27 giugno - sabato
LA SICILIA
APPELLO DEL DISTRETTO TURISTICO
«Evitare le tendopoli in spiaggia»
Il Distretto Turistico Valle dei Templi
condivide e sostiene l'appello lanciato da Mareamico e da
Legambiente Agrigento contro lo scempio che ogni anno si ripete a
Fèrragosto sulle spiagge del nostro litorale.
Anche il Distretto chiede un intervento
preventivo al prefetto, al Comandante della Capitaneria di Porto, al
Demanio Marittimo, alle forze dell'ordine, affinché nel periodo
più «incivile» dell'anno, ci si prenda cura dei luoghi per con
sentire anche i turisti di godere delle bellezze naturalistiche e del
nostro mare. Il Distretto Turistico ritiene necessario quindi che si
proceda ad un'ampia comunicazione sull'applicazione di sanzioni
ai trasgressori delle, regole e dei divieti di campeggio abusivo, che
si predisponga un adeguato servizio di controllo, e infine che si
vigili affinché tutti i titolari di concessioni demaniali che
intendano organizzare eventi per il Ferragosto rispettino gli spazi
loro assegnati e si facciano carico di mantenere pulito l'arenile.
Un appello forte perché le spiagge sono di tutti e non devono essere
deturpate.
F.Z.
EX PROVINCIA REGIONALE
Pubblicata sul sito dell'ente
graduatoria per «Tartalife».
f. z.) E' stata pubblicata sul sito
internet dell'ex Provincia regionale di Agrigento la graduatoria
per la selezione di 4 animatori per il progetto Tartalife. Al momento
i selezionati sono: Francesco Caramanno, Davide Lentini, Veronica
Gallo e Marcella Tutino. Gli altri candidati potranno presentare
eventuali opposizioni e4 osservazioni entro 5 giorni dalla data di
pubblicazione sul sito che saranno poi esaminate dalla Commissione e
successivamente verrà pubblicata la graduatoria definitiva. Una
volta assegnato l'incarico della durata di 4 anni, si svolgerà
fino a settembre 2018 per un impegno di 12 settimane annue durante i
mesi estivi. Sono previsti dieci incontri settimanali di almeno 2 ore
ciascuno, con il compito di informare e sensibilizzare i turisti e la
popolazione locale su problemi di conservazione della tartaruga
marina. Il compenso previsto ogni anno per ogni animatore è di
1.687,50 euro per un importo complessivo di 6.750,00 euro. I quattro
giovani, saranno suddivisi in due gruppi (1 gruppo nella zona Sciacca
e 1 gruppo nella zona Agrigento-Licata). Ciascun gruppo dovrà
occuparsi di organizzare un programma giornaliero di incontri con i
turisti denominato TARTAWORLD con almeno 10 eventi complessivi a
settimana, sensibilizzando i turisti sui pericoli che minacciano le
tartarughe marine facendo anche riferimento alla pesca e.
organizzando delle visite guidate.
CONSORZIO UNIVERSITARIO
Scatta l'operazione «salva Cupa»
Immordino riapre le trattative.
Consorzio universitario, avviate le
trattative perla salvezza del Cupa.
Nella giornata di ieri, infatti, si
sono svolti alcuni incontri riservati tra il presidente Maria
Immordino e i rappresentanti degli enti soci fondatori, Comune e
Libero consorzio, per cercare una strada che possa scongiurare in
modo definitivo il rischio della liquidazione. Lo strappo da ricucire
al momento e quel lo che si è creato con l'ex Provincia, che nei
giorni scorsi, attraverso una nota del dirigente al settore
Istruzione aveva precisato che rimaneva valido l'atto di recesso
firmato a dicembre dall'allora commissario dell'Ente. Questo
perché, si scopre adesso, la Regione, in fase di approvazione del
fondo da destinare all'ente di area vasta per il sostentamento del
Cupa, aveva dirottato le somme direttamente a quest'ultimo, senza
passare dalle casse dell'ex Provincia. Quest'ultima, a sua volta,
aveva chiesto oltre ad un finanziamento di maggior importo e
garantito per almeno 3 anni che questo fosse vincolato (per non
incidere sul patto di stabilità) ma venisse comunque accreditato al
Libero, consorzio. Così adesso si sta "trattando" per tentare di
far apportare delle modifiche alla Regione, magari implementando nei
limiti del bilancio lo stesso fondo.
Intanto, come era stato annunciato, nei
prossimi giorni si terrà un nuovo incontro tra l'università di
Palermo, il Cupa e il Ministero dell'interno per concordare i corsi
di alta formazione e i master sulle tematiche "mediterranee"
connesse alla gestione dei flussi migratori. Una "strada" in cui
il Cda del Cupa sembra credere molto per tenta re di incrementare gli
incassi e soprattutto diversificare le fonti di sostentamento
rispetto al passato, emancipandosi almeno parzialmente dalla
dipendenza con gli enti Locali.
G.S.
«Con il neoassessore avanti con le
riforme a partire dalla legge sui Liberi consorzi»
PALERMO. Il presidente della Regione.
Rosario Crocetta. ha nominato Giovanni Pistorio assessore alla
Funzione Pubblica e Autonomie locali, in sostituzione del
dimissionario Ettore Leotta. Una nomina ritenuta - ha dichiarato
Crocetta perfettamente funzionale al Progetto di riforme che il
governo ha proposto al Parlamento con particolare riferimento
all'emergenza dell'approvazione della legge sui Liberi consorzi e
le Citta metropolitane Da sempre Pistorio ha aggiunto il presidente
ha condiviso I impostazione dei governo di dare autonomia ai sindaci
e alle città sposando appieno la linea di decentramento che sia il
governo sia le forze che lo sostengono vogliono portare avanti Il
programma di riforma governativo e stato fortemente condiviso da
Pistorio nella qualità di dirigente tecnico all'assessorato alla
Funzione pubblica e Autonomie Locali» Ma risolto un problema e
scoppiata una nuova grana le dimissione assessore all'Agricoltura
Nino Caleca in dissenso sulla nomina di Pistorio (Avverto un totale
senso di estraneità di fronte ad incomprensibili ritorni al
passato») pur non nominandolo mai Dimissioni che hanno dato adito a
diverse dietrologie da presunte incomprensioni tra lo stesso Caleca e
il presidente Crocetta all'avversione ne» confronti di Pistorio
per il suo passato politico e la presenza nella giunta Cuffaro del
quale Caleca poi era uno degli avvocato di fiducia
Lo stesso presidente della Regione come
scriviamo accanto ricorda che Caleca fu nominato assessore
all'Agricoltura «su iniziativa del beneamato Lino Leanza» Un uomo
la cui storia politica ha avuto un percorso molto simile a quello di
Pistorio entrambi nel movimento giovanile della Dc entrambi assessore
di Cuffaro entrambi autonomisti con Lombardo entrambi tornati
nell'Udc. Pistono vie rimasto mentre Leanza decise di creare un
proprio movimento politico
I ingresso in giunta di Pistorio e
stato salutato con favore da Pippo Digiacomo presidente della
commissione Sanità dell'Ars ritenendo che dopo i tecnici sia
arrivato il tempo dei politici nel governo regionale Ma Crocetta ha
detto che con gli alleati della maggioranza e stato stabilito che non
vi sara nessun altro cambio in giunta Anche perche c eda accelerare
sulla programmazione dei fondi europei 2014- 2020 (Ho posto! accento
su questo punto ha detto Antonio Malafarina (Megafono) e Crocetta ci
ha detto che tra due mesi saranno operativi»
Il segretario regionale del Pd Fausto
Raciti che aveva dato il suo avallo preventivo ha fatto «gli auguri
di buon lavoro a Pistorio al quale spetta all'interno del governo
regionale un ruolo di responsabilità ad iniziare dall'impegno del
ddl di completamento della riforma delle Province e istituzione di
liberi Consorzi e Otta Metropolitane La maggioranza ha di fronte a
sfide importanti e tutte le componenti ad iniziare da Pd e Udc sono
chiamate al massimo della responsabilità»
Anche il capogruppo di Nc dall'Ars
Nino D'Asero ha augurato a Pistorio buon lavoro «ma sottolineo che
le dimissioni di Ettore Leotta sono I ennesima dimostrazione di
quanto sia labile il tessuto connettivo di questo governo regionale»
LM
28 giugno - domenica
TURISMO. Tanti sono gli eventi che
la Regione Sicilia ritiene attraenti e quindi economicamente
sostenibili
Ecco i "fantastici" sedici.
Sono 16 le manifestazioni che si svolgo
no in provincia di A ritenute dal la Regione Sicilia di grande
richiamo turistico.
C'è un apposito decreto assessoriale
che lo stabilisce, pubblicato nei giorni scorsi. Si tratta, in
particolare, di nove manifestazioni organizzate da enti pubblici e
sette da associazioni varie. Hanno ottenuto il riconoscimento di
'Manifestazioni di grande richiamo turistico stagione 2015' la
Sagra del mandorlo in fiore e il Carnevale di Sciacca, ovvero i due
eventi più noti, che ormai da alcuni anni "soffrono" della
carenza di fondi pubblici ma che mantengono inalterato, nonostante un
podi decadenza, il loro storico fascino, Nell'elenco delle
manifestazione promosse dagli enti pubblici anche altri appuntamenti
gia svolti che sono da tempo importante riferimento in molti centri
del nostro territorio provinciale. Si tratta della Sagra del Tataratà
del Comune di Casteltermini, Inycon del Comune di Menti, gli Archi di
Pasqua di San Biagio Platani, la Settimana Santa a Grotte, i Luoghi
della Passione del Comune di Grotte, la Settimana Santa a Cianciana,
la Festa della Madonna di Portosalvo del Comune di Lampedusa e
Linosa. L'elenco delle iniziative pubbliche catalogate di grande
richiamo turistico prosegue con alcune iniziative che si svolgeranno
nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: il Blues and Wine Soul
Festival che si svolgerà a dicembre, pro posto dal Comune di Aragona
e la prima edizione del Festival nazionale Strada degli scrittori che
si terra a settembre ed organizzato dal Distretto turistico regionale
Valle dei Templi Ci sono poi le manifestazioni dei privati, Azzurro
Fest - Festival Internazionale del Mediterraneo, pro mosso dalla Pro
Loco Sciacca Terme che si svolgerà nei prossimi giorni, il Festival
della storia della musica dell'Accademia Palladium di Favara che si
svolgerà a settembre, l'incontro per la Pace in programma a
Canicattì dal 19 al 21 novembre, la Settimana Russa in Sicilia in
calendario ad Agrigento dall'1 al 30 luglio, organizzata
dall'associazione culturale Dietro le quinte. L'assessorato
regionale al turismo ha precisato, nell'apposito decreto pubblicato
alcuni orni fa, che la individuazione di questi eventi non è
collegata al programma di interventi finanziari previsti, tale
presenza non è in sostanza una priorità tra le manifestazioni che
godono di un sostegno economico. In passato la stessa Re inseriva
questi eventi in un apposito programma di promozione nazionale ed
internazionale, ma anche in questo capo la disponibilità di fondi
non è quella degli anni passati e la promozione si presume piuttosto
ridotta. Comuni e associazioni sono in piena attività non solo per
organizzare ognuno i propri eventi de 2015, ma anche per presenta re
un adeguato piano pubblicitario.
GIUSEPPE RECCA
IL FATTO
Secondo il ministero dello Sviluppo
Economico il sito empedoclino è strategico. Snam in attesa.
Il Mise ha "riesumato" il
rigassificatore.
PORTO EMPEDOCLE. Chi pensava che il pro
getto per il rigassificatore fosse destinato al cestino dei rifiuti,
forse si sbagliava. Ci pensa il ministero dello Sviluppo Economico,
il Mise, a porre il terminale empedoclino non ancora realizzato, tra
i si ti strategici nel panorama energetico nazionale.
Trattasi della condizione essenziale
avanzata nei mesi scorsi dal gruppo Snam, per spingere lo stesso ad
acquisire da Enel-Nuove Energie il faldone del progetto, le
autorizzazioni, quindi edificare l'opera e farla funzionare. Ma
qual'è ad oggi l'obiettivo del ministero dello Sviluppo
Economico: «Ridurre l'impatto ambientale nei trasporti via mare e
su strada e lanciare uno sviluppo competitivo del settore del Gnl. Un
mese di tempo per acquisire i pareri sul documento che viene messo in
consultazione; dopodiché - sottolinea il Mise - si definirà,
tenendo conto dei commenti pervenuti, una strategia nazionale del
Gnl, che indicherà obiettivi concreti da conseguire e le misure
previste per l'attuazione, con la finalità di giungere alla fine
del 2015 al la sua adozione da parte dei Ministeri interessati».
Il Ministero ha dunque avviato sul
proprio sito il documento di consultazione per la Strategia nazionale
sul Gnl, corre dato da vari allegati. Mediante un questionario
compilabile online, sarà possibile inviare commenti a una serie
ditemi di discussione utili a verificare la disponibilità del
sistema paese a impegnarsi verso questo progetto complessivo di
sviluppo, L'esigenza di valutare tale strategia deriva da due atti
propulsivi: uno di iniziativ3 parlamentare e l'altro connesso a
specifiche previsioni in ambito europeo Il Governo Italiano si è
infatti impegnato in sede parlamentare ad adottare iniziative per la
realizzazione di centri di stoccaggio e ridistribuzione nonché norme
per la realizzazione dei distributori di Gnl, in tutto il territorio
nazionale, anche al fine di ridurre l'impatto ambientale dei motori
diesel nel trasporto via mare e su strada, nonché di ridurre i costi
di gestione per gli utilizzatori di motori diesel e per sviluppare
l'uso del Gnl.
A livello comunitario, la Commissione
Europea, con la direttiva 2014)94/EU sul lo sviluppo
dell'infrastruttura peri combustibili alternativi (Pali), ha
previsto che gli Stati Membri producano piani di sviluppo delle
diverse fonti alternative per il settore dei trasporti entro il 2016.
In tale contesto si colloca anche il Gnl, per il quale la direttiva
prevede che, at traverso i rispettivi quadri strategici nazionali,
gli Stati Membri assicurino che entro il 31 dicembre 2025 vènga
realizzato un numero adeguato di punti di rifornimento per il Gnl nei
porti. E Porto Empedocle è tra questi.
FRANCESCO D MARE
29 giugno - lunedì
LA SICILIA
Scala dei Turchi nel limbo in balia
dei soliti vandali
Il sito è sporco. Il sindaco:
"Volontari contro i furti di pietra".
FRANCESCO DI MARE
REALMONTE È uno dei gioielli
dell'offerta turistica agrigentina e siciliana: è la Scala dei
Turchi a Realmonte, promontorio di marna bianca che lo scorso anno si
scoprì (casualmente) essere di proprietà di un privato. Nel
tentativo di regimentare la fruizione del sito, arginando i fenomeni
di vero e proprio vandalismo che si erano registrati 13 mesi fa a
danno della caratteristica incarna, il sindaco all'epoca in carica
Piero Puccio si éra recato all'assessorato regionale al Territorio
e Ambiente chiedendo di fare chiarezza sulle competenze.
In quella sede la Regione allargò le
braccia ammettendo, con estrema naturalezza, che l'unica area
realmente demaniale era quella dell'arenile, e che il patrimonio
pubblico finiva giusto pochi metri prima della falesia. Il resto, si
premurarono di precisare gli uffici, era proprietà privata. Così
l'ufficio tecnico del Comune di Realmonte si attivò cercando tra i
documenti in proprio possesso per risalire al padrone" della Scala
dei Turchi, individuandolo in un pensionato di 8 anni, ex
dipendente della Camera di Commercio che anche ieri, attraverso il
proprio legale Salvatore Palillo, ha chiesto di mantenere
l'anonimato. «Entro questa settimana ci saranno grosse novità.
Siamo in possesso di tutte le autorizzazioni possibili e
immaginabili, attendiamo ROMA. «Acuto dell'estate 2015 nei
prossimi giorni: si apre una lunga fase stabile e calda sull'Italia».
Lo dice il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega come
«l'anticiclone -africano partirà alla conquista dell'Europa
inglobando dapprima Francia e Spagna, per poi estendersi anche a
Italia, Europa
centrale e persino alla Scandinavia. Si
tratta di un'alta pressione di quelle davvero toste, con invasione
di aria molto calda dal Nord Africa su gran parte del Vecchio
Continente». «Per almeno 10 giorni dominerà così il sole con
temperature in costante aumento, tanto che nella nuova settimana
potremo superare picchi di 3435 gradi», prosegue Ferrara.
«Sulla Spagna si supereranno picchi di
42°C per diversi giorni, ma punte di 40°C sono attese anche sulla
Francia, fino ad oltre 32-34"C diffusamente sull'Europa centrale;
si tratta dunque di una ondata di caldo che per intensità e durata
non si vedeva dal 2012», conclude Ferrara. di conoscere cosa
deciderà il Comune sottolinea il legale.
I! nuovo sindaco di Rea!monte, eletto
meno di un mese fa è Calogero Zicari: «Ci siamo insediati da poco.
Stiamo cercando di risolvere il problema del la pulizia del sito,
visto che la Provincia non fornisce il servizio come una volta. Nei
prossimi giorni incontreremo al cune associazioni di volontariato per
chiedere loro di presidiare il sito, contro coloro i quali
distruggono la pietra per farne cosmetici come ricordo. Sulla
proprietà dei luoghi stiamo ragionando col privato e ritengo che
entro questa settimana la situazione sarà più chiara". In ballo
ci sono responsabilità di carattere assicurativo qualora qualcuno
cadesse dalla scala, ma anche di ritorno finanziario, pubblicitario e
di altro genere per pubblico e privato. E la necessita di fare presto
è evidente.
Il sito si presenta sporco, con un in
degno cumulo di rifiuti lungo il percorso tra la spiaggia e la marna.
Mancano i cartelli che indicano l'ordinanza con la quale si vieta
di spaccare la pietra o rubarla. Mancano cestini manca un adeguato
servizio di sicurezza in caso qualcuno si sentisse male. E poi,
alzando lo sguardo, non si può non nota re la condizione abbastanza
precaria di alcuni punti di promontorio, caratterizzato tra l'altro
da almeno cinque sorgenti d'acqua che forano la marna.
L'unico segnale di civiltà nel cuore
della Scala è il chiosco di Giovanni Monachino, dotato non solo di
tutti i generi di conforto, ma anche di un bravo bagnino. «Qui manca
tutto, siamo ancora all'anno zero. Speriamo che il Comune e il
privato chiariscano i rispettivi ruoli, a vantaggio di chi verrà in
questo paradiso». Un paradiso che però rischia anche quest'annodi
essere stuprato da orde di visitatori troppo spesso incivili, per
adesso liberi di fare ciò che vogliono, in una sorta di "limbo".
agrigentopress
Cupa, trattative in corso.
Nella giornata di ieri, infatti, si
sono svolti alcuni incontri riservati tra il presidente Maria
Immordino e i rappresentanti degli enti soci fondatori, Comune e
Libero consorzio, per cercare una strada che possa scongiurare in
modo definitivo il rischio della liquidazione. Lo strappo da
ricucire, al momento, è quello che si è creato con l'ex
Provincia, che nei giorni scorsi, attraverso una nota del dirigente
al settore Istruzione aveva precisato che rimaneva valido l'atto di
recesso firmato a dicembre dall'allora commissario dell'Ente.
Questo perché, si scopre adesso, la
Regione, in fase di approvazione del fondo da destinare all'ente di
area vasta per il sostentamento del Cupa, aveva dirottato le somme
direttamente a quest'ultimo, senza passare dalle casse dell'ex
Provincia. Quest'ultima, a sua volta, aveva chiesto - oltre ad un
finanziamento di maggior importo e garantito per almeno 3 anni -
che questo fosse vincolato (per non incidere sul patto di stabilità)
ma venisse comunque accreditato al Libero consorzio. Così adesso si
sta "trattando" per tentare di far apportare delle modifiche alla
Regione, magari implementando nei limiti del bilancio lo stesso
fondo.
Intanto, come era stato annunciato, nei
prossimi giorni si terrà un nuovo incontro tra l'Università di
Palermo, il Cupa e il Ministero dell'Interno per concordare i corsi
di alta formazione e i master sulle tematiche "mediterranee"
connesse alla gestione dei flussi migratori. Una "strada" in cui
il Cda del Cupa sembra credere molto per tentare di incrementare gli
incassi e soprattutto diversificare le fonti di sostentamento
rispetto al passato, emancipandosi almeno parzialmente dalla
dipendenza con gli enti locali. (gis)