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Rassegna stampa del 27-28 e 29 giugno 2015

27 giugno - sabato
LA SICILIA
APPELLO DEL DISTRETTO TURISTICO «Evitare le tendopoli in spiaggia» Il Distretto Turistico Valle dei Templi condivide e sostiene l'appello lanciato da Mareamico e da Legambiente Agrigento contro lo scempio che ogni anno si ripete a Fèrragosto sulle spiagge del nostro litorale.
Anche il Distretto chiede un intervento preventivo al prefetto, al Comandante della Capitaneria di Porto, al Demanio Marittimo, alle forze dell'ordine, affinché nel periodo più «incivile» dell'anno, ci si prenda cura dei luoghi per con sentire anche i turisti di godere delle bellezze naturalistiche e del nostro mare. Il Distretto Turistico ritiene necessario quindi che si proceda ad un'ampia comunicazione sull'applicazione di sanzioni ai trasgressori delle, regole e dei divieti di campeggio abusivo, che si predisponga un adeguato servizio di controllo, e infine che si vigili affinché tutti i titolari di concessioni demaniali che intendano organizzare eventi per il Ferragosto rispettino gli spazi loro assegnati e si facciano carico di mantenere pulito l'arenile. Un appello forte perché le spiagge sono di tutti e non devono essere deturpate.
F.Z.

EX PROVINCIA REGIONALE Pubblicata sul sito dell'ente graduatoria per «Tartalife». f. z.) E' stata pubblicata sul sito internet dell'ex Provincia regionale di Agrigento la graduatoria per la selezione di 4 animatori per il progetto Tartalife. Al momento i selezionati sono: Francesco Caramanno, Davide Lentini, Veronica Gallo e Marcella Tutino. Gli altri candidati potranno presentare eventuali opposizioni e4 osservazioni entro 5 giorni dalla data di pubblicazione sul sito che saranno poi esaminate dalla Commissione e successivamente verrà pubblicata la graduatoria definitiva. Una volta assegnato l'incarico della durata di 4 anni, si svolgerà fino a settembre 2018 per un impegno di 12 settimane annue durante i mesi estivi. Sono previsti dieci incontri settimanali di almeno 2 ore ciascuno, con il compito di informare e sensibilizzare i turisti e la popolazione locale su problemi di conservazione della tartaruga marina. Il compenso previsto ogni anno per ogni animatore è di 1.687,50 euro per un importo complessivo di 6.750,00 euro. I quattro giovani, saranno suddivisi in due gruppi (1 gruppo nella zona Sciacca e 1 gruppo nella zona Agrigento-Licata). Ciascun gruppo dovrà occuparsi di organizzare un programma giornaliero di incontri con i turisti denominato TARTAWORLD con almeno 10 eventi complessivi a settimana, sensibilizzando i turisti sui pericoli che minacciano le tartarughe marine facendo anche riferimento alla pesca e. organizzando delle visite guidate.

CONSORZIO UNIVERSITARIO Scatta l'operazione «salva Cupa» Immordino riapre le trattative. Consorzio universitario, avviate le trattative perla salvezza del Cupa. Nella giornata di ieri, infatti, si sono svolti alcuni incontri riservati tra il presidente Maria Immordino e i rappresentanti degli enti soci fondatori, Comune e Libero consorzio, per cercare una strada che possa scongiurare in modo definitivo il rischio della liquidazione. Lo strappo da ricucire al momento e quel lo che si è creato con l'ex Provincia, che nei giorni scorsi, attraverso una nota del dirigente al settore Istruzione aveva precisato che rimaneva valido l'atto di recesso firmato a dicembre dall'allora commissario dell'Ente. Questo perché, si scopre adesso, la Regione, in fase di approvazione del fondo da destinare all'ente di area vasta per il sostentamento del Cupa, aveva dirottato le somme direttamente a quest'ultimo, senza passare dalle casse dell'ex Provincia. Quest'ultima, a sua volta, aveva chiesto — oltre ad un finanziamento di maggior importo e garantito per almeno 3 anni — che questo fosse vincolato (per non incidere sul patto di stabilità) ma venisse comunque accreditato al Libero, consorzio. Così adesso si sta "trattando" per tentare di far apportare delle modifiche alla Regione, magari implementando nei limiti del bilancio lo stesso fondo.
Intanto, come era stato annunciato, nei prossimi giorni si terrà un nuovo incontro tra l'università di Palermo, il Cupa e il Ministero dell'interno per concordare i corsi di alta formazione e i master sulle tematiche "mediterranee" connesse alla gestione dei flussi migratori. Una "strada" in cui il Cda del Cupa sembra credere molto per tenta re di incrementare gli incassi e soprattutto diversificare le fonti di sostentamento rispetto al passato, emancipandosi almeno parzialmente dalla dipendenza con gli enti Locali.
G.S.

«Con il neoassessore avanti con le riforme a partire dalla legge sui Liberi consorzi»
PALERMO. Il presidente della Regione. Rosario Crocetta. ha nominato Giovanni Pistorio assessore alla Funzione Pubblica e Autonomie locali, in sostituzione del dimissionario Ettore Leotta. Una nomina ritenuta - ha dichiarato Crocetta perfettamente funzionale al Progetto di riforme che il governo ha proposto al Parlamento con particolare riferimento all'emergenza dell'approvazione della legge sui Liberi consorzi e le Citta metropolitane Da sempre Pistorio ha aggiunto il presidente ha condiviso I impostazione dei governo di dare autonomia ai sindaci e alle città sposando appieno la linea di decentramento che sia il governo sia le forze che lo sostengono vogliono portare avanti Il programma di riforma governativo e stato fortemente condiviso da Pistorio nella qualità di dirigente tecnico all'assessorato alla Funzione pubblica e Autonomie Locali» Ma risolto un problema e scoppiata una nuova grana le dimissione assessore all'Agricoltura Nino Caleca in dissenso sulla nomina di Pistorio (Avverto un totale senso di estraneità di fronte ad incomprensibili ritorni al passato») pur non nominandolo mai Dimissioni che hanno dato adito a diverse dietrologie da presunte incomprensioni tra lo stesso Caleca e il presidente Crocetta all'avversione ne» confronti di Pistorio per il suo passato politico e la presenza nella giunta Cuffaro del quale Caleca poi era uno degli avvocato di fiducia
Lo stesso presidente della Regione come scriviamo accanto ricorda che Caleca fu nominato assessore all'Agricoltura «su iniziativa del beneamato Lino Leanza» Un uomo la cui storia politica ha avuto un percorso molto simile a quello di Pistorio entrambi nel movimento giovanile della Dc entrambi assessore di Cuffaro entrambi autonomisti con Lombardo entrambi tornati nell'Udc. Pistono vie rimasto mentre Leanza decise di creare un proprio movimento politico
I ingresso in giunta di Pistorio e stato salutato con favore da Pippo Digiacomo presidente della commissione Sanità dell'Ars ritenendo che dopo i tecnici sia arrivato il tempo dei politici nel governo regionale Ma Crocetta ha detto che con gli alleati della maggioranza e stato stabilito che non vi sara nessun altro cambio in giunta Anche perche c eda accelerare sulla programmazione dei fondi europei 2014- 2020 (Ho posto! accento su questo punto ha detto Antonio Malafarina (Megafono) e Crocetta ci ha detto che tra due mesi saranno operativi»
Il segretario regionale del Pd Fausto Raciti che aveva dato il suo avallo preventivo ha fatto «gli auguri di buon lavoro a Pistorio al quale spetta all'interno del governo regionale un ruolo di responsabilità ad iniziare dall'impegno del ddl di completamento della riforma delle Province e istituzione di liberi Consorzi e Otta Metropolitane La maggioranza ha di fronte a sfide importanti e tutte le componenti ad iniziare da Pd e Udc sono chiamate al massimo della responsabilità»
Anche il capogruppo di Nc dall'Ars Nino D'Asero ha augurato a Pistorio buon lavoro «ma sottolineo che le dimissioni di Ettore Leotta sono I ennesima dimostrazione di quanto sia labile il tessuto connettivo di questo governo regionale»
LM

28 giugno - domenica

TURISMO. Tanti sono gli eventi che la Regione Sicilia ritiene attraenti e quindi economicamente sostenibili
Ecco i "fantastici" sedici.
Sono 16 le manifestazioni che si svolgo no in provincia di A ritenute dal la Regione Sicilia di grande richiamo turistico.
C'è un apposito decreto assessoriale che lo stabilisce, pubblicato nei giorni scorsi. Si tratta, in particolare, di nove manifestazioni organizzate da enti pubblici e sette da associazioni varie. Hanno ottenuto il riconoscimento di 'Manifestazioni di grande richiamo turistico stagione 2015' la Sagra del mandorlo in fiore e il Carnevale di Sciacca, ovvero i due eventi più noti, che ormai da alcuni anni "soffrono" della carenza di fondi pubblici ma che mantengono inalterato, nonostante un podi decadenza, il loro storico fascino, Nell'elenco delle manifestazione promosse dagli enti pubblici anche altri appuntamenti gia svolti che sono da tempo importante riferimento in molti centri del nostro territorio provinciale. Si tratta della Sagra del Tataratà del Comune di Casteltermini, Inycon del Comune di Menti, gli Archi di Pasqua di San Biagio Platani, la Settimana Santa a Grotte, i Luoghi della Passione del Comune di Grotte, la Settimana Santa a Cianciana, la Festa della Madonna di Portosalvo del Comune di Lampedusa e Linosa. L'elenco delle iniziative pubbliche catalogate di grande richiamo turistico prosegue con alcune iniziative che si svolgeranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: il Blues and Wine Soul Festival che si svolgerà a dicembre, pro posto dal Comune di Aragona e la prima edizione del Festival nazionale Strada degli scrittori che si terra a settembre ed organizzato dal Distretto turistico regionale Valle dei Templi Ci sono poi le manifestazioni dei privati, Azzurro Fest - Festival Internazionale del Mediterraneo, pro mosso dalla Pro Loco Sciacca Terme che si svolgerà nei prossimi giorni, il Festival della storia della musica dell'Accademia Palladium di Favara che si svolgerà a settembre, l'incontro per la Pace in programma a Canicattì dal 19 al 21 novembre, la Settimana Russa in Sicilia in calendario ad Agrigento dall'1 al 30 luglio, organizzata dall'associazione culturale Dietro le quinte. L'assessorato regionale al turismo ha precisato, nell'apposito decreto pubblicato alcuni orni fa, che la individuazione di questi eventi non è collegata al programma di interventi finanziari previsti, tale presenza non è in sostanza una priorità tra le manifestazioni che godono di un sostegno economico. In passato la stessa Re inseriva questi eventi in un apposito programma di promozione nazionale ed internazionale, ma anche in questo capo la disponibilità di fondi non è quella degli anni passati e la promozione si presume piuttosto ridotta. Comuni e associazioni sono in piena attività non solo per organizzare ognuno i propri eventi de 2015, ma anche per presenta re un adeguato piano pubblicitario.
GIUSEPPE RECCA

IL FATTO
Secondo il ministero dello Sviluppo Economico il sito empedoclino è strategico. Snam in attesa.
Il Mise ha "riesumato" il rigassificatore.
PORTO EMPEDOCLE. Chi pensava che il pro getto per il rigassificatore fosse destinato al cestino dei rifiuti, forse si sbagliava. Ci pensa il ministero dello Sviluppo Economico, il Mise, a porre il terminale empedoclino non ancora realizzato, tra i si ti strategici nel panorama energetico nazionale.
Trattasi della condizione essenziale avanzata nei mesi scorsi dal gruppo Snam, per spingere lo stesso ad acquisire da Enel-Nuove Energie il faldone del progetto, le autorizzazioni, quindi edificare l'opera e farla funzionare. Ma qual'è ad oggi l'obiettivo del ministero dello Sviluppo Economico: «Ridurre l'impatto ambientale nei trasporti via mare e su strada e lanciare uno sviluppo competitivo del settore del Gnl. Un mese di tempo per acquisire i pareri sul documento che viene messo in consultazione; dopodiché - sottolinea il Mise - si definirà, tenendo conto dei commenti pervenuti, una strategia nazionale del Gnl, che indicherà obiettivi concreti da conseguire e le misure previste per l'attuazione, con la finalità di giungere alla fine del 2015 al la sua adozione da parte dei Ministeri interessati».
Il Ministero ha dunque avviato sul proprio sito il documento di consultazione per la Strategia nazionale sul Gnl, corre dato da vari allegati. Mediante un questionario compilabile online, sarà possibile inviare commenti a una serie ditemi di discussione utili a verificare la disponibilità del sistema paese a impegnarsi verso questo progetto complessivo di sviluppo, L'esigenza di valutare tale strategia deriva da due atti propulsivi: uno di iniziativ3 parlamentare e l'altro connesso a specifiche previsioni in ambito europeo Il Governo Italiano si è infatti impegnato in sede parlamentare ad adottare iniziative per la realizzazione di centri di stoccaggio e ridistribuzione nonché norme per la realizzazione dei distributori di Gnl, in tutto il territorio nazionale, anche al fine di ridurre l'impatto ambientale dei motori diesel nel trasporto via mare e su strada, nonché di ridurre i costi di gestione per gli utilizzatori di motori diesel e per sviluppare l'uso del Gnl.
A livello comunitario, la Commissione Europea, con la direttiva 2014)94/EU sul lo sviluppo dell'infrastruttura peri combustibili alternativi (Pali), ha previsto che gli Stati Membri producano piani di sviluppo delle diverse fonti alternative per il settore dei trasporti entro il 2016. In tale contesto si colloca anche il Gnl, per il quale la direttiva prevede che, at traverso i rispettivi quadri strategici nazionali, gli Stati Membri assicurino che entro il 31 dicembre 2025 vènga realizzato un numero adeguato di punti di rifornimento per il Gnl nei porti. E Porto Empedocle è tra questi.
FRANCESCO D MARE


29 giugno - lunedì

LA SICILIA

Scala dei Turchi nel limbo in balia dei soliti vandali
Il sito è sporco. Il sindaco: "Volontari contro i furti di pietra".
FRANCESCO DI MARE
REALMONTE È uno dei gioielli dell'offerta turistica agrigentina e siciliana: è la Scala dei Turchi a Realmonte, promontorio di marna bianca che lo scorso anno si scoprì (casualmente) essere di proprietà di un privato. Nel tentativo di regimentare la fruizione del sito, arginando i fenomeni di vero e proprio vandalismo che si erano registrati 13 mesi fa a danno della caratteristica incarna, il sindaco all'epoca in carica Piero Puccio si éra recato all'assessorato regionale al Territorio e Ambiente chiedendo di fare chiarezza sulle competenze.
In quella sede la Regione allargò le braccia ammettendo, con estrema naturalezza, che l'unica area realmente demaniale era quella dell'arenile, e che il patrimonio pubblico finiva giusto pochi metri prima della falesia. Il resto, si premurarono di precisare gli uffici, era proprietà privata. Così l'ufficio tecnico del Comune di Realmonte si attivò cercando tra i documenti in proprio possesso per risalire al padrone" della Scala dei Turchi, individuandolo in un pensionato di €8 anni, ex dipendente della Camera di Commercio che anche ieri, attraverso il proprio legale Salvatore Palillo, ha chiesto di mantenere l'anonimato. «Entro questa settimana ci saranno grosse novità. Siamo in possesso di tutte le autorizzazioni possibili e immaginabili, attendiamo ROMA. «Acuto dell'estate 2015 nei prossimi giorni: si apre una lunga fase stabile e calda sull'Italia». Lo dice il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega come «l'anticiclone -africano partirà alla conquista dell'Europa inglobando dapprima Francia e Spagna, per poi estendersi anche a Italia, Europa
centrale e persino alla Scandinavia. Si tratta di un'alta pressione di quelle davvero toste, con invasione di aria molto calda dal Nord Africa su gran parte del Vecchio Continente». «Per almeno 10 giorni dominerà così il sole con temperature in costante aumento, tanto che nella nuova settimana potremo superare picchi di 34—35 gradi», prosegue Ferrara.
«Sulla Spagna si supereranno picchi di 42°C per diversi giorni, ma punte di 40°C sono attese anche sulla Francia, fino ad oltre 32-34"C diffusamente sull'Europa centrale; si tratta dunque di una ondata di caldo che per intensità e durata non si vedeva dal 2012», conclude Ferrara. di conoscere cosa deciderà il Comune sottolinea il legale.
I! nuovo sindaco di Rea!monte, eletto meno di un mese fa è Calogero Zicari: «Ci siamo insediati da poco. Stiamo cercando di risolvere il problema del la pulizia del sito, visto che la Provincia non fornisce il servizio come una volta. Nei prossimi giorni incontreremo al cune associazioni di volontariato per chiedere loro di presidiare il sito, contro coloro i quali distruggono la pietra per farne cosmetici come ricordo. Sulla proprietà dei luoghi stiamo ragionando col privato e ritengo che entro questa settimana la situazione sarà più chiara". In ballo ci sono responsabilità di carattere assicurativo qualora qualcuno cadesse dalla scala, ma anche di ritorno finanziario, pubblicitario e di altro genere per pubblico e privato. E la necessita di fare presto è evidente.
Il sito si presenta sporco, con un in degno cumulo di rifiuti lungo il percorso tra la spiaggia e la marna. Mancano i cartelli che indicano l'ordinanza con la quale si vieta di spaccare la pietra o rubarla. Mancano cestini manca un adeguato servizio di sicurezza in caso qualcuno si sentisse male. E poi, alzando lo sguardo, non si può non nota re la condizione abbastanza precaria di alcuni punti di promontorio, caratterizzato tra l'altro da almeno cinque sorgenti d'acqua che forano la marna.
L'unico segnale di civiltà nel cuore della Scala è il chiosco di Giovanni Monachino, dotato non solo di tutti i generi di conforto, ma anche di un bravo bagnino. «Qui manca tutto, siamo ancora all'anno zero. Speriamo che il Comune e il privato chiariscano i rispettivi ruoli, a vantaggio di chi verrà in questo paradiso». Un paradiso che però rischia anche quest'annodi essere stuprato da orde di visitatori troppo spesso incivili, per adesso liberi di fare ciò che vogliono, in una sorta di "limbo".

agrigentopress

Cupa, trattative in corso.
Nella giornata di ieri, infatti, si sono svolti alcuni incontri riservati tra il presidente Maria Immordino e i rappresentanti degli enti soci fondatori, Comune e Libero consorzio, per cercare una strada che possa scongiurare in modo definitivo il rischio della liquidazione. Lo strappo da ricucire, al momento, è quello che si è creato con l'ex Provincia, che nei giorni scorsi, attraverso una nota del dirigente al settore Istruzione aveva precisato che rimaneva valido l'atto di recesso firmato a dicembre dall'allora commissario dell'Ente.
Questo perché, si scopre adesso, la Regione, in fase di approvazione del fondo da destinare all'ente di area vasta per il sostentamento del Cupa, aveva dirottato le somme direttamente a quest'ultimo, senza passare dalle casse dell'ex Provincia. Quest'ultima, a sua volta, aveva chiesto - oltre ad un finanziamento di maggior importo e garantito per almeno 3 anni - che questo fosse vincolato (per non incidere sul patto di stabilità) ma venisse comunque accreditato al Libero consorzio. Così adesso si sta "trattando" per tentare di far apportare delle modifiche alla Regione, magari implementando nei limiti del bilancio lo stesso fondo.
Intanto, come era stato annunciato, nei prossimi giorni si terrà un nuovo incontro tra l'Università di Palermo, il Cupa e il Ministero dell'Interno per concordare i corsi di alta formazione e i master sulle tematiche "mediterranee" connesse alla gestione dei flussi migratori. Una "strada" in cui il Cda del Cupa sembra credere molto per tentare di incrementare gli incassi e soprattutto diversificare le fonti di sostentamento rispetto al passato, emancipandosi almeno parzialmente dalla dipendenza con gli enti locali. (gis)

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