicato l'appalto. All'interno dell'incanto rientra anche Licata e la sua costa. Ieri mattina il primo cittadino Angelo Cambiano ha avuto un contatto telefonico con l'ingegner Barone a cui è stata ribadita la necessità di avere le spiagge pulite durante la stagione estiva che, condizioni meteo permettendo, dovrebbe entrare nei vivo a breve. Dall'Ente Provincia è data una risposta "rassicurante" sul fatto cheil servizio verrà espletato, una tantum, anche sugli arenili licatesi. Adesso non resta che attendere per capire in che lasso di tempo questa bonifica verrà effettivamente espletata. L'anno passato, come si ricorderà, la questione sitrascinò pei le lunghe e alla fine fu il Palazzo di Città ad emettere un'ordinanza urgente per permettere la pulizia delle spiagge a stagione estiva ormai ampiamente iniziata. Tornando ad oggi, dalla Provincia in sede di predisposizione della gara era stato evidenziato che le risorse a disposizione dell'Ente sono poche e l'incanto è stato aggiudicato per una cifra di poco superiore ai 33 mila euro per tutte le spiagge ricadenti nel comprensorio agrigentino. Ragion per cui è molto probabile che i fondi stanziati non potranno bastare acoprire il servizio per tutta la stagione.
Per la città
Pubblicata la graduatoria del Progetto Tartalife
Pubblicata sul sito internet dell'Ente la graduatoria provvisoria per la selezione di quattro animatori per il progetto Tartalife. Sono stati selezionati, al momento, Francesco Caramanno, Davide Lentini, Veronica Gallo e Marcella Tutino.
Gli altri candidati potranno presentare eventuali opposizioni ed osservazioni, entro cinque giorni dalla data di pubblicazione sul sito che saranno esaminate dalla Commissione e successivamente verrà pubblicatala graduatoria definitiva. Una volta assegnato l'incarico della durata di quattro anni, si svolgerà fino a settembre 2018 per un impegno di 12 settimane annue durante i mesi estivi. E' prevista l'organizzazione di dieci incontri settimanali di almeno 2 ore ciascuno, con il compito di informare e sensibilizzare i turisti e la popolazione locale sui problemi di conservazione della tartaruga marina.
Il compenso previsto è di 1.687,50 per anno per ogni animatore, per un importo complessivo di 6.750,00, comprensivo di tutti glioneri previdenziali e fiscali a qualunque titolo a carico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. I quattro giovani incaricati, dovranno svolgere ilproprio lavoro di animazione lungo le coste dell'agrigentino e saranno suddivisi in due gruppi (1 gruppo zona Sciacca e 1 gruppo zona Agrigento-Licata). Ciascun gruppo dovrà organizzare un programma giornaliero di incontri con i turisti denominato TARTAWORLD con almeno 10 eventi complessivi a settimana ( 5 per ognigruppo) tra incontri e visite guidate, allo scopo di informare e sensibilizzare turisti e popolazione locale sui pericoli che minacciano le tartarughe marine con particolare riferimento alla pesca e/o organizzando delle visite guidate c/o il centro di recupero. Gli eventi verranno promossi a livello locale attraverso locandine e depliant informativi che verranno distribuiti nelle varie sedi interessate.
ADNKRONOS
Pubblicata la graduatoria provvisoria degli animatori del Progetto Tartalife
Pubblicata sul sito internet dell'Ente la graduatoria provvisoria per la selezione di quattro animatori per il progetto Tartalife. Sono stati selezionati, al momento, Francesco Caramanno, Davide Lentini, Veronica Gallo e Marcella Tutino. Gli altri candidati potranno presentare eventuali opposizioni ed osservazioni, entro cinque giorni dalla data di pubblicazione sul sito che saranno esaminate dalla Commissione e successivamente verrà pubblicatala graduatoria definitiva. Una volta assegnato l'incarico della durata di quattro anni, si svolgerà fino a settembre 2018 per un impegno di 12 settimaneannue durante i mesi estivi. E' prevista l'organizzazione di dieci incontri settimanali di almeno 2 ore ciascuno, con il compito di informare e sensibilizzare i turisti e la popolazione locale sui problemi di conservazione della tartaruga marina. Il compenso previsto è di 1.687,50 per anno per ogni animatore, per un importo complessivo di 6.750,00, comprensivo di tutti glioneri previdenziali e fiscali a qualunque titolo a carico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. I quattro giovani incaricati, dovranno svolgere il proprio lavoro di animazione lungo le coste dell'agrigentino e saranno suddivisi in due gruppi (1 gruppo zona Sciacca e 1 gruppo zona Agrigento-Licata). Ciascun gruppo dovrà organizzare un programma giornaliero di incontri con i turisti denominato TARTAWORLD con almeno 10 eventi complessivi a settimana ( 5 per ogni gruppo) tra incontri e visite guidate, allo scopo di informare e sensibilizzare turisti e popolazione locale sui pericoli che minacciano le tartarughe marine con particolare riferimento alla pesca e/o organizzando delle visite guidate c/o il centro di recupero. Gli eventi verranno promossi a livello locale attraverso locandine e depliant informativi che verranno distribuiti nelle varie sedi interessate.
dipendentistatali.org
Esuberi province: come avverrà la ricollocazione di questi dipendenti?
Marco Brezza
Affiorano novità di rilievo per i dipendenti pubblici cherientrano all'interno della categoria degli esuberi delle province: la Legge diStabilità pone infatti come priorità il loro ricollocamento, con la Corte deiconti che ha contestualmente deciso per la prevalenza del vincolo delleriassunzioni in chiave nazionale e non territoriale. Ma cosa significa ciò inconcreto?
Esuberi province
Esuberi province: la scelta della Corte dei conti
I magistrati della Corte dei conti optano per il percorso piùrigoroso nell'applicazione della corsia preferenziale per gli ex dipendentidelle province aperta dal comma 424 della legge 190/2014: si tratta di unascelta coerente con l'obiettivo sotteso a una norma nata per evitare che ilpersonale "di troppo" negli enti di area vasta possa restare senza posto mentregli enti locali bandiscono nuovi concorsi. Ma nell'odierno momento vengono acrearsi evidenti problemi applicativi. Primo fra tutti quello relativo alla complessità di una procedura che, ad esempio, costringe un amministrazionecomunale ad indirizzare la lettera di assunzione al vincitore del concorso diun ente non confinante (come sarebbe più agile) bensì ad un "soprannumerario" diuna Provincia non vicina. La conseguenza chiara di tale farraginosa proceduranon farà altro che innescare, per molti enti, un blocco sostanziale delle assunzioni.
Ricollocamento: la procedura da seguire.
In pratica, prima che un Comune possa bandire nuovi concorsio oppure scegliere dalle graduatorie di un ente vicino, sarà necessario chetutti gli esuberi delle Province italiane siano stati ricollocati. L'unicaderoga è prevista per quelli che vengono definiti profili "infungibili", cioè perquelle professionalità che sono necessarie all'amministrazione comunale ma chein Provincia non si trovano perché estranee alle funzioni dell'ente di areavasta.
Il piano generale di ricollocamento degli esuberi delleprovince era stato scandito e reso di pubblico dominio poche settimane fa, conil ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia che aveva ricordato come all'interno della Legge di Stabilità fossero "state bloccate tutte le assunzioni", con l'accantonamento delle risorse necessarie per ricollocare i dipendenti delle Province". La Madia aveva, inoltre, evidenziato "la complessità delle operazioni di mobilità, che coinvolge circa 20mila persone, ed è la più importante della storia italiana". "Abbiamo le risorse e anche gli strumenti visto che abbiamo anche aperto il portale per gestire la mobilità": insomma la Madia aveva tracciato un affresco assolutamente rassicurante per gli esuberi delle province. Con un obiettivo ben chiaro: "Garantire tutti le lavoratrici e tuttii lavoratori delle Province italiane, assicurando stipendio e lavoro".
L'assunzione del personale in esubero dalle province: Decreto Enti Locali
In tale direzione non bisogna dimenticare che il recenteDecreto "Enti Locali" permetterà ai comuni di assumere il personale in esubero dalle province anche nel caso di mancato rispetto dei tempi di pagamento eviolazione dei termini per l'invio della connessa certificazione. In ulteriore istanza viene data la possibilità ai dipendenti provinciali in comando o distacco presso altre pubbliche amministrazioni di trasferirsi definitivamente presso di esse, qualora lo consentano i limiti di spesa e di dotazione organica. (Fonte: sole24ore.com)