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Rassegna stampa del 30 dicembre 2015

Il sole 24 ore 

Appalti nella Pa, agevolate le imprese «verdi»

Il testo del Ddl «Green economy», approvato definitivamente il 22 dicembre dalla Camera (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri) aspetta solo la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale». Tra i 79 articoli spiccano, per il loro valore strategico nei confronti delle imprese, quelli che incentivano, rendendoli obbligatori in tutto o in parte, gli "acquisti verdi" da parte della pubblica amministrazione (Gpp-Green public procurement). Si tratta degli articoli 16, 18 e 19. Su altro fronte, per un sano sviluppo del mercato della gestione dei rifiuti urbani, agisce l'articolo 29 che ascrive, ampliandole, al ministero dell'Ambiente le competenze del soppresso Osservatorio nazionale sui rifiuti, rendendolo così anche estremamente simile a organismo di regolazione.
Sotto il profilo degli "acquisti verdi", l'articolo 16 interviene innanzitutto sulla qualificazione dell'offerta e poi sui criteri di aggiudicazione degli appalti. Sotto il primo profilo, modifica il Dlgs 163/2006 (Codice appalti pubblici, articoli 75 e 83) e prevede agevolazioni per le imprese che partecipano a un appalto pubblico per lavori, servizi e forniture registrate Emas o certificate Uni En Iso 14001. Queste, ad esempio, possono beneficiare di una riduzione (rispettivamente) del 30% e del 20% della cauzione necessaria all'offerta. Il criterio di aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa trova il suo limite nel concorrente criterio del possesso del marchio Ecolabel in misura pari o superiore al 30% del valore del contratto.
Con l'articolo 18 il testo affronta l'obbligatorietà del ricorso a materiali riciclati per gli approvvigionamenti pubblici. Questo perché gli acquisti pubblici, secondo le stime della Commissione Ue, incidono sul sistema economico europeo per circa 2 trilioni di euro/anno, il 19% del Pil annuale. In Italia, la spesa pubblica per beni e servizi ammonta a 50 miliardi di euro. Quindi occorre trasformare la Pa facendola diventare un esempio per il consumo più consapevole: se la Pa riduce l'impatto ambientale di beni e servizi di cui necessita, trascina il mercato a orientarsi su prodotti e servizi a basso impatto ambientale. Il che induce la modifica delle strategie produttive delle imprese. Infatti, ora gli appalti verdi della Pa (legge 296/2007 e Dm 11 aprile 2008) diventano obbligatori in ordine a: lampade e moduli di illuminazione pubblica; attrezzature ufficio; servizi energetici per gli edifici. I relativi criteri ambientali minimi (Cam) sono già stati definiti con appositi decreti. Per le seguenti categorie (anch'esse dotate di Cam), invece, gli appalti "verdi" dovranno essere banditi per almeno il 50% della fornitura: gestione rifiuti urbani e verde pubblico; toner; carta copia e carta grafica; ristorazione collettiva e derrate alimentari; pulizie; prodotti tessili e arredi per ufficio.
Ancora sui criteri di aggiudicazione, l'articolo 19 cambia gli articoli 7, 64 e 83 del Codice appalti. Pertanto, l'Osservatorio sui contratti pubblici deve monitorare l'applicazione dei Cam e il raggiungimento degli obiettivi; i bandi tipo devono contenere indicazioni per integrare i Cam e la valutazione dell'offerta guarderà anche caratteristiche ambientali e contenimento di consumi energetici e risorse ambientali di quanto offerto.
L'articolo 29 sostituisce il ministero dell'Ambiente all'Osservatorio nazionale sui rifiuti (articolo 206 bis del Codice ambientale, inattivo dal 25 luglio 2010). Quindi, ora il ministero, oltre ai tradizionali compiti pregressi, elabora parametri per individuare i "costi standard" del servizio di gestione dei rifiuti urbani e la definizione di un sistema tariffario equo e trasparente. Inoltre, elabora schemi tipo di contratti di servizio tra autorità d'ambito e affidatari del servizio integrato.

Agrigentooggi.it
Anche il 31 dicembre assicurati alcuni servizi nonostante la chiusura degli uffici del Libero Consorzio
Nonostante la chiusura programmata per il 31 dicembre delle sedi e degli uffici amministrativi e tecnici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento resteranno aperti per l'intera giornata il front office dell'U.r.p e il punto informativo della Stazione Centrale di Agrigento mentre la Scala Reale e il punto informativo di Porta V nella Valle dei Templi saranno aperti solo di mattina.
Saranno garantiti inoltre i servizi della Polizia Provinciale. La chiusura è stata disposta dal direttore generale Dr. Giuseppe Vella tenuto conto della delle festività di fine anno e della prevista ridotta affluenza di pubblico ed utenti. Anche in questa occasione il personale dell'Ente sarà collocato in ferie d'ufficio.
​Nella mattinata del 31 dicembre sarà possibile, quindi, visitare il Presepe di Roberto Vanadia e la mostra dell'A.C.I. collocate nella Scala Reale.
Sicilia24h

Inserto della rivista " Agrigento:Nuove Ipotesi" - Book di cartoline sui migranti
"Buon anno anche a voi": è il book di cartoline fotografiche pubblicato come inserto che l'ultimo numero on line della rivista del Libero Consorzio, "Agrigento: Nuove Ipotesi" dedica ad un gruppo di profughi extracomunitari soccorsi giorni fà nel Mediterraneo, accovacciati sui gradoni della Posta centrale di Agrigento, dinnanzi agli uffici della Questura del capoluogo.
Nelle foto si vedono distintamente i profughi ancora intirizziti, alcuni con coperte addosso, scaldarsi sotto il tiepido sole di questi giorni di fine dicembre.
Il book di cartoline è disponibile nella sezione "comunicati stampa" del sito istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.

Uffici provincia chiusi il 31
Anche il 31 dicembre assicurati alcuni servizi nonostante la chiusura degli uffici del Libero Consorzio
Nonostante la chiusura programmata per il 31 dicembre delle sedi e degli uffici amministrativi e tecnici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento resteranno aperti per l'intera giornata il front office dell'U.r.p e il punto informativo della Stazione Centrale di Agrigento mentre la Scala Reale e il punto informativo di Porta V nella Valle dei Templi saranno aperti solo di mattina.
Saranno garantiti inoltre i servizi della Polizia Provinciale. La chiusura è stata disposta dal direttore generale Dr. Giuseppe Vella tenuto conto della delle festività di fine anno e della prevista ridotta affluenza di pubblico ed utenti. Anche in questa occasione il personale dell'Ente sarà collocato in ferie d'ufficio.
​Nella mattinata del 31 dicembre sarà possibile, quindi, visitare il Presepe di Roberto Vanadia e la mostra dell'A.C.I. collocate nella Scala Reale.


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