Giornale di Sicilia
Enti locali, regionali e sanità
Precari, l'8 ottobre protesta in piazza.
I precari della Regione, degli enti locali e della Sanità pronti a tornare in piazza l'8 ottobre in una grande manifestazione regionale. La data è stata comunicata da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in una lettera inviata al governatore Crocetta e al resto dell'esecutivo, nonché agli enti locali e ai direttori generali di tutti i dipartimenti della Regione in cui i precari prestano servizio. Dipartimenti nevralgici tra cui «Acqua e Rifiuti» eProtezione civile.Se la vertenza che interessa circa 18mila lavoratori non farà passi avanti, c'è in programma anche un nuovo sciopero generale entro la prima decade di dicembre. «Il 5 agosto -dicono i segretari generali Michele Palazzotto (Fp Cgil Sicilia), Gigi Caracausi (Cisl Fp) e Enzo Tango (Uil Fpl) - avevamo già sollecitato un incontro urgente al governatore. Non è arrivata alcuna risposta».
Cupa. I soci sono l'ex Provincia il Comune di Agrigento, la Camera di commercio ed alcun i Comuni agrigentini
Università, si riparte con slancio
Ci sarà un centro studi di ricerca
L'università di Agrigento riparte con slancio. Dopo il rientro nel Cupa, il Consorzio universitario agrigentino dell'ex Provincia,si respira un clima sereno all'interno del Polo di contrada Calcarelle, in vista dell'inaugurazione dell'anno accademico. E dopo la firma del protocollo d'intesa tra il Consorzio universitario della Provincia di Agrigento ed il ministero dell'Interno, guidato dal Guardasigilli agrigentino, Angelino Alfano, la preside dell'università di contrada Calcarelle, Maria Immordino, ha illustrato le novità didattiche. "Realizzeremo un Centro studi di Ricerca post laurea - ha spiegato la preside - collegato al Cupa, che manterrà la sua identità ed autonomia ed alla sede staccata dell'Università. Grazie al centro saranno attivati corsi sull'immigrazione, sicurezza e cultura islamica. Ma abbiamo anche intenzione - aggiunge la professoressa Immordino - di attivare master in turismo culturale e turismo religioso (visto che ad ottobre ci sarà il Giubileo). Per farquesto ci stiamo raccordando con l'assessorato regionale al Turismoe quello territoriale. A breve partiranno corsi finanziati dal ministero, attraverso l'Ice, istituto per il commercio estero". Si tratta di due corsi di Global management che partiranno
ad ottobre e novembre ed un altro a gennaio del 2016, già finanziati. "Attivare corsi e master - aggiunge la presidente del Cupa - significa creare un circolo virtuoso per un indotto che sicuramente ne beneficerà. Dagli alberghi ai ristoranti ed altre attività commerciali potranno lavorare grazie alla presenza ad Agrigento dei corsisti. Stiamo cercando in tutti imodidi resistere - ha aggiunto Maria Immordino - abbiamo tagliato tutti i costi, l'ateneo di Palermo, in sede di novazione del contratto ha anche ridotto la quota a carico del Cupa che prima era del 50 per cento eda agosto è stata portata al 30%". Per mantenere in vita il Cupa comunque è necessaria una somma pari ad un milione di euro. Soldi che qualcuno dovrà mettere". I soci sono quindi la Provincia, che non metterà un euro visto l'intervento sostitutivo della Regione, che ha stanziato 800 mila euro a favore del Cupa, il Comune di Agrigento, la Camera di commercio (pronta a rientrare) ed alcuni Comuni.
Fango e detriti, in tilt le strade della provincia
La provincia, visto che l'allerta non cesserà prima di stasera,invita alla prudenza chi guida. A Licata disagi nel centro storico
...Sono soprattutto le strade ad avere risentito dell'ondata di maltempo che ieri ha colpito l'intero agrigentino. Praticamente in ogni paese si sono istrati problemi di viabilità a causa di leggeri smottamenti o allagamenti. Per l'allerta maltempo non vi è alcuna nanza sindacale - ha scritto ieri il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto in una nota - ma ci si è limitati a consigliare ai cittadini e ai dirigenti degli istituti scolastici, la massima cautela. L'Ufficio di Protezione Civile del Comune di Agrigento ha provveduto ad informare attraverso i media della particolare condizione di allerta meteo". Secondo il consigliere comunale Giuseppe Di Rosa bisognava fare di più. "Il comune di Agrigento è forse l'unico in Sicilia - ha scritto Di Rosa in un comunicato stampa -a non aver diramato un'ordinanza di allerta meteo in tempo per chiudere le scuole. Solo alle 23 circa il sindaco si è "degnato" a farlo ed ha utilizzato la sua pagina Facebook. Occorre segnalare che la protezione civile regionale ha diramato nel primo pomeriggio un fonogramma di allerta meteo inserendo "Agrigento quale comune ad altissimo rischio idrogeologico", tra icomuni a codice rosso". ALicata gli allagamenti sisonoregistrati soprattutto nel centro storico. Ancora una volta, malgrado siano state adottate tutte le precauzioni del caso, le piazze Duomo e Gondar, e tutte le zone limitrofe, nella tardamattinata di ieri sono finite sott'acqua. Tanto che fino a sera la protezione civile, l'ufficio tecnico ed il dipartimento lavori pubblici hanno lavorato ininterrottamente per risolvere i problemi creati dalla pioggia battente. "Le intense precipitazioni delle ore notturne hanno provocato notevoli danni sulle strade provinciali - si legge in un comunicato del Libero consorzio agrigentino - ed ex consortili della zona est. Si tratta soprattutto di ingenti quantità di fangoe detriti che in alcuni casi hanno letteralmente invaso la carreggiata, costringendo sin dalle prime ore del mattino tecnici, capi cantonieri e cantonieri del Settore Infrastrutture Stradali ad intervenire. Mezzi del Libero Consorzio hanno operato ora nel comprensorio Licata -Campobello di Licata -Ravanusa per ripristinare le carreggiate, ma l'elevato numero di strade interessate dalle intense piogge rende difficile il lavoro sustrade già inprecarie condizioni generali e con carente segnaletica. Si raccomanda agli automobilisti di fare molta attenzione. L'allerta meteo riguarda anche la zona centro-nord, ma si raccomanda la massima prudenza agli automobilisti che percorreranno nelle prossime ore la rete viaria dell'intera provincia". La forte pioggia che ieri ha interessato anche Naro, ha provocato danni a un' abitazione di via Dante. Dopo che l'acqua si è infiltrata dalla scalinata dell'adiacente il vicolo Formica, è arrivata all'interno di un magazzino posto sotto un abitazione, provocando un corto circuito al sistema elettrico dell'intera palazzina. I residenti hanno allertato i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì e i vigili urbaniche hanno effettuato i rilievi di rito".
Agrigentoweb
A Sambuca di Sicilia si parlerà di sviluppo turistico venerdì prossimo
Opportunità e prospettive di sviluppo turistico per il territorio" sono gli argomenti che saranno discussi durante il convegno in programma venerdì 11 settembre, nell'ambito delle attività promozionali del progetto comunitario "Marchio d'area della provincia di Agrigento". Il convegno si svolgerà nella sede del teatro comunale "L'idea" di Sambuca, con inizio alle ore 17:30.
Il seminario è rivolto alle imprese e agli enti operanti nel settore turistico ed enogastronomico del territorio agrigentino. Per l'occasione esperti del settore presenteranno le opportunità previste all'interno del marchio d'area, già utilizzate da diverse aziende dei settori interessati operanti nel territorio provinciale. L'incontro servirà anche a quelle aziende che vogliono aderire al Marchio d'Area della provincia di Agrigento per migliorare la commercializzazione e la diffusione dei loro prodotti. Il Marchio d'Area è un progetto nato dall'impegno del Settore Turismo e del Servizio Politiche Comunitarie, grazie al quale il Libero Consorzio, ha ottenuto un finanziamento finalizzato alla creazione di una vera offerta turistica integrata.
Sicilia24h
Maltempo, frane e crolli tra Agrigento e provincia
Una porzione del costone che sovrasta la località balneare di Eraclea Minoa, a Cattolica Eraclea , è franata a causa del maltempo. Il cedimento ha danneggiato tre villette che sono state subito fatte evacuare dai carabinieri. L'amministrazione comunale sta valutando l'ipotesi di estendere il provvedimento anche ad altre abitazioni vicine. Complessivamente non dovrebbero superare la decina. Sempre a causa delle forti piogge un cornicione è crollato in via Neve, nel centro storico di Agrigento, mentre i mezzi del Libero consorzio sono all'opera nel comprensorio Licata-Campobello di Licata-Ravanusa per ripristinare le carreggiate dove si sono registrati allagamenti e smottamenti. A Sambuca di Sicilia è crollato il muro di contenimento, alto sei metri e largo una decina, della villa comunale. Nessuno è rimasto ferito, né c'erano auto posteggiate nelle vicinanze. In mattinata, sulla statale 634 Palermo-Sciacca, un camion si è intraversato lungo la carreggiata ed è stato necessario deviare per alcune ore la circolazione stradale.
Siciliaonline
Danni strade provinciali, il Libero Consorzio consiglia prudenza agli automobilisti
Le intense precipitazioni delle ore notturne hanno provocato notevoli danni sulle strade provinciali ed ex consortili della zona est di competenza del Libero Consorzio (ex Provincia Regionale di Agrigento). Si tratta soprattutto di ingenti quantità di fango e detriti che in alcuni casi hanno letteralmente invaso la carreggiata, costringendo sin dalle prime ore del mattino tecnici, capi cantonieri e cantonieri del Settore Infrastrutture Stradali ad intervenire. Mezzi del Libero Consorzio sono all'opera da qualche ora nel comprensorio Licata-Campobello di Licata-Ravanusa per ripristinare le carreggiate, ma l'elevato numero di strade interessate dalle intense piogge rende difficile il lavoro su strade già in precarie condizioni generali e con carente segnaletica.
Si raccomanda agli automobilisti di fare molta attenzione in particolare sulle seguenti strade: SP n. 6 Licata-Ravanusa, SP n.9 Ravanusa-Fiume Salso-provincia di Caltanissetta, SP n. 63/C Quadrivio contrada Mulinazzo- Campobello di Licata, SPC n. 54 Ravanusa-Tintoria-Furiana, SPR 64 (quota 284) SS 123-Campobello di Licata, SP 46 Naro Campobello (SS 123-C.da Durrò), SP n. 5/B Aronica-Cipolla-SS 123, SPC 67 (SS123-Contrada S.Oliva-SS123), SPC 68 (SS 123-Strada Vicinale Burdi).
L'allerta meteo riguarda anche la zona centro-nord, ma si raccomanda la massima prudenza agli automobilisti che percorreranno nelle prossime ore la rete viaria dell'intera provincia, considerato che sono attesi veri e propri nubifragi, con probabili allagamenti e smottamenti di materiale fangoso e detriti dai terreni confinanti con le strade provinciali ed ex consortili. La situazione, in ogni caso, è seguita con la massima attenzione dal Settore Infrastrutture Stradali che sta effettuando un monitoraggio pressocchè continuo sull'intera rete viaria.
Il Comune di Agrigento a rischio dissesto economico finanziario
Evitare il dissesto economico-finanziario del Comune di Agrigento. Questo il risultato dell'operazione verità sui conti del Comune condotta in questi tre mesi dalla nuova amministrazione comunale. Un percorso avviato dal responsabile degli uffici finanziari del Comune, dal Sindaco di Agrigento Lillo Firetto, dall'assessore al bilancio Giovanni Amico e da Salvatore Muratore, esperto contabile, in servizio al Libero Consorzio, che gratuitamente sta collaborando alla stesura del quadro finanziario dell'ente, proponendo anche le possibili soluzioni. Alle 13,30 è stato approvato il conto consuntivo. Illustrata oggi in conferenza stampa la situazione economica finanziaria in cui versa il comune di Agrigento. (Intervista a Lillo Firetto) Sostanzialmente la principale difficoltà del comune di Agrigento è legata alla debole capacità di incasso, le soluzioni possibili sono la riqualificazione e la riduzione delle spese, e la riscossione dei crediti. Ad illustrarle l'assessore al bilancio Giovanni Amico. (intervista a Giovanni Amico) I crediti maggiori sono legati alla riscossione della Tarsu e dell'Ici. Da chiarire alle prossime assemblee all'Ato Gesa l'entità delle enormi somme da riscuotere, consorzio che peraltro è in liquidazione e in concordato preventivo con l'AIPA, la società che si occupa dei servizi di accertamento e riscossione dei tributi locali. Si avvieranno azioni legale nei confronti di Riscossione Sicilia per delle cartelle non riscosse di circa 10 milioni di euro. Da questo momento obiettivo del Sindaco Firetto, dell'assessore Amico e dei responsabili degli uffici finanziari, è giungere ad un bilancio previsionale che eviti il dissesto economico-finanziario del Comune di Agrigento e per il quale adesso conoscono la reale situazione in cui versa.