Sicilia24h.it
Continua il servizio dell'Unità
mobile alla Scala dei Turchi e piazza Marconi
E'
stato proroga di due settimane, il servizio avviato all'inizio di
luglio dall'ufficio relazioni con il pubblico del Libero Consorzio
e che ha fornito assistenza e informazioni ai visitatori della Scala
dei Turchi Il
personale dell'Unità Mobile, infatti, continua ad essere un punto
di riferimento per i numerosi visitatori e turisti che anche nel mese
di settembre continuano a scegliere la falesia bianca al
confine fra i territori di Porto Empedocle e Realmonte. Ancora
per quindici giorni circa, con il camper del Libero Consorzio, verrà
svolta un'attività di sensibilizzazione e di informazione per la
migliore fruizione del territorio, dei collegamenti, delle strutture
ricettive e dei luoghi di interesse storico culturale di Agrigento e
dei centri più importanti della provincia. In questo modo, il Libero
consorzio offrirà un contributo fattivo alla valorizzazione dei siti
di maggiore interesse, a partire dalla Valle dei Templi. Prorogato
di due settimane anche il servizio che il camper dell'Urp effettua
dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 8.30 in piazza Marconi per
assistere i passeggeri e i turisti che si muovono in treno.
Gds.it
Scala
dei Turchi, braccio di ferro per la proprietà: spunta anche il
divieto di accesso
Dopo
i cartelli con la scritta «proprietà privata» spunta anche il
«divieto d'accesso» alla Scala dei Turchi e il proprietario
dell'area annuncia il rilancio del sito con un piano «economico
ambientalista». Ma
il sindaco di Realmonte, Lillo Zicari, non ci sta e dichiara «guerra»
a quello che definisce il «presunto proprietario, perché al di là
della mappe castali la scogliera di marna è nostra, è patrimonio
dell'umanità che ambisce al riconoscimento dell'Unesco, altro
che proprietà privata». Per
questo il primo cittadino ha «diffidato il proprietario intimandogli
di rimuovere entro tre giorni i cartelli con la scritta proprietà
privata e il divieto di accesso che sono stati posizionati nei giorni
scorsi sulla scogliera di marna». Mentre gli avvocati Salvatore
Palillo e Antonio Maria Cremona, che assistono in questo «braccio di
ferro» con il Comune Ferdinando Sciabbarrà, ex dirigente della
Camera di commercio n pensione, proprietario delle particelle
catastali sui cui ricade la scogliera bianca più famosa nel mondo,
hanno annunciato un nuovo piano «economico-ambientale» per la
gestione dell'area e a quanto pare si prevede anche il pagamento di
un ticket d'ingresso.l piano è già stato sottoposto
all'attenzione dell'ufficio tecnico del Comune di Realmonte,
della Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali, del Demanio
Marittimo di Agrigento e Gela e dell'Ispettorato regionale
Agricoltura e Foreste.
Agrigento, riapre il museo "Pietro
Griffo": omaggio ai primi 50 visitatori
Riapre
il museo archeologico di Agrigento: circa un mese addietro l'incendio
che danneggiò una vetrina e che rischiò di creare gravi danni al
'Pietro Griffo'.
Oggi invece turisti e visitatori potranno tornare nei padiglioni che
ospitano alcune delle più importanti opere ed alcuni dei più
importanti ritrovamenti archeologici dell'intero sud Italia. Lo
ha annunciato, al termine di una serie di polemiche infinite, la
direttrice del museo, Gabriella Costantino. Ai primi 50 visitatori è
stato anche riservato un omaggio. Il protrarsi dei giorni di chiusura
è stato causato dalla necessità di attendere, da parte degli organi
preposti, il collaudo sulla sicurezza ambientale dei locali
bonificati. I reperti che saranno interessati da lievi interventi di
restauro sono pochi. L'incendio si era sviluppato all'interno di due
sale espositive. Il fuoco ha danneggiato l'impianto elettrico e la
climatizzazione. Un evento le cui cause non sono state ancora
accertate, un "danno" non ancora quantificato circa i
reperti "persi" negli incendi e che ha fatto scaturire
conseguenze negative in termini turistici visto che la chiusura si è
registrata nel mese di agosto, uno dei periodi di maggiore afflusso
di turisti e visitatori.