La Sicilia
ALL'APPELLO MANCANO ANCHE 5OOMILA EURO PER CHIUDERE IL BILANCIO DI PREVISIONE
Il Cupa è al verde, Lettera di diffida ai soci morosi
(g.s.) Al Consorzio universitario mancano le risorse e partono le lettere di diffida verso i soci morosi. E' quanto deciso ieri dal Consiglio di amministrazione del Cupa, riunitosi d'urgenza per confrontarsi sulla perennemente precaria situazione economica dell'ente. I problemi sono ormai sostanzialmente noti: l'università agrigentina ad oggi vanta una cifra tra i 5 e i 6 milioni di euro verso i propri debitori. Di questi oltre 4milioni di euro dovrebbero essere corrisposti dalla Regione (non eroga più i propri contributi annuali dal 2013), cui si aggiungono 100mila euro circa dai soci più piccoli e 150mila euro dalla Camera di Commercio, più le quote per l'anno in corso del Comune di Agrigento e del Libero consorzio (soldi, come noto, che ha garantito la Regione). Per recuperare le somme il Cupa è adesso passato alle vie di fatto, con l'impegno, dopo l'estate (il prossimo Cda è fissato per il 31 agosto) di dare mandato ai legali perché adottino misure coattive.
"Abbiamo riunito il Cda per stigmatizzare l'attuale situazione - spiega il presidente Immordino -. Il Polo è in un momento di crescita, abbiamo dei progetti ormai avviati e non è più possibile sostenere questo carico di crediti non riscossi. Tutto è rinviato ai primi di settembre, periodo entro il quale speriamo di avere risposte anche rispetto al rientro tra i soci del Libero consorzio". L'ex Provincia, infatti, attende a sua volta che la Regione modifichi la "causale" del finanziamento da 800mila euro inserita nell'ultima legge di stabilità per far sì che le somme transitino comunque dal bilancio dell'ente di area vasta e possano così, formalmente, giustificare un rientro nell'Assemblea dei soci. Un organo, va ricordato, ancora oggi praticamente "monco", dato che, per quanto non sia stato mai formalizzato, sono ormai usciti fuori dalla compagine societaria sia il Libero consorzio che la Camera di commercio. A questa situazione di grande complessità si aggiunge una nuova "grana" sempre economica. Per poter chiudere il bilancio previsionale 2015 mancano infatti poco meno di 500mila euro, derivanti dai maggiori costi per i corsi di laurea imposti dalla nuova convenzione stipulata con Palermo. Somme delle quali, in atto, nessuno può farsi carico, né i soci né, tanto meno, il Consorzio. Per questo l'unica strada sembra quella di chiedere all'Università di Palermo di rivedere ancora una volta la convenzione, alleggerendo di un ulteriore 10% il carico per i costi standard (attualmente Agrigento paga i1 35% del totale).
ADNKRONOS
Turismo: classificate cinque nuove strutture a luglio, 138 i nuovi posti letto
Resta in costante crescita, dal punto di vista della creazione di nuovi posti letto, il settore turistico della provincia di Agrigento che sfrutta il trend positivo e l'interesse del mercato sulla nostra Isola. Il settore "Promozione turistica ed attività economiche e produttive", ha, infatti, classificato nuove strutture ricettive con un incremento 138 posti letti a riprova del dinamismo imprenditoriale nel settore turistico del nostro territorio. Il settore turistico ha concluso l'iter per la classificazione di cinque nuove strutture che riguardano la tipologia B&B (due), alberghi (uno), casa-vacanze (una), Residenza Turistico Alberghiera (una). Queste le nuove strutture ricettive: "Scala dei Turchi Resort" a Realmonte in C/da Scavuzzo, nella tipologia RTA, classificazione tre stelle, con una disponibilità di novantotto posti letto ; "Casa Romita" ad Agrigento in Via delle Egadi n.4/ nella tipologia B & B, classificazione due Stelle, con una disponibilità di quattro posti letto; "La Rosa" situata a Lampedusa in Via E. La Loggia n.45 , nella tipologia di B&B, classificazione tre Stelle, con una disponibilità di quattro posti letto; "Le Case di Ela" sita in Agrigento Via Lucrezio n. 20 nella tipologia di case e appartamenti per vacanza, classificazione una stella, con una disponibilità di dodici posti letto; "Cavalluccio Marino" a Lampedusa in Contrada Calacroce n.3, nella tipologia Albergo, classificazione tre stelle, con una disponibilità di venti posti letto; Grazie alle nuove classificazioni la provincia di Agrigento può, attualmente, contare su 18.805 posti letto.
FORMEZ PA
Piani di riassetto delle province: on line la comunità professionale dei "facilitatori della riforma"
Nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA è stata attivata la comunità online "I Facilitatori della Riforma", ospitata sul sito InnovatoriPA, la rete per l'innovazione nella Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un ambiente creato per rafforzare il supporto alle amministrazioni provinciali impegnate nella implementazione della Riforma, con specifico riferimento ai piani di riassetto delle Province, che attualmente Formez PA sta supportando con diverse modalità di affiancamento sul territorio.
L'ambiente online è articolato in diverse sezioni che offrono la possibilità di porre domande agli esperti tematici, confrontarsi sui temi inerenti il processo di riassetto, condividere materiali, notizie, approfondimenti ed eventi di interesse e ricevere gli aggiornamenti sui contenuti del focus web Province e Città Metropolitane.
Per accedere alla comunità è necessario registrarsi su FormezAuth il sistema di autenticazione unica per l'accesso ai servizi web e le piattaforme di FormezPA.
Per maggiori informazioni e per ricevere supporto nella fase di registrazione e all'utilizzo dell'ambiente online è possibile contattare Carla Cardia ai seguenti recapiti: carlacardia@gmail.com - cell. 3339923191.
AGRIGENTONOTIZIE
Strutture ricettive, aumento dei posti lettonell'Agrigentino
Resta in costante crescita, dal punto di vista della creazione di nuovi posti letto, il settore turistico della provincia di Agrigento. Classificate nuove strutture ricettive con un incremento 138 posti letto a riprova del dinamismo imprenditoriale nel settore turistico del territorio
Resta in costante crescita, dal punto di vista della creazione di nuovi posti letto, il settore turistico della provincia di Agrigento che sfrutta il trend positivo e l'interesse del mercato sulla nostra Isola. Il settore "Promozione turistica ed attività economiche e produttive", ha, infatti, classificato nuove strutture ricettive con un incremento 138 posti letto a riprova del dinamismo imprenditoriale nel settore turistico del nostro territorio.
Il settore turistico ha concluso l'iter per la classificazione di cinque nuove strutture che riguardano la tipologia B&B (due), alberghi (uno), casa-vacanze (una), Residenza Turistico Alberghiera (una).
Queste le nuove strutture ricettive: "Scala dei Turchi Resort" a Realmonte in C/da Scavuzzo, nella tipologia RTA, classificazione tre stelle, con una disponibilità di novantotto posti letto ; "Casa Romita" ad Agrigento in Via delle Egadi n.4/ nella tipologia B & B, classificazione due Stelle, con una disponibilità di quattro posti letto; "La Rosa" situata a Lampedusa in Via E. La Loggia n.45 , nella tipologia di B&B, classificazione tre Stelle, con una disponibilità di quattro posti letto; "Le Case di Ela" sita in Agrigento Via Lucrezio n. 20 nella tipologia di case e appartamenti per vacanza, classificazione una stella, con una disponibilità di dodici posti letto; "Cavalluccio Marino" a Lampedusa in Contrada Calacroce n.3, nella tipologia Albergo, classificazione tre stelle, con una disponibilità di venti posti letto.
Sicilia24h.it
Libero Consorzio. Nuove strutture ricettive
Resta in costante crescita, dal punto di vista della creazione di nuovi posti letto, il settore turistico della provincia di Agrigento che sfrutta il trend positivo e l'interesse del mercato sull'Isola. Il settore "Promozione turistica ed attività economiche e produttive", ha, infatti, classificato nuove strutture ricettive con un incremento 138 posti letti a riprova del dinamismo imprenditoriale nel settore turistico del nostro territorio.
Il settore turistico ha concluso l'iter per la classificazione di cinque nuove strutture che riguardano la tipologia B&B (due), alberghi (uno), casa-vacanze (una), Residenza Turistico Alberghiera (una).
Queste le nuove strutture ricettive: "Scala dei Turchi Resort" a Realmonte in C/da Scavuzzo, nella tipologia RTA, classificazione tre stelle, con una disponibilità di novantotto posti letto ; "Casa Romita" ad Agrigento in Via delle Egadi n.4/ nella tipologia B & B, classificazione due Stelle, con una disponibilità di quattro posti letto; "La Rosa" situata a Lampedusa in Via E. La Loggia n.45 , nella tipologia di B&B, classificazione tre Stelle, con una disponibilità di quattro posti letto; "Le Case di Ela" sita in Agrigento Via Lucrezio n. 20 nella tipologia di case e appartamenti per vacanza, classificazione una stella, con una disponibilità di dodici posti letto; "Cavalluccio Marino" a Lampedusa in Contrada Calacroce n.3, nella tipologia Albergo, classificazione tre stelle, con una disponibilità di venti posti letto; Grazie alle nuove classificazioni la provincia di Agrigento può, attualmente, contare su 18.805 posti letto.
Gds.it
Acqua: Si anche ai privati ma con clausole pesantissime
La Sicilia verrà divisa in nove ambiti, simili ai vecchi Ato, che metteranno insieme i sindaci del territorio. Saranno questi enti a organizzare il servizio e a decidere se affidarne la gestione a una società pubblica, a una mista o ai privati. E' il passaggio cruciale della riforma della gestione dell'acqua, quello che ha spaccato il parlamento, i partiti e il governo. Crocetta inizialmente non era d'accordo. Avrebbe preferito, il presidente, il modello originariamente descritto nel testo base, che puntava solo su società pubbliche. Ma ha prevalso la linea dell'assessore Vania Contrafatto, da giorni in allarme per una possibile impugnativa da parte dello Stato.La legge che si voleva approvare - ha spiegato l'assessore - non era in linea con le norme statali e comunitarie. Per l'assessore va lasciata libera la scelta sull'affidamento a società pubbliche o private. E alla fine, col decisivo sostegno del Pd, la proposta è passata. Difesa pure da Crocetta, che ha firmato insieme all'assessore l'emendamento e lo ha illustrato in aula. E' una mediazione, che permette di superare lo scoglio principale. La legge ora si avvia all'approvazione entro la prossima settimana. La norma approvata prevede anche pesanti sanzioni a carico dei privati per eventuali disservizi: il contratto può essere risolto unilateralmente in caso di interruzione della distribuzione per più di 4 giorni ad almeno il 2% della popolazione. In ogni caso per ogni giorno di interruzione del servizio i privati dovranno pagare una penale che va da 100 mila a 300 mila euro.
Demolizioni nella Valle dei Templi, ecco dove sono gli abusi da abbattere
Entreranno in azione molto presto le ruspe dell'impresa edile "Giuseppe Capobianco" di Palma di Montechiaro, per la demolizione di 8 immobili abusivi realizzati all'interno della zona A della Valle dei Templi. Il Comune, ha infatti ultimato le operazioni di gara ed ha assegnato, in via definitiva, all'impresa palmese i lavori per un totale di 66.262 euro iva esclusa. Non ci sono stati ricorsi, per cui è stato possibile procedere all'assegnazione definitiva. Gli immobili da demolire sono i seguenti: Fabbricato in contrada Poggio Muscello (sentenza numero 89/1992 - foglio 159, particella 102); fabbricato in contrada Cugno Vela (sentenza numero 935/1996 - foglio 103, particella 134), manufatto in contrada Poggio Muscello (sentenza 858/1992 - foglio 164, particella 137); fabbricato in via Degli Imperatori (sentenza 1361/1998 - foglio 163, particella 358); fabbricato in via Afrodite (sentenza 462 del 1992 - foglio 163, particella 442); fabbricato in contrada Poggio Muscello (sentenza 517/1995, foglio 164, particella 539); fabbricato in contrada Maddalusa (sentenza 301 del 1993 - foglio 105, particella 129); fabbricato in via Afrodite 7 (sentenza 980 del 2007 - foglio 163, particella 442).
Al via i picchetti per il nuovo ponte di Verdura
Nuovo passo avanti nel lungo e complesso iter che dovrà portare alla realizzazione di un nuovo ponte sul fiume «Verdura» che prenda il posto di quello che in parte è crollato sulla Strada Statale 115. Il crollo ha creato tutta una serie di disagi dovuti al fatto che da allora la Sicilia è stata spaccata in due tronconi. I conducenti degli automezzi hanno dovuto sopportare per alcuni mesi un vero e proprio calvario attraversando strade interne tortuose e in alcuni tratti pericolose.
Da ieri mattina nella zona interessata dall'esecuzione del nuovo ponte, che sorgerà a circa duecento metri dallo "storico" ponte Verdura, finora attraversabile dopo l'intervento di restauro grazie ad una passerella provvisoria realizzata con tubi Armco, sono arrivati i tecnici e gli operai dell'Anas, che hanno avviato l'attività di "picchettaggio" nei terreni, in gran parte agrumeti.