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Rassegna stampa del 7 ottobre 2015

Giornale di sicilia

Acqua a Ravanusa
Il Consiglio approva il ritorno alla gestione pubblica
"Sì" alla gestione informa associata del servizio idrico. Ad inciderlo, nero su bianco, è stato il consiglio comunale di Ravanusa che, esattamente per come si stanno muovendo gli altri 7  Comuni,punta ad un sub ambito territoriale dei paesi del "Tre Sorgenti". Dopo Raffadali e Naro, Ravanusa è, dunque, il terzo Comune che approva ufficialmente il ritorno alla gestione pubblica dell'acqua. Per arrivare alla gestione pubblica del servizio idrico, il percorso tracciato dovrà essere continuato, portato avanti. È necessario naturalmente che anche i consigli comunali degli altri Comuni interessati alla costituzione di questo sub ambito territoriale muovano gli stessi, identici, passi. Ad auspicare la convocazione del Consiglio aperto era stato, nei giorni scorsi, anche il sindaco Carmelo D'Angelo «di modo che - aveva scritto su Facebook - i cittadini possano partecipare e d ascoltare le posizioni di ognuno e per evitare che si continuino ad alimentare false divisioni». (*CR*)

Depuratore, progetto finanziato ma bloccato Per il nuovo impianto,sono stati stanziati 16 milioni e 750 mila euro.
Firetto: «L'assessore Pizzo sostituisca chi lo ostacola»
«Il depuratore del Villaggio Mosè,è un campione assoluto di inefficienza dimostrato dalle analisi dell'Arpa che hanno riscontrato che il refluo inentrata risultameno inquinato di quello in uscita. Tutto questo,ha prodotto la revoca  dell'autorizzazione allo scarico». Lo denuncia il presidente dell'associazione  ambientalista Mareamico, Claudio Lombardo che ha realizzato e diffuso un video dove vengono evidenziate tutte le criticità dell'impianto. «Questo depuratore - spiega Lombardo - costruito per depurare 4 litri al secondo di fogna ne riceve circa 40, poiché nel tempo il quartiere di pertinenza è cresciuto a dismisura. Il 90 per cento di queste acque nere che arrivano all'impianto vengono  quindi bypassate e finiscono in un vallone, inquinando il sottosuolo e ammorbando l'aria in zona. Ma non è finita: queste acque luride, lungo il tragitto vengono intercettate dagli agricoltori ed utilizzate per innaffiare orti e giardini, prima di arrivare al mare e completare l'iter distruttivo per l'ambiente». Unquadroniente affatto confortante per un territorio già interessato da problemi fognari in buona parte della zona a sud verso le fasce costiere. Anche il Comune dice la sua e chiede alla regione di procedere urgentemente con l'istruttoria del depuratore del Villaggio Mosè. «L'assenza incomprensibile e costante di alcuni componenti la Commissione incaricata - scrive il sindaco Firetto - la rende inoperosa ritardando vergognosamente un'opera di basilare civiltà. Entro l'anno occorre concludere e licenziare gli Atti per la relativa gara. Il progetto giace, benchè finanziato con 16 milioni e 750mila euro, presso la Commissione dell'assessorato regionale Lavori Pubblici già dal mese di maggio. Ad oggi senza nessun esito. Oltre quattro mesi di incomprensibile silenzio. L'assessore Pizzo sostituisca senza indugio gli inetti». Sulla vicenda si registra anche un'interrogazione parlamentare del deputato Marco Marcolin. «Chiediamo al ministro dell'ambiente e della tutela del territorio - scrive - quali iniziative urgenti ha intenzione di assumere per tutelare la salute pubblica, l'ambiente e il territorio disponendo un'indagine ministeriale per verificare eventuali responsabilità al protrarsi dello scarico dei reflui nel depuratore di Villaggio Mosè. Il tutto, nonostante fosse noto che la portata in ingresso dell'impianto, diventato solo una vasca di transito dei liquami sversandole proprie acque non depurate in un vallone che confluisce nel fiume  Naro e quindi nel mare di Cannatello , era superiore alla potenzialità di trattamento dello stesso e quali provvedimenti cautelativi, intende adottare, per le parti di competenza, al fine di evitare il protrarsi di tale pratica». (*AMM*)

Turismo
Autorizzati  tre nuovi bed&breakfast
...Il Libero Consorzio Comunale , ha classificato tre nuove strutture ricettive. Si tratta di tre B&B, in particolare "I Limoni", "Marimargò" e "Lekithos", tutti ad Agrigento con classificazione a tre stelle, per complessivi 12 posti letto, che si aggiungono, quindi, ai 138 posti classificati nel mese di agosto. Si tratta di piccole strutture a gestione familiare, ma che comunque accrescono l'offerta complessiva e sono molto richieste in particolari dai turisti più giovani. Il boom di strutture turistiche si registra in tutta la provincia.

Scuola
Ex magistrale: ancora doppi turni per le pulci
...Anche oggi resteranno chiuse le classi del Liceo classico e del liceo scientifico di via Circonvallazione, che dipendono dall'ex Istituto  magistrale "Francesco Crispi", in attesa che sia completata la disinfestazione resasi necessaria nei giorni scorsi per la presenza delle pulci tra i banchi. Il rientro nelle classi degli studenti, costretti finora ai doppi turni nella sede centrale, previsto per lunedì . (*TC*)

Agrigento notizie

Libero consorzio, bando per la redazione di un manuale didattico sulle Caretta caretta
E' stato pubblicato all'albo pretorio on-line del Libero consorzio comunale (ex Provincia regionale di Agrigento) il bando per la selezione di un redattore di un manuale didattico sul tema della biologia della tartaruga marina Caretta Caretta, sulle minacce e sulle buone pratiche per la conservazione della specie in Italia e nel Mediterraneo, nell'ambito del progetto comunitario "Tartalife -Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale".
Il manuale è finalizzato alla formazione dei docenti che parteciperanno alle attività dello "Scopri-Tarta", un programma di educazione ambientale riservato alle scuole elementari e medie di tutta la Sicilia e previsto nell'azione E3 del progetto Tartalife.
Possono partecipare al bando i laureati (vecchio ordinamento o Laurea specialistica) in Biologia marina, Scienze biologiche, Scienze naturali, Scienze ambientali, Ingegneria ambientale e relative equipollenze secondo le indicazioni del Miur. La domanda dovrà essere fatta pervenire entro le 14 del quindicesimo giorno dalla pubblicazione dell'avviso all'Albo pretorio del Libero consorzio comunale, in busta chiusa indirizzata al "Settore Territorio e Ambiente del Libero consorzio comunale di Agrigento", piazza Aldo Moro, 1, 92100 Agrigento.  
"Tartalife" è un progetto comunitario finanziato dall'Unione europea con il contributo, pari al 75er cento del budget totale, dello strumento finanziario Life+ della Commissione europea, e che vede tra i partner il Libero consorzio comunale di Agrigento (Cnr-Ismar ente capofila)


Scrivo libero

Piano anticorruzione Libero Consorzio Agrigento :
entro il 30 ottobre le osservazioni dei cittadini e delle associazioni
 Scade alle ore 13:00 del 30 ottobre 2015 il termine per far pervenire le proposte e le osservazioni per una possibile rimodulazione dei contenuti del piano triennale di prevenzione e corruzione denominato P.T.P.C. per gli anni 2015/2017. Il Piano era stato approvato dal Commissario Straordinario nei mesi scorsi e le sue eventuali modifiche devono essere formalizzate entro il 31 gennaio del 2016. Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento invitaquindi le Associazioni e i cittadini interessati a presentare le proprie proposte per migliorare l'impianto normativo di prevenzione del fenomeno della corruzione. Sul sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it, nella sezione "Primo Piano" della home page è possibile visionare la documentazione e scaricare la modulistica. Tali suggerimenti potranno essere consegnati direttamente alla Segreteria del Libero Consorzio comunale di Agrigento o inviati all'indirizzo di posta elettronica info@provincia.agrigento.it o tramite posta certificata provincia.agrigento@akranet.it. Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione che include il Programma Triennale per la trasparenza e l'integrità è uno strumento previsto dalle norme sulla trasparenza attraverso il quale il Libero Consorzio Comunale di Agrigento descrive il processo finalizzato a definire una strategia di prevenzione del fenomeno corruttivo. Il piano viene adottato a garanzia della legalità e nel rispetto delle norme in materia di trasparenza, effettuando l  analisi e la valutazione dei rischi specifici di corruzione.


Agrigento press

SCUOLA, NOMINATI I COMPONENTI DELLA CONFERENZA PROVINCIALE
Nominati oggi i sette componenti della Conferenza Provinciale di organizzazione della rete scolastica 2015/2016. Si tratta di Domenico Gueli Sindaco di Santa Elesabetta, Pietro Baglio Sindaco di Montallegro, Calogero Cremona Sindaco di Naro, Alfonso Frisco Sindaco di Alessandria della Rocca, Vincenzo Giambrone Sindaco di Cammarata, Vincenzo Lotà Sindaco di Menfi e Fabrizio Di Paola sindaco di Sciacca. L'elezione, è avvenuta a seguito della riunione dei sindaci della provincia, convocata dal Commissario Straordinario Marcello Maisano nella sede centrale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Presenti in seconda convocazione 25 sindaci o propri delegati sui 43 della provincia. Il Commissario Straordinario Marcello Maisano è anche il presidente della Conferenza Provinciale. La Conferenza Provinciale ha compiti in materia di formazione professionale, di organizzazione della rete scolastica provinciale e dell'offerta formativa agli studenti.

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