La Sicilia
Discariche di amianto
e. m.) Crescono e diventano sempre più ampie e numerose le discariche abusive di materiale vario che contiene amianto. Basta fare un giro per le periferie della cittadina e inoltrarsi nel territorio, dalle trazzere alle strade rotabili di campagna, per assistere a delle vere e proprie discariche che contengono di tutto, dalla cisterne, ex serbatoi d'acqua, un tempo sulle terrazze, grandi lastre di eternit utilizzate per anni come coperture di garage, depositi, e perfino per attutire caldo e freddo delle abitazioni. E' sufficiente andare in contrada "Castellana", sulla strada comunale San Leon4rdo in località "Giummarrella" che porta ajla traversa di Magazzolo, sulla rotabile di contrada "Scirinda" verso il fiume Verdura e nell'area di Torre Magone per assistere ad uno spettacolo indecente e a rischio per il territorio (nella foto). Non sono esenti nemmeno le località turistiche e balneari di Seccagrande e di Borgo Bonsignore dove l'amianto fa da padrone, spesso nei pressi dell'alveo del fiume Magazzolo. Se è davvero deprecabile da sanzionare il comportamento di certi cittadini che inquinano l'ambiente e creano dei pericoli per salute collettiva, è auspicabile che la civica amministrazione trovi una soluzione
Gds.it
Agrigento, servizio di vigilanza
antincendio nell'ex Provincia
La
sinergia tra enti pubblici ed associazioni di volontariato è utile
alla salvaguardia del territorio. Ed
è stato così anche per l'attivazione del servizio di vigilanza
antincendio lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe ad
aree boscate. Il servizio è curato dall'Ufficio di Protezione Civile
del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (ex Provincia), diretto da
Bernardo Barone e coordinato dal responsabile, Marzio Tuttolomondo.
L'attivazione fa seguito alla riunione dello scorso 8 luglio nella
sala di Protezione Civile della Prefettura, nella quale sono state
concordate le modalità di svolgimento di questo importante servizio.
Il
servizio interessa i territori di 17 Comuni, con postazioni dinamiche
che prevedono la presenza di una squadra di due volontari per ciascun
percorso. Le
squadre saranno attive quotidianamente con turni di 8 ore dalle 12
alle 20 sino al 31 agosto, data di chiusura del servizio. Saranno
impegnati i volontari delle associazioni: Aeop di Ribera, Giubbe
d'Italia - sezione di Cattolica Eraclea, Vigili del Fuoco in Congedo
di Camastra, associazione Terre Sicane di Sambuca di Sicilia, Vigili
del Fuoco volontari di Bivona, Giubbe Verdi "Santa Croce"
di Casteltermini, Gruppo comunale di Siculiana e Gruppo comunale di
Villafranca Sicula.
Università, convocata l'assemblea dei
soci
La
"fuoriuscita" dal Consorzio universitario agrigentino
dell'ex Provincia sarà al centro del dibattito dell'assemblea dei
soci del Cupa, convocata
dalla presidente, Maria Immordino per il 31 luglio alle 10, in prima
battuta ed alle 11 in seconda convocazione. L'assemblea
si svolgerà presso i locali del Polo in via Quartararo.Saranno
presenti: il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto o un suo delegato,
il presidente della Camera di commercio ed il rappresentante della
Provincia che dovrà spiegare i motivi della revoca dell'adesione al
Consorzio. Lo scorso 18 giugno, l'ex Provincia, oggi Libero consorzio
comunale, con una lettera inviata alla preside Maria Immordino, ha
comunicato il recesso, perché non è stato garantito dalla Regione
siciliana il trasferimento dei fondi all'ente, una somma pari ad
800.000 mila euro inserita nella legge regionale approvata dall'Ars,
soldi destinati direttamente al Cupa.
Agrigento, è caos rifiuti: stop al
conferimento nei cassonetti
Il
sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha
firmato un'ordinanza che vieta il conferimento dei rifiuti nei
cassonetti a partire da questa sera, per gravi
problemi igienico-sanitari. Da giorni infatti ad Agrigento è in
atto lo sciopero degli addetti alla raccolta dei rifiuti e la
città è invasa dalle immondizie. Agrigento è nuovamente nelle
foto e nei fimlati delle migliaia di turisti che passeggiano nella
Valle dei Templi, in via Atenea e a San Leone, respirando l'aria
nauseabonda della spazzatura e immortalano e diffondo le immagini
della città. I cassonetti sono ormai stracolmi e i rifiuti hanno
invaso i marciapiedi e fra poco le strade. E quel che è peggio, è
che la soluzione a tutto questo non è dietro l'angolo. Da
sabato mattina, tutti gli operatori ecologici impegnati nel servizio
di pulizia della città, incrociano le braccia per protesta contro i
tagli del capitolato d'appalto del bando rifiuti e che metterebbe
alla porta poco meno di 30 di loro. Una protesta destinata a durare
visto che il Comune ha fatto sapere di non avere intenzione di
mettere mano al portafoglio per salvare i posti di lavoro. «Non
siamo e non saremo mai disponibili - ha ribadito l'assessore
ambientalista Mimmo Fontana - ad aggiungere un solo centesimo per una
Gara che ha già avuto un esito».
Agrigentonotizie.it
Libero
consorzio, attivato servizio vigilanza antincendio in provincia
E'
attivo da stamani il servizio
di vigilanza antincendio lungo le strade provinciali e alcune statali
limitrofe
ad aree boscate. Il servizio è curato dall'Ufficio di Protezione
civile del Libero consorzio comunale di Agrigento (ex Provincia
regionale), diretto da Bernardo Barone e coordinato dal responsabile
Marzio Tuttolomondo. L'attivazione fa seguito alla riunione dello
scorso 8 luglio nella sala di Protezione civile della Prefettura,
nella quale sono state concordate le modalità di svolgimento di
questo importante servizio. Il servizio interessa
i territori di diciassette Comuni,
con postazioni dinamiche che prevedono la presenza di una squadra di
due volontari per ciascun percorso. Le squadre saranno attive
quotidianamente con turni di otto ore dalle 12 alle 20 sino al 31
agosto, data di chiusura del servizio, nel quale saranno impegnati i
volontari delle seguenti associazioni:Aeop
di Ribera, Giubbe d'Italia sez. di Cattolica Eraclea, Oe Vigili del
Fuoco in Congedo di Camastra, ass. Terre Sicane di Sambuca di
Sicilia, Oe Vigili del Fuoco volontari di Pc di Bivona, Giubbe Verdi
"Santa Croce" di Casteltermini, Gruppo comunale di Siculiana e
Gruppo comunale di Villafranca Sicula. I
volontari comunicheranno tempestivamente l'esistenza di focolai o
situazioni di rischio direttamente
al Corpo forestale, ai Vigili del fuoco, ai Comuni e al personale
reperibile del Libero consorzio per prevenire o limitare i danni
procurati dagli incendi. Il servizio interesserà le seguenti
strade provinciali (tra parentesi l'associazione che effettuerà il
servizio):
- SP
n.34, SP n.35 nei
comuni Bivona, Lucca Sicula e Villafranca Sicula (Ass.ne
Organizzazione Europea Vigili del Fuoco volontari di Bivona)
- SP
n.20, SPC n.29 e SPC n. 30 nel
Comune di Casteltermini (Ass.ne Giubbe Verdi "Santa Croce" di
Casteltermini)
- SP
n.29 A, SP n.30 e SP n.28 nei
comuni di Cattolica Eraclea e di Montallegro (Ass.ne Giubbe d'Italia
sezione di Cattolica Eraclea)
- SP
n.63 A, SP n.05 B, SPC n.67 e SPC n.68 nei
comuni Palma di Montechiaro e di Licata (Ass.ne Vigili del
Fuoco in Congedo di Camastra)
- SP
n.69, SP n.70, SP n.44A e SP n. 43 nei
comuni Sambuca e Santa Margherita (Ass.ne Terre Sicane di Sambuca di
Sicilia)
- SP
n.34, SP n.35°, SP n.36, SP n.47, SP n.48, SP n.86 e SS 115 nei
comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula,Ribera e Villafranca
Sicula (Ass.ne A.E.O.P. sez di Ribera)
- SP
n.75, SP n.87 nei
comuni di Siculiana e di Montallegro (Gruppo comunale di Siculiana)
- SP
n.47, SP n.36 e SP n.37 nei
comuni di Sciacca, Caltabellotta e Villafranca Sicula (Gruppo
comunale di Villafranca Sicula).
Sicilia24h.it
Ulteriore iniziativa in programma
mercoledì 22 luglio a Cianciana nell'ambito del progetto "Marchio
d'area" della provincia di Agrigento.
Il seminario avrà luogo nella sede del
Centro Sociale in corso Cinquemani Arcuri alle ore 18.30. Saranno presenti il Sindaco del Comune
di Cianciana Santo Alfano, il responsabile del settore Turismo del
Libero Consorzio Comunale di Agrigento Achille Contino oltre ad
esperti del settore. La manifestazione si svolgerà a Cianciana, da
anni al centro di un programma di sviluppo del territorio legato al
turismo di relazione che ha visto il recupero di immobili del comune
acquistati da cittadini prevalentemente stranieri per trascorre le
proprie vacanze estive. Il seminario è stato programmato per gli
operatori turistici e di enogastronomia della provincia di Agrigento
che partecipano alle iniziative del "Marchio d'Area" "Agrigento
terra di storia, natura ed enogastronomia". Il Marchio d'Area ha
l'obiettivo di realizzare nell'area territoriale della provincia
di Agrigento una rete di servizi, sia pubblici che privati, che
puntino ad un innalzamento della qualità complessiva dell'area
turistica finalizzata a migliorare la competitività. Tale iniziativa
sarà di supporto ai soggetti locali presenti nel territorio
interessato nel valorizzare e promuovere aspetti che costituiscono le
tipicità e i "tesori" dell'agrigentino.
Gds.
Province, da oggi tornano in Aula
Rifiuti,
formazione professionale, acqua pubblica, precari di enti locali e
sanità, forestali.E poi il nodo del bilancio in bilico, con i 300
milioni attesi da Roma e non ancora trasferiti e parte del bilancio 2016 «impugnato»
dal Consiglio dei ministri con un buco che si prospetta miliardario.
Sono le emergenze che incombono sulla
Sicilia mentre governo e Parlamento sono alle prese con la
crisi politica. Ieri la Cisl, per voce del segretario
generale Mimmo Milazzo, ha lanciato una proposta: «Un patto
d'emergenza tra partiti, prima dell'eventuale rompete le righe
con la fine anticipata della legislatura». I tempi sono
strettissimi. Entro il 31 luglio va approvata la riforma delle
Province e 6 mila dipendenti sono in bilico. «Gli enti sono al collasso»
dice Enzo Abbinanti della Cgil. I segretari regionali Michele
Palazzotto (Fp Cgil), Luigi Caracausi (Cisl Fp), Enzo Tango (Uil Fpl)
e Giuseppe Cassarino (Csa) attendono per oggi che l'Aula inizi a
lavorare alla legge. «Altrimenti torneremo in piazza» dicono.