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Rassegna stampa dell'11 novembre 2015

La Sicilia

ARS: PROROGATI I COMMISSARI FINO AL 30 GIUGNO

Liberi consorzi, annullate le elezioni del 29 novembre
L'Assemblea regionale sicilia­na è stata impegnata in un lungo dibattito, prima di approvare il disegno di legge che ha annullato le elezioni di secondo grado per eleggere i presiden­ti dei Liberi consorzi comunali e delle Città metropolitane previste per il prossimo 29 novembre. Contestual­mente, ha prorogato i poteri dei com­missari straordinari lino al prossimo 30 giugno. Le nuove elezioni saranno fissate dopo che l'Ars avrà approvato il disegno di legge che dovrebbe recepire le norme impugnate dal Consiglio dei ministri. In ogni caso dovrebbe essere recepito il "consiglio" di fare coincidere il "sindaco metropolitano" con il sindaco della città capoluogo. Secondo i bene informati, si tratterebbe di una norma voluta per bloccare l'even­tuale elezione a sindaco metropolitano di Enzo Bianco e Leoluca Orlando, ri­spettivamente primi cittadini di Cata­nia e Messina. In realtà, queste elezioni interessa­no soltanto gli addetti ai lavori. Con le elezioni di secondo tipo, possono vo­tare solo i sindaci e i consiglieri comu­nali. Non coinvolgono l'opinione pub­blica che nelle più recenti consultazio­ni è rimasta lontana, in massa, dalle urne. Il disegno di legge è stato appro­vato con 38 voti favorevoli, 21contra­ri e 7 astenuti. Il presidente dell'Ars, Giovanni Ar­dizzone,aveva proposto un emendamento per la proroga dei commissari straordinari fino al 31 gennaio 2016 per le Città metropolitane e fino al 30 giugno 2016 per i Liberi consorzi. «Sia­mo di fronte ad un paradosso - ha sot­tolineato Ardizzone - dal momento che le procedure per le elezioni sono già state avviate ma che la dataverrà an­nullata alla luce dell'impugnativa del governo nazionale». Ed haricordato che «in conferenza dei capigruppo ab­biamo deciso di rinviare in commis­sione Affari istituzionali il ddl affinché possa essere esaminato. Il governo na­zionale ha impugnato la legge in di­versi punti e adesso dobbiamo deci­dere se resistere di fronte alla Corte co­stituzionale, in tutto e pertutto». Intanto l' avvocatura comunale di Pa­lermo ha depositato, ieri, al Taril ricor­so per l'annullamento, previa sospen­sione, del decreto regionale con cui so­no state indette le elezioni per il sinda­co della città metropolitana,applican­do una normativa regionale che èstata nel frattempo oggetto di impugnativa da parte del governo nazionale. Tra martedì e mercoledì prossimi si voterà per il rinnovo delle commis­sioni parlamentari legislative dell'Ars. Ardizzone, inoltre, ha bacchettato il governo che non  ha ancora deposita­to i documenti contabili, pur iniziando fra qualche giorno la sessione di bilan­cio. Secondo il presidente dell'Assem­blea regionale siciliana, sarà inevitabi­le il ricorso all'ennesimo esercizio provvisorio.

Giornale di Sicilia

Riforma. È caos: ora si guarda alla norma nazionale
Liberi Consorzi, legge stoppata. Il29 novembre non si andrà al voto

Le elezioni del 29 novembre sono state cancellate, in extremis. Nessuno sarà chiamato a votare per eleggere sindaci di città metropolitane e presidenti di liberi consorzi. Dopo una settimana di caos nei Comuni, in cui sono state raccolte le candidature e organizzate le commissioni elettorali, l'Ars ha cancellato l'articolo della vecchia riforma che prevedeva, appunto, le elezioni il 29 novembre.La prossima tornata elettorale verrà fissata fra aprile e giugno. Condizionale d'obbligo perché sulla riforma destinata a strutturare gli enti che prendono il posto delle Province resta più di una incertezza. Il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, ha chiesto ufficialmente a governo e Parlamento che venga approvata entro fine dicembre. Ieri era all'ordine del giorno la legge che avrebbe dovuto correggere la riforma approvata a luglio e poi impugnata dallo Stato. Antonello Cracolici, all'epoca presidente della commissione Affari istituzionali, aveva lavorato a un testo che salvava la norma siciliana inserendo le modifiche chieste da Roma per ritirare l'impugnativa. Ma ieri Ardizzone ha annunciato un cambio di strategia. Ritirato il testo proposto da Cracolici e dall'allora assessore agli Enti Locali Giovanni Pistorio, si lavora adesso al recepimento secco della riforma nazionale, la Delrio. Nell'attesa, commissari prorogati fino a fine giugno.
Gia. Pi.


Libero Consorzio, appaltati i lavori al «Fermi».
Edilizia scolastica. Gli interventi riguardano il completamento della palestra del liceo scientifico di Sciacca

Continuano, nonostante le enormi difficoltà economiche,  le attività di miglioramento dell' edilizia scolastica del Libero Consorzio Comunale di Agrigento guidato dal commissario straordinario Marcello Maisano. È stato infatti concluso,l'iter amministrativo per il completamento della palestra del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Sciacca con la pubblicazione dell' aggiudicazione definitiva al Consorzio Stabile Valori S.C.A.R.L. con sede a Roma, che si è aggiudicato i lavori con  un ribasso  del 36,63 per cento. Si tratta di uno dei progetti più importanti inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche finanziato con fondi del bilancio provinciale e fondi destinati dallo Stato per il Liceo Scientifico Fermi di Sciacca. La nuova palestra servirà per le attività didattiche degli oltre mille studenti del Liceo. Alla gara hanno partecipato 140  imprese di cui 19 sono risultate escluse.  L'importo complessivo dell'appalto, compresi oneri per la sicurezza e costo del personale era di 2milioni e 282 mila euro di cui 63.291 per oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti al ribasso. Il costo del personale non soggetto a ribasso ammonta a 564 mila euro  mentre l'importo a base d'asta era di  1 milione e 655 al  netto dei costi per l'attuazione dei piani di sicurezza e del costo del personale. La ditta aggiudicataria, a  partire dalla data di consegna dei lavori che avverrà nelle prossime settimane, avrà 540 giorni di tempo per concludere i lavori.

LA SICILIA

ARS: PROROGATI I COMMISSARI FINO AL 30 GIUGNO
Liberi consorzi, annullate le elezioni del 29. 

PALERMO, L'Assemblea regionale siciliana è stata impegnata in un lungo dibattito prima di approvate il disegno di legge che ha annullato le elezioni di secondo grado per eleggere i presidenti dei Liberi consorzi comunali e delle città metropolitane, previste per il prossimo 29 novembre. Contestualmente, ha prorogato i poteri dei commissari straordinari Uno a prossimo 30 giugno. Le ottave elezioni saranno (issate dopo che l'Ars avrà approvato il disegno di legge che dovrebbe recepire le norme impugnate dal Consiglio dei ministri. In ogni caso, non dovrebbe essere recepito il "consiglio" di fare coincidere il "sindaco metropolitano" con il sindaco della città capoluogo. Secondo i bene informati, si tratterebbe di una nonna voluta per bloccare l'eventuale elezione a sindaco metropolitano di Enzo Bianco e Leoluca Orlando, rispettivamente primi cittadini di Catania e Messina.
In realtà, queste elezioni interessa non soltanto gli addetti ai lavori, Con le elezioni di secondo tipo, possono vo tare solo i sindaci e i consiglieri comunali. Non coinvolgono l'opinione pubblica che nelle più recenti consultazioni è rimasta lontana, in massa, dalle urne. Il disegno di legge è stato approvato con 38 voti favorevoli. 21 contrari e 7 astenuti. Il presidente dell'Ars, Giovanni Ai dìz200e, aveva proposto un emenda merito per la proroga dei commissari straordinari fino al 31 gennaio 2016 perle Città metropolitane e lino al 30 giugno2016 per i Liberi consorzi, «Sia- modi fronte ad un paradosso - ha sottolineato Ardizzone - dal momento che le procedure per le elezioni sono già state avviate ma che la data verrà annullata alla luce dell'impugnativa del governo nazionale». Ed ha ricordato che «in conferenza dei capigruppo abbiamo deciso di rinviare in commissione Affari istituzionali il ddl affinché possa essere esaminato. li governo nazionale ha impugnato la legge in diversi punti e adesso dobbiamo decidere se resistere di fronte alla Corte costituzionale, in tutto e per tutto».
Intanto, l'avvocatura comunale di Palermo ha depositato, ieri, al Thr il ricorso per l'annullamento, previa sospensione, de decreto regionale con cui so no state indette le elezioni per il sindaco della città metropolitana, applicando una normativa regionale che è sta(a nel frattempo oggetto di impugnativa da parte del governo nazionale.
Tra martedì e mercoledì prossimi si voterà per il rinnovo delle commissioni parlamentari legislative dell'Ars. Ardizzone, inoltre, ha bacchettato il governo che non ha ancora depositato i documenti contabili, pur iniziando fra qualche giorno la sessione di bilancio. Secondo il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, sarà inevitabile il ricorso all'ennesimo esercizio provvisorio.
L M.


 Sicilia 24h

Progetto Tartalife, pubblicato il bando concorso "Scopritarta" per le scuole della Sicilia.

E' stato pubblicato sul sito internet www.provincia.agrigento.it del Libero Consorzio Comunale il bando-concorso "Scopritarta" riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta la Sicilia. Il Settore Ambiente ha inviato in questo senso una nota a tutti gli Uffici scolastici provinciali e all'Ufficio scolastico regionale per il maggior coinvolgimento attivo delle scuole siciliane per il biennio 2015/2016 e 2016/2017. Le adesioni delle scuole dovranno pervenire al Settore Territorio e Ambiente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Piazza Aldo Moro, 1, 92100 Agrigento entro il 15 dicembre prossimo, secondo le modalità indicate nell'avviso. Il bando è stato pubblicato anche sul sito del progetto www.tartalife.eu . Il programma prevede per le scuole aderenti la predisposizione di un elaborato in diverse forme (testo, disegni, fumetti, e filmato) sul tema della conservazione della tartaruga Caretta Caretta, della biodiversità marina e della pesca sostenibile. Il programma di Educazione Ambientale "Scopritarta" è previsto dall'azione E3 del progetto comunitario "Tartalife -Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale" che assegna proprio al Libero Consorzio il coordinamento di questa importante fase di informazione e sensibilizzazione degli studenti sulla biologia della Tartaruga marina, sui pericoli che la minacciano, soprattutto la pesca professionale, e sulle misure da realizzare per contenerne le perdite. La quinta esperienza di partenariato in un LIFE è senza dubbio motivo di soddisfazione per il Libero Consorzio, che può vantare significative esperienze in progetti di conservazione della biodiversità marina. Ricordiamo che l'ente capofila del Tartalife è l'Istituto di Scienze Marine del CNR-ISMAR di Ancona, mentre i partner sono il Consorzio Unimar che associa i centri di ricerca del settore della pesca ed acquacoltura afferenti a Federcoopesca, Lega Pesca, A.G.C.I. Agrital, CTS (che da anni è impegnato in progetti di conservazione della Tartaruga marina e gestisce il Centro di recupero della fauna selvatica di Cattolica Eraclea), Fondazione Cetacea e Legambiente, Area Marina Protetta delle Isole Egadi, Area Marina Protetta delle Isole Pelagie e Ente Parco Nazionale dell'Asinara.


Aggiudicato il completamento della palestra del Liceo Scientifico "E. Fermi" di Sciacca

Continuano, nonostante le enormi difficoltà economiche, le attività di miglioramento dell'edilizia scolastica del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Concluso, infatti, l'iter amministrativo per il completamento della palestra del Liceo Scientifico "E. Fermi" di Sciacca con la pubblicazione dell'aggiudicazione definitiva al Consorzio Stabile Valori S.C.A.R.L. con sede a Roma che si è aggiudicato i lavori con un ribasso del 36,63%. Si tratta di uno dei progetti più importanti inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche finanziato con fondi del bilancio provinciale e fondi destinati dallo Stato per il Liceo Scientifico Fermi di Sciacca. La nuova palestra servirà per le attività didattiche degli oltre mille studenti del Liceo.
Alla gara hanno partecipato 140 imprese di cui 19 sono risultate escluse. L'importo complessivo dell'appalto, compresi oneri per la sicurezza e costo del personale era di € 2.282.953,94 di cui € 63.291,43 per oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso. Il costo del personale non soggetto a ribasso ammonta a € 564.020,40, mentre l'importo a base d'asta era di € 1.655.642,11, al netto dei costi per l'attuazione dei piani di sicurezza e del costo del personale.
La ditta aggiudicataria, a partire dalla data di consegna dei lavori che avverrà nelle prossime settimane, avrà 540 giorni di tempo per concludere i lavori.

siciliaLive

Province, elezioni rinviate e proroghe ai commissari
Crocetta presenta la giunta, "benedetta" da Ncd
di Accursio Sabella

 Il pasticcio delle Province si è risolto con la nuova marcia indietro. E con la solita proroga degli infiniti commissariamenti. Salta la data del 29 novembre. Incarico ai commissari prolungato fino al giugno del 2016. Il testo, intanto, torna in prima commissione. I deputati la esamineranno ancora una volta, dopo la mega impugnativa di Palazzo Chigi con la quale è stato chiesto al governo, in pratica, di riscrivere quella legge. Con ancora un nodo da sciogliere: la coincidenza tra la carica di sindaco della Città metropolitana e sindaco del capoluogo. È questo il primo atto legislativo affrontato dal Crocetta quater. Il nuovo governo che si è presentato a Sala d'Ercole nel nuovo schieramento, ritoccato dai politici.
"Sono orgoglioso di questo governo" ha detto Crocetta nel tardo pomeriggio. Dopo che diversi esponenti dell'opposizione hanno ferocemente attaccato l'operato del presidente in questi tre anni. "Adesso - ha risposto però Crocetta - le forze politiche sono maggiormente coinvolte all'attività di governo. Gli assessori in giunta rappresentano a pieno titolo i partiti. A quelli che non hanno ancora una rappresentatività dico che c'è ancora un assessorato molto importante e che spero di coinvolgere proprio una delle forza attualmente fuori". L'assessorato vuoto è quello delle Autonomie locali. Crocetta ha spiegato che la scelta del componente mancante della giunta arriverà nei prossimi giorni. "Sono finiti male - ha insistito Crocetta - i tentativi di mettere fine a questa legislatura attraverso interventi esterni che hanno ad esempio utilizzato lo spettro del commissariamento o a vicende mediatiche che poi si sono dimostrate infondate". Il riferimento è rivolto alle indiscrezioni pubblicata da l'Espresso sulla famosa e presunta intercettazione tra Crocetta e il primario Turino. "Adesso - l'appello del governatore - chiedo a tutto il parlamento un patto di lealtà". Una richiesta che sembra non riguardare il Movimento cinque stelle, nei confronti del quale Crocetta non ha lesinato frecciate: "Sapete fare solo trazzere e pensate che siano autostrade" ha detto il governatore. Ma proprio dai deputati grillini erano arrivati alcuni tra gli attacchi più duri: "Abbiamo assistito a un discorso comico" ha detto Giancarlo Cancelleri. "E a ridere - ha incalzato il capogruppo Giorgio Ciaccio - sono gli stessi assessori o deputati della maggioranza. Da tre anni Crocetta ripete le stesse cose e da tre anni viene smentito. Oggi si chiedono patti di lealtà, quando questo governo non è capace di fare una riforma. E Crocetta nomina commissari inviati da Roma perché non ha più alcuna credibilità". "Questo - ha detto il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone - è il governo dei nuovi amici di Crocetta, come Cracolici che parlò di giunta dei camerieri, Marziano che pensò di denunciare il governatore, e poi di Pistorio, di Cascio, di Digiacomo che lo hanno attaccato per tre anni". Per il capogruppo di Cantiere popolare Toto Cordaro, "per fare Cracolici assessore non c'era bisogno di partire da Zichichi e Battiato. Il patto che propone il presidente? Credo sia la settima volta. Noi restiamo opposizione e andremo al governo quando e se vinceremo le elezioni".
Molto duro anche Nello Musumeci: "Per quasi un'ora abbiamo ascoltato Crocetta dire cose alle quali forse nemmeno lui credeva. Il presidente della Regione chiede oggi un patto di lealtà. Ma è circondato da persone che in questi tre anni si sono abbeverati alla fonte della slealtà. E ha preferito difendere la sedia, tradendo il patto con i siciliani. Non chieda qui la lealtà. Questo governo - ha aggiunto Musumeci - dovrebbe rappresentare la novità? Cracolici e Pistorio sono alcuni tra i più autorevoli rappresentanti dell'esperienza di Lombardo. L'unica novità potrebbe essere Ncd, che dice di non essere entrato in campo, ma si riscalda ai bordi del campo. Voteranno le riforme? Pure io le voto se le portate in Aula, mica c'è bisogno di passare dall'opposizione alla maggioranza...".
E la benedizione di Ncd al Crocetta quater avviene tramite le parole del vice capogruppo Enzo Fontana: "Questo - ha detto - è un momento solenne. Il quarto governo Crocetta presenta figure politiche che mi rendono fiducioso. Spero si possa andare avanti per i prossimi due anni: non per noi, ma per i siciliani. Noi siamo il partito della responsabilità". Alla fine dell'accorato discorso, la stretta di mano col neo assessore Cracolici. E in quella stretta ci sono dieci anni di politica siciliana, da Berlusconi a Lombardo, giungendo alla rivoluzione arenata sul fondale della vecchia politica.

Agrigentopress

Liberi Consorzi, tutto spostato a giugno

All'Ars è stato approvato pochi minuti fa un punto che sopprime le elezioni del 29 novembre, prevedendo una proroga dei commissari fino al 30 giugno 2016. Sfuma quindi tutto (ieri si erano candidati Lillo Firetto e Pasquale Amato, rispettivamente sindaci di Agrigento e Palma di Montechiaro) e l'ente di area vasta torna sotto la guida di un commissario regionale per ulteriori 7 mesi. Una parentesi lunga, lunghissima: il primo dei commissari straordinari era stato, nel giugno del 2013, Benito Infurnari, seguito poi da Alessandra Diliberto e da Marcello Maisano.









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