La Sicilia
Il Libero Consorzio diffida Girgenti Acque a interrompere gli scarichi agli utenti morosi
Scoppia la guerra sulle fogne
Chiusura delle fognature agli utenti morosi, arriva la richiesta di sospensione dei provvedimenti da parte dell'Aro idrico alla Girgenti acque. Nella giornata di venerdì il commissario del Libero consorzio Marcello Maisano ha infatti inviato al gestore del servizio idrico, all'Asp e ai comuni dell'Ambito, una nota nella quale si diffida la società di Marco Campione a procedere con le tanto annunciate interruzioni degli scarichi fognari giacché, sostengono dall'Ate, l'autorizzazione all'allaccio in fognatura è un documento rilascia il Comune competente, ed è quindi solo questo che può realmente intervenire sospendendo l'autorizzazione e, fisicamente, lo scarico. Tagliare le fogne da parte del gestore, in particolare, secondo l'Ambito, costituirebbe una "violazione alla concessione".
L'Aro, tuttavia, non ha del tutto respinto le giustificazioni della società: questa, infatti, evidenziava l'esistenza di numerose utenze residenziali e commerciali che dopo il distacco della fornitura per morosità hanno continuato ad ottenere l'approvvigionamento attraverso autobotti non autorizzate. In tal senso l'Ambito ha infatti chiesto ai Comuni competenti e all'Azienda sanitaria provinciale di effettuare i dovuti controlli rispetto alle autorizzazioni all'esercizio. La domanda che ci si pone, ovviamente, è senza acqua - almeno sulla carta come svolgono la loro attività? Se questa è l'interlocuzione avviata con l'Ato - del resto didiffide ne sono state emesse tante, spesso prive di conseguenze apprezzabili -, i sindaci di un po' tutta la provincia sono ormai in primissima linea controi tagli delle utenze. Primo a firmare atti concreti è stato il primo cittadino di Grotte, Paolo Fantauzzo, il quale ha firmato un'ordinanza per impedire alla Girgenti acque di procedere con la chiusura degli scarichi. Ieri è arrivata anche la presa di posizione del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che ha definito "insano" e "cabarettistico" il proposito manifestato dal gestore. "Se la lettera da noi inviata in questi giorni non dovesse bastare - ha annunciato - prenderemo ulteriori provvedimenti finalizzati a garantire l'utenza", "La diffida nei confronti di Girgenti Acque da parte dell'Aro Idrico - afferma invece il sindaco di Ribera Carmelo Pace - avvalora quanto sostenuto da questa amministrazione nel corso dell'audizione con i vertici della società, ovvero che il distacco degli allacci fognari non solo rappresenta una grave violazione della concessione,ma anche un grave rischio igienico - sanitario per la comunità",
GIOACCHINOSCHICCHI
Scrivolibero
Progetto Tartalife: un manuale didattico per far conoscere la biologia della Tartaruga marina
Formazione ed educazione ambientale: su queste due direttrici il Settore Ambiente e Territorio, diretto dall'ing. Bernardo Barone, programmerà le prossime attività del progetto comunitario Tartalife, che vede tra i partner il Libero Consorzio Comunale (CNR-Istituto di Scienze Marine ente capofila). Il primo passo consiste nella realizzazione di un manuale didattico sul tema della biologia della tartaruga marina Caretta Caretta e sulle minacce e buone pratiche per la conservazione della specie in Italia e nel Mediterraneo, la cui redazione sarà affidata al vincitore della selezione riservata ai laureati in Biologia Marina, Scienze Biologiche, Scienze Naturali, Scienze ambientali, Ingegneria ambientale e relative equipollenze, bandita nelle scorse settimane.Successive sono invece le attività dello "Scopri-Tarta", un programma di educazione ambientale riservato alle scuole elementari e medie di tutta la Sicilia e previsto nell'azione E3 del progetto Tartalife, il cui coordinamento è di competenza del Libero Consorzio Comunale. Il manuale redatto nella prima fase è destinato proprio alla formazione dei docenti delle scuole elementari e medie che parteciperanno a queste attività.Ricordiamo che il progetto "Tartalife -Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale" è un progetto comunitario finanziato dall'Unione Europea con il contributo, pari al 75% del budget totale, dello strumento finanziario LIFE+ della Commissione Europea.
Agrigentonotizie
TARTALIFE, UN MANUALE DIDATTICO PER FAR CONOSCERE AGLI STUDENTI LA BIOLOGIA DELLA TARTARUGA MARINA
Il progetto "Tartalife -Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale" è un progetto comunitario finanziato dall'Unione Europea con il contributo, pari al 75% del budget totale, dello strumento finanziario LIFE+ della Commissione EuropeaFormazione ed educazione ambientale: su queste due direttrici il Settore Ambiente e Territorio, diretto dall'ing. Bernardo Barone, programmerà le prossime attività del progetto comunitario Tartalife, che vede tra i partner il Libero Consorzio Comunale (CNR-Istituto di Scienze Marine ente capofila). Il primo passo consiste nella realizzazione di un manuale didattico sul tema della biologia della tartaruga marina Caretta Caretta e sulle minacce e buone pratiche per la conservazione della specie in Italia e nel Mediterraneo, la cui redazione sarà affidata al vincitore della selezione riservata ai laureati in Biologia Marina, Scienze Biologiche, Scienze Naturali, Scienze ambientali, Ingegneria ambientale e relative equipollenze, bandita nelle scorse settimane.Successive sono invece le attività dello "Scopri-Tarta", un programma di educazione ambientale riservato alle scuole elementari e medie di tutta la Sicilia e previsto nell'azione E3 del progetto Tartalife, il cui coordinamento è di competenza del Libero Consorzio Comunale. Il manuale redatto nella prima fase è destinato proprio alla formazione dei docenti delle scuole elementari e medie che parteciperanno a queste attività.Il progetto "Tartalife -Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale" è un progetto comunitario finanziato dall'Unione Europea con il contributo, pari al 75% del budget totale, dello strumento finanziario LIFE+ della Commissione Europea.
Giornaledi Sicilia
Tartalife In programma Nuove attivitàper il progetto
Formazione ededucazione ambientale:su queste due direttrici il Settore Ambiente eTerritorio,diretto da Bernardo Barone, programmerà le prossime attività del progettocomunitario Tartalife,che vede tra i partner il Libero Consorzio Comunale (CNR-Istitutodi Scienze Marine ente capofila). Il primo passo consiste ella realizzazione diun manuale didattico sul tema della biologia della tartaruga marina CarettaCaretta e sulle minacce e buone pratiche per la conservazione ella specie inItalia e nel Mediterraneo. (*CR*)
Alunni con disabilità grave I genitori scelgono entiaccreditati.Il Libero consorzio comunale di Agrigento (ex provincia) ha annunciato che "a partire da oggi (ieri ndr) i genitori degli alunni con disabilità grave sono autorizzati a scegliere uno tra gli enti accreditati per l'effettuazione del servizio di Autonomia e Comunicazione. L' elenco degli enti è pubblicato nella home page del sito istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento www.provincia.agrigento.it. Inoltre,sempre nella home page,è possibile consulatare la documentazione relativa. Si tratta della gestione dei servizi in favore degli alunni che frequentano le scuole superiori della provincia". "Il servizio richiesto - scrive ancora l'ex Provincia - è uguale per tutte leditte, ma ogni ditta si impegna a fornire gratuitamente alcuni servizi, aggiuntivi e migliorativi rispetto a quelli minimi. I servizi migliorativi offerti, come per esempio più ore di servizio,operatori aggiuntivi, attività didattiche e ricreative post scolastiche, servizi di consulenza ed aiuto alla famiglia,sono descritti nella "Carta dei servizi" di ogni ditta. Gli enti devono svolgere il loro servizio senza alcuna spesa economica per a famiglia. Leassociazioni accreditate agiscono quale supporto organizzativo all'integrazione scolastica". (*AAU*)
Fiumi,una denuncia di Mare amico
«Sversati i resti della molitura»
Secondo Mare amico Agrigento nel periodo della molitura delle olive (attualmente in corso) c'è chi sversa nei valloni o direttamentenelle fognature le acque di vegetazione.E' per chiedere accertamenti in questa direzione che ieri, l'associazione ambientalista che ha sede nella città dei templi, ha presentato un sposto -denuncia ai carabinieri del comando provinciale ed a quelli del Nucleo operativo ecologico di stanza a Palermo. "Inizia la stagione della molitura delle live e iniziano - scrive Mare amico in un comunicato stampa diffuso ieri - i problemi per i nostri fiumi e per il nostro mare, per colpa di imprenditori irresponsabili, che invece di operare secondo le regole imposte dalla legge, sversano nei valloni o in fognatura le acque di vegetazione". "Dopo aver effettuato un sopralluogo nei vari corsi d'acqua dellanostra provincia abbiamo riscontrato - aggiunge l'associazione ambientalista - chela maggior parte i essi, da qualche giorno, risultano di colore scuro per la presenza delle acque provenienti dai frantoi. In particolare abbiamo riscontrato questa situazione (documentata con video e foto realizzate conil drone di ErikRizzo) presso il fiume Naro, in territorio di Agrigento". Ma l'emergenza inquinamento, secondo mare amico,riguarda anche altri territori dell'agrigentino. "Una situazione simile -aggiungonogli ambientalisti - è riscontrabile anche presso il vallone Acque dolci in territorio di Realmonte, nei fiumi Magazzoloe Verdura in territorio di Ribera e nel fiume Belice in territorio di Santa Margherita.Questa acqua di vegetazione illegalmente sversata nei fiumi arriva inevitabilmente in mare,colorandolo di viola e provocando una riduzione di ossigeno nell'acqua, che rovoca la morte della flora e della faunaittica". "Al fine di individuare i frantoi che praticano questa illegaleattività abbiamo presentato oggi (ieri ndr) un esposto denuncia - si concludeil comunicato stampa diffuso da Mare amico- al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, per tramite del comando provincialedi Agrigento". Ora gli investigatori avvieranno le indagini per verificare quantodenunciato all'associazione ambientalista di Agrigento. (*AAU*)
Sicilia 24h.it
Sul sito della Provincia di Agrigento novità su assistenza studenti disabili
La Provincia di Agrigento annuncia che a decorrere da oggi, lunedì 26 ottobre,i genitori degli alunni con disabilità grave sono autorizzati a scegliere uno tra gli enti accreditati per l'effettuazione del servizio di autonomia e comunicazione. L' elenco degli enti è pubblicato nel sito internet della Provincia di Agrigento all' indirizzo www.provincia.agrigento.it . Si tratta della gestione dei servizi a favore degli alunni che frequentano le scuole superiori della provincia. L'elenco degli enti si riferisce all'anno scolastico 2015/2016. Le associazioni che operano in favore dei soggetti disabili gravi sono impegnate a garantire l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione scolastica, il servizio igienico-personale e l'integrazione scolastica degli alunni. Gli enti devono svolgere il loro servizio senza alcuna spesa economica per la famiglia
Agrigento web
Progetto Tartalife: un manuale didattico per far conoscere agli studenti la biologia della Tartaruga marina
Formazione ed educazione ambientale: su queste due direttrici il Settore Ambiente e Territorio, diretto dall'ing. Bernardo Barone, programmerà le prossime attività del progetto comunitario Tartalife, che vede tra i partner il Libero Consorzio Comunale (CNR-Istituto di Scienze Marine ente capofila). Il primo passo consiste nella realizzazione di un manuale didattico sul tema della biologia della tartaruga marina Caretta Caretta e sulle minacce e buone pratiche per la conservazione della specie in Italia e nel Mediterraneo, la cui redazione sarà affidata al vincitore della selezione riservata ai laureati in Biologia Marina, Scienze Biologiche, Scienze Naturali, Scienze ambientali, Ingegneria ambientale e relative equipollenze, bandita nelle scorse settimane.
Successive sono invece le attività dello "Scopri-Tarta", un programma di educazione ambientale riservato alle scuole elementari e medie di tutta la Sicilia e previsto nell'azione E3 del progetto Tartalife, il cui coordinamento è di competenza del Libero Consorzio Comunale. Il manuale redatto nella prima fase è destinato proprio alla formazione dei docenti delle scuole elementari e medie che parteciperanno a queste attività.
Ricordiamo che il progetto "Tartalife -Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale" è un progetto comunitario finanziato dall'Unione Europea con il contributo, pari al 75% del budget totale, dello strumento finanziario LIFE+ della Commissione Europea.